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Liverani e Da Ros usciti da Fratelli d’Italia per le «continue ingerenze prima da Gostoli, poi da Ciccioli» – L’INTERVISTA

Marcello Liverani e Davide Da Ros

Continua a tenere banco la vicenda che ha come protagonisti Marcello Liverani e Davide Da Ros. Dopo la condanna per diffamazione di poche settimane fa e la più recente fuoriuscita da Fratelli d’Italia, il caso si è trasformato da processuale a politico e persino etico. Una grana per l’amministrazione comunale e per la maggioranza di centrodestra silente sul tema? Il partito di Giorgia Meloni si è espresso solo dopo giorni, tramite il coordinatore provinciale Carlo Ciccioli, il quale ha parlato di una «nostra richiesta di una fase di pausa e riflessione». Non sono mancate ovviamente le critiche politiche: il centrosinistra mai così compatto, in più occasioni ha invocato le dimissioni dei due consiglieri comunali, che invece passeranno al gruppo misto.

E allora per ricostruire la vicenda e fare chiarezza sulle dichiarazioni prima del centrosinistra, poi su quelle di Ciccioli, abbiamo sentito direttamente uno dei due interessati, Marcello Liverani. Ecco le sue parole, in onda su Radio Duomo Senigallia (95.2 FM) venerdì 28 e sabato 29 marzo alle ore 13:10 e alle ore 20, in replica anche domenica 30 a partire dalle 16:50 (il terzo di tre contributi audio consecutivi). Per chi volesse, in accompagnamento a questo testo c’è il lettore multimediale: basterà cliccare play o riproduci per ascoltarsi l’audio integrale.

Marcello Liverani spiega che la sua fuoriuscita e quella di Davide Da Ros dal gruppo consiliare di Fratelli d’Italia a Senigallia non sono state espulsioni, ma una loro decisione volontaria. Il motivo principale risiede nelle ingerenze del comitato provinciale sulla politica locale fin dal 2020, subito dopo la vittoria elettorale. Ingerenze e accuse di essere troppo favorevoli al sindaco Olivetti: secondo Liverani però la linea politica va discussa proprio con il sindaco e con i partiti di Senigallia. Generalmente, c’è stata unità d’intenti, anche se qualche episodio ha minato l’armonia della coalizione di governo.

Liverani cita, tra i vari, due episodi significativi: la nomina dell’assessora al turismo Simona Romagnoli e il congresso comunale. A ciò ha fatto seguito la decisione di lasciare Fratelli d’Italia: non ci sarebbe stata nessuna richiesta di fare un passo indietro né alcuna espulsione dal partito ma una scelta dei due consiglieri comunali. Liverani e Da Ros poi accusano l’ex coordinatore e oggi deputato Stefano Benvenuti Gostoli e l’attuale coordinatore provinciale nonché eurodeputato Carlo Ciccioli.

Nel futuro, che sia col gruppo misto per questo ultimo spezzone di mandato elettorale o con una nuova lista civica alle elezioni in primavera 2026, comunque c’è il pieno sostegno a questo centrodestra che pubblicamente non ha preso le difese dei due consiglieri. L’obiettivo è la continuità dell’amministrazione, con Olivetti ricandidato per il secondo mandato.

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