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L’arte nella cura: avviato all’ospedale di Senigallia lo “studio aperto” di arte-terapia

Laboratorio di arte terapia a Senigallia

Un nuovo progetto di arteterapia, lo “Studio Aperto – Io albero della stessa foresta“, è stato avviato all’ospedale di Senigallia. Ideato dall’artista e arteterapeuta Isabella Giampieretti, l’iniziativa mira ad aiutare i pazienti a esplorare le proprie emozioni e a favorire un senso di comunità attraverso l’espressione artistica. Per saperne di più abbiamo intervistato la promotrice dell’iniziativa: la nostra chiacchierata è in onda mercoledì 11 e giovedì 12 giugno alle ore 13:10 e alle ore 20, oltre a una replica domenica 15 alle ore 17 circa, sempre su Radio Duomo Senigallia (95.2 FM). L’audio integrale è disponibile anche a fianco di questo testo, grazie al lettore multimediale.

Lo “Studio Aperto” si trova nel blocco D1, al sesto piano dell’ospedale, e sarà attivo per sei mesi, ogni martedì, mercoledì e venerdì, dalle 14:30 alle 18:00. I partecipanti potranno utilizzare diversi materiali artistici – tempere, acquarelli, pastelli, matite e creare collage – in un ambiente silenzioso e rispettoso della privacy. Un aspetto fondamentale del progetto è che non sono richieste abilità artistiche. «Più si è liberi dai propri schemi, più si riesce a esprimersi in modo autentico», spiega Giampieretti.

L’iniziativa è rivolta principalmente ai pazienti, ma con possibilità per l’eventuale presenza di familiari o accompagnatori se necessario. La caratteristica distintiva dello “Studio Aperto” è la sua flessibilità: i pazienti possono entrare e uscire quando desiderano, rimanere per il tempo che preferiscono e partecipare una o più volte. Ogni opera creata sarà esposta su un grande cartellone raffigurante una foresta, simboleggiando il senso di appartenenza e condivisione delle esperienze.

Isabella Giampieretti
Isabella Giampieretti

L’arteterapia, sebbene poco diffusa localmente, ha radici consolidate negli ambienti ospedalieri internazionali. A Senigallia, è la prima volta che un progetto di questa portata viene avviato, coinvolgendo vari reparti come medicina, cardiologia, oncologia e psichiatria. «Aiuta a dare una voce a ciò che a volte non riusciamo a dire», afferma Giampieretti, sottolineando il ruolo dell’arte nel superare le barriere comunicative e riscoprire parti assopite di sé stessi, un bisogno emerso con forza anche dopo la pandemia.

Isabella Giampieretti, con un background nella grafica pubblicitaria e una specializzazione in arteterapia, ha unito la sua passione per l’arte con un profondo interesse per il sociale. Le sue esperienze spaziano dai bambini agli adulti, dimostrando come l’arteterapia sia uno strumento efficace per l’umanità intera, capace di facilitare la consapevolezza e la crescita personale.

Il progetto è stato realizzato grazie al sostegno della Fondazione Gabbiano, in collaborazione con l’AST di Ancona. L’obiettivo è continuare a promuovere l’arteterapia nella regione, offrendo un percorso di cura e benessere attraverso l’espressione creativa.

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