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Chiaravalle contro la guerra e la violenza: nasce la consulta per la pace

Manifestazione per la pace

Si è ufficialmente costituita la consulta per la pace a Chiaravalle. L’organismo è stato istituito con voto unanime dal consiglio comunale di Chiaravalle. Alla seduta di insediamento, svoltasi mercoledì 28 maggio alla presenza della sindaca Cristina Amicucci, hanno partecipato rappresentanti delle associazioni locali, delle organizzazioni sindacali e dei partiti politici che hanno aderito all’iniziativa.

Chiaravalle rinnova così il suo impegno civile, «radicato in una tradizione solidale e in un tessuto associativo attivo e generoso. Un impegno che oggi, di fronte agli scenari di guerra e alle crisi umanitarie internazionali, si fa ancora più urgente» spiegano dal Comune.

La prima iniziativa pubblica della consulta per la pace è in programma sabato 1° giugno alle ore 21 in piazza Risorgimento. Nella notte che precede la Festa della Repubblica, cittadine e cittadini sono invitati a scendere in piazza con candele, lanterne, torce o cellulari accesi: un gesto simbolico per portare luce, ma soprattutto per far sentire la propria voce.

L’appello è: «chiediamo al Governo italiano di intervenire con determinazione per fermare l’azione militare di Israele e per non restare in silenzio di fronte alle stragi in corso. È tempo di fare rete, di non cedere allo scoraggiamento, di continuare a manifestare con fermezza, senza polemiche e senza paura. Nel giorno che celebra la nascita della nostra Repubblica, crediamo ci sia un solo modo autentico per onorarla: attuare i principi della Costituzione. E nel nome di quei valori fondativi, dire con forza: basta con la violenza, basta con l’orrore».

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