2 febbraio, Giornata nazionale per la vita 2025: “Trasmettere la vita, speranza per il mondo”

Domenica 2 febbraio 2025 si celebra la 47ª “Giornata nazionale per la vita”, un appuntamento che si rinnova dal 1978 per decisione di San Paolo VI. Il messaggio di questa edizione della Giornata per la Vita è «Trasmettere la vita, speranza per il mondo. “Tu sei indulgente con tutte le cose, perché sono tue, Signore, amante della vita” (Sap 11, 26)». La Chiesa italiana lancia un appello urgente a ritrovare la speranza in un futuro segnato da sfide come le guerre, le migrazioni e il declino demografico. Il messaggio, pubblicato nel contesto del Giubileo, invita a riflettere sul valore della vita e sulla necessità di trasmettere ai giovani una visione positiva del futuro. Ispirato dalla bolla “Spes non confundit”, sottolinea l’importanza della speranza come forza trainante per affrontare le sfide del presente e costruire un futuro migliore.
Scrivono i vescovi italiani: «La «strage degli innocenti» di tanti bambini – «che perdono la vita nei teatri di guerra; che muoiono nelle migrazioni per mare o per terra; che sono vittime delle malattie o della fame nei Paesi più poveri; a quelli cui è impedito di nascere» – induca soprattutto i giovani «a guardare al futuro con preoccupazione e a impegnarsi per rendere il mondo migliore» mettendo al mondo dei figli. L’Italia «ha pochi figli e troppi “pets”» (animali domestici): «Da anni c’è un costante calo delle nascite, che preoccupa per le ricadute sociali ed economiche a lungo termine e c’è un vistoso calo del desiderio di paternità e maternità nelle giovani generazioni, propense a immaginare il proprio futuro di coppia a prescindere dalla procreazione di figli e c’è un preoccupante processo di “sostituzione”: l’aumento esponenziale degli animali domestici».
Segui La Voce Misena sui canali social Facebook, Instagram, X e Telegram.