Lavori, sport, irpef, emergenza abitativa: le proposte bocciate dal centrodestra a Senigallia

Approvato in consiglio comunale il rendiconto della gestione dell’esercizio finanziario 2024. L’atto, nella seduta dello scorso 30 aprile, ha visto i voti favorevoli della maggioranza e contrari dell’opposizione che però si era spesa in quattro importanti risoluzioni bocciate dal centrodestra. Il sindaco Massimo Olivetti ha illustrato i dati principali dell’esercizio finanziario 2024, con un risultato di amministrazione positivo di circa 48 milioni di euro, di cui 24 milioni accantonati, 16 milioni vincolati per investimenti e un avanzo disponibile di 6 milioni. Proprio sull’utilizzo di parte di quei 6 milioni si concentravano le proposte politiche lanciate da Partito Democratico, Vivi Senigallia, Vola Senigallia e Diritti al Futuro AVS.
La prima risoluzione chiedeva la realizzazione di un parcheggio pubblico nella frazione di Sant’Angelo. L’amministrazione ha respinto la proposta, ritenendo prioritario, in caso di via libera da Viva Servizi, il rifacimento della strada che attraversa il borgo, anche per risolvere problemi di sottoservizi.
La seconda risoluzione si concentrava sulla riqualificazione della piscina del Molinello. L’opposizione ha criticato la lentezza dell’amministrazione nel risolvere i problemi impiantistici, mentre la maggioranza – tramite il vicesindaco e assessore allo sport Pizzi – ha riconosciuto la vetustà della struttura. Una ricostruzione ex novo sarebbe troppo onerosa e non ci sono le risorse adesso nemmeno utilizzando tutto l’avanzo disponibile. Nel frattempo verranno sistemate le docce. La proposta è stata respinta.
La terza risoluzione proponeva l’aumento della fascia di esenzione dell’addizionale comunale IRPEF da 13 mila a 15 mila euro per il 2026. Il sindaco ha spiegato che l’avanzo di amministrazione può essere destinato solo al primo anno del bilancio pluriennale (2025-2027), rendendo la proposta inaccoglibile per il 2026. Dati gli stimoli in tal senso provenienti anche da Forza Italia, con il consigliere Rebecchini pronto a pungolare la giunta in aula e il segretario Roberto Paradisi che ha detto chiaramente la sua ai microfoni di Radio Duomo Senigallia, Olivetti ha tra le righe annunciato un più ampio provvedimento sul taglio dell’addizionale nel contesto del bilancio 2026-2028. La risoluzione nel frattempo è stata respinta.
L’ultima risoluzione affrontava l’emergenza abitativa legata agli affitti brevi che mettono in difficoltà famiglie e cittadini di Senigallia costretti a lasciare l’abitazione per far posto ai turisti disponibili a pagare cifre importanti per pochi giorni di villeggiatura. La proposta del centrosinistra è quella di prevedere incentivi per favorire gli affitti di lungo periodo. La maggioranza ha riconosciuto il problema, ma ha sottolineato la sacralità della proprietà privata e la necessità di una normativa nazionale o regionale per affrontare efficacemente la questione, pur evidenziando gli sforzi comunali per aiutare le giovani coppie attraverso bandi e punteggi. Anche questa risoluzione è stata respinta.
Infine, il rendiconto dell’esercizio finanziario 2024 è stato approvato a maggioranza dal consiglio comunale.
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