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Musica Nuova Festival: a Senigallia la ricerca musicale fa 34 (edizioni)

Un'esibizione durante il Musica Nuova Festival alla rocca roveresca di Senigallia (edizione 2022)

E’ cominciata lo scorso 11 giugno, con l’applaudita esibizione del pianista Francesco Attesti, la nuova avventura tra le note del Musica Nuova Festival di Senigallia. L’iniziativa ha tagliato il traguardo della sua 34esima edizione, confermandosi come un punto di riferimento non solo cittadino per la musica contemporanea e di ricerca. Nasce da qui l’intervista alla direttrice artistica Roberta Silvestrini, in onda su Radio Duomo Senigallia (95.2 FM) lunedì 16 e martedì 17 giugno alle ore 13:10 e alle ore 20, in replica anche domenica 22 alle ore 16:50. L’audio integrale è disponibile anche a fianco di questo articolo grazie al lettore multimediale.

Il festival nasce con l’intento di promuovere l’odierna musica di ricerca, che muove i suoi passi ovviamente dalla tradizione classica, accostando capolavori di compositori come Donatoni, Sciarrino, Pennisi e persino Ennio Morricone (che visitò Senigallia ben tre volte con programmi monografici di musica contemporanea) a brani meno noti, scovati in archivi e raramente eseguiti. Un approccio che si propone di abituare il pubblico a sonorità innovative, senza dimenticare il piacere dell’ascolto.

Questa edizione è un vero e proprio viaggio attraverso anniversari musicali e artistici. Dopo l’omaggio a Ravel, i prossimi appuntamenti ricorderanno grandi maestri come Palestrina e Salieri. Un’attenzione particolare è dedicata al centenario del fotografo senigalliese Mario Giacomelli, con un concerto monografico attraverso brani commissionati a compositori che si sono ispirati alle sue immagini. Non mancheranno celebrazioni per il centenario di Luciano Berio e un focus sull’opera antica con “Lo scudo di Achille”, riletta in chiave moderna. Sorprende l’anniversario di Giacomo Casanova, che sarà celebrato con un mix di musica, testi e la voce recitante di Mauro Pierfederici. Una novità assoluta sarà l’opera radiofonica “Il ciclope Polifemo”, nata dalla collaborazione con Senigallia Sotterranea.

Roberta Silvestrini
Roberta Silvestrini

Come spiega la direttrice Silvestrini, l’iniziativa intende innanzitutto educare all’ascolto dal vivo e far conoscere la “nuova musica”, che affonda le sue radici nella tradizione classica. Lungi dall’essere un evento di nicchia, il festival si rivolge a un pubblico ampio, inclusi i giovani. Eventi passati, realizzati in collaborazione con le scuole, hanno dimostrato l’entusiasmo dei ragazzi, che hanno potuto apprezzare un mix di generi musicali, dal classico al contemporaneo, dal pop al rock, con opere dedicate a temi importanti come l’ambiente e il bullismo. La musica proposta dal Musica Nuova Festival stimola la mente, lavorando sull’associazione tra suoni e testi per sviluppare creatività e fantasia. L’intersezione tra le diverse arti – musica, poesia, fotografia, teatro – è infatti una peculiarità distintiva della rassegna.

Dietro al Musica Nuova Festival, diretto con passione da Roberta Silvestrini, c’è l’associazione Musica
Antica e Contemporanea
, composta da amanti della musica e musicisti, che con dedizione e sacrificio colmano un vuoto culturale, dimostrando che anche la musica più ricercata può attrarre un pubblico numeroso e appassionato. Il prossimo appuntamento è fissato per sabato 21 giugno presso la chiesa San Giovanni Battista, con un programma che ricorderà Palestrina, Salieri e Mario Giacomelli.

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