Leggere i nomi, ricordare vite. A Senigallia la lettura delle migliaie di piccole vite spezzate.
Risuonano i nomi, tanti, migliaia. Quelli della disumana contabilità delle guerre, di ogni guerra. La Scuola di pace ‘V. Buccelletti’ di Senigallia, in collaborazione con la Rete Pace Subito, il Presidio Libera di Senigallia, l’Azione Cattolica diocesana, l’Anpi, l’Arci, la Cgil e il gruppo Scout Agesci ha chiamato a raccolta cittadine e cittadini per l’iniziativa “Leggere nomi, ricordare vite“. In tanti hanno risposto, anche in una domenica, la prima d’autunno, con un clima da spiaggia, anche quando la tentazione della rassegnazione e del disincanto avrebbe avuto la meglio, troppo forte la prepotenza di chi, potendo, non mette fine a questa sistematica strage.

Dalle 15.00 alle 22.00 di domenica 21 settembre 2025, alternando centinaia di voci, nei Giardini ‘Catalani’ di Senigallia hanno risuonato i nomi di bambine e bambini uccisi dal 7 ottobre 2023 al 31 luglio 2025 a Gaza e in Israele. Un’iniziativa forte e dolorosa per ridare dignità a oltre 18.000 vite innocenti uccise. 4.000 i nomi proposti a voce alta (di età compresa tra 0 e 3 anni), letti da oltre duecento persone, una dietro l’altra, per condividere almeno un po’ lo strazio di fronte a questa catastrofe umanitaria. Tra i primi lettori il vescovo di Senigallia, Franco Manenti ed il sindaco Massimo Olivetti.

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