Un nuovo sportello territoriale antiviolenza, la partecipata inaugurazione a Monterado

È stato inaugurato lo scorso 27 giugno lo sportello territoriale antiviolenza, nel Comune di Trecastelli, a Monterado. Un luminoso spazio ubicato al piano terra dello stabile che ospita l’Unione dei Comuni ‘Le Terre della Marca Senone”, in Piazza Roma e gestito dall’associazione “Dalla parte delle donne”. Sarà un punto di riferimento importante, ‘più vicino alle donne… per le donne’, come recita lo slogan riportato nell’invito, luogo di accoglienza, ascolto e consulenza per quante decidono di condividere la propria situazione di sofferenza ed intraprendere percorsi di reale emancipazione.
All’evento hanno preso parte il sindaco di Trecastelli Marco Sebastianelli, le assessore Eleonora Lozza e Liana Baci, la Coordinatrice dell’ATS 8 Giusi Campolucci, la presidente dell’Associazione Sabina Sartini, oltre a numerose persone che hanno voluto plaudire l’apertura dello sportello – il secondo attivo sul territorio dopo quello di Senigallia – frutto della collaborazione tra il Comune di Trecastelli, l’Unione dei Comuni “Le Terre della Marca Senone”, l’Ambito Territoriale Sociale 8 e l’Associazione “Dalla Parte delle Donne”, da oltre vent’anni riferimento territoriale consolidato in questo ambito.

Dopo l’inaugurazione della sede, nel vicino Largo Maria Lisa Cinciari Rodano c’è stato il dialogo tra la psicologa e psicoterapeuta Simona Cardinaletti e Catia Ventura (vedi foto), titolare dell’omonima casa editrice. Simona Cardinaletti è tra le più autorevoli esperte sul tema, grazie a lei è nata nelle Marche la prima ‘casa rifugio’ per donne maltrattate. Per lei, che da quasi venticinque anni si occupa del tema e che di recente ha scritto il libro Il sesso debole “occorre agire insieme, in rete perché la cultura del rispetto ha bisogno di tutti e tutte, si costruisce al di fuori delle mura domestiche. È una sfida da condividere ed uno sportello come questo – ha continuato – è uno stimolo per far crescere relazioni di aiuto, prezioso veicolo di cambiamento per tutte le donne, non solo per quelle che qui saranno accolte”. La cronaca non smette di raccontarci femminicidi, abusi di ogni genere, ma l’impegno deve toccare ambiti e azioni più ampi. C’è infatti da mettere mano “all’intero assetto sociale che produce o asseconda la violenza sulle donne: la diversa distribuzione del lavoro di cura, la disparità in ambito economico e professionale, il grande tema del corpo delle donne”.
Le giovani ed intense voci canore delle allieve della musicista e cantante Marika Discepoli hanno chiuso il pomeriggio, allietato ulteriormente da un momento conviviale offerto da aziende e produttori che collaborano con l’associazione ‘Dalla parte delle donne’. Erano presenti anche numerose volontarie di questo sodalizio, diventate un prezioso approdo per quante, in numero crescente, si recano in queste stanze alla ricerca di un sostegno a tutto tondo, spesso duraturo nel tempo ed assai articolato. Alla gestione dello sportello si aggiunge una loro costante attività formativa, educativa e di prevenzione per consolidare, anche nella nostra realtà, una cultura diffusa e rispettosa, capace di essiccare le troppe radici di una violenza odiosa che fa male a tutti, uomini e donne.
Laura Mandolini
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