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Preghiera per la pace e sostegno alle famiglie di Gaza: la Diocesi di Senigallia si mobilita

Pinacoteca diocesana, palazzo vescovile, curia, Diocesi di Senigallia

La Diocesi di Senigallia si mobilita ancora per Gaza. Già si era esposta pubblicamente in altre occasioni – compresa la rumorosa, pacifica e partecipata manifestazione dello scorso luglio, promossa in contemporanea in decine di città italiane – per protestare contro ciò che sta avvenendo in Palestina. Una nuova iniziativa è stata annunciata per domenica 10 agosto.

Coinvolgerà le chiese della diocesi senigalliese dove sarà letta un’intenzione di preghiera durante tutte le celebrazioni eucaristiche. Nel frattempo prosegue l’azione di sostegno alle famiglie di Gaza che già alcune parrocchie hanno avviato.

«Come Chiesa diocesana non possiamo tacere di fronte al massacro umano e morale che sta avvenendo a Gaza. È naturale per le nostre comunità opporsi a ogni tipo di violenza, eppure questo è il triste tempo di ribadirlo con fermezza, in modo limpido».

Uno sguardo a tutte le popolazioni coinvolte nel conflitto. «Non abbiamo dimenticato gli efferati crimini commessi il 7 ottobre del 2023, per cui la comunità israeliana ancora soffre e attorno alla quale ci siamo stretti in preghiera e vicinanza fraterna; nello stesso tempo guardiamo con dolore e preoccupazione al dipanarsi degli attacchi che da quel momento in avanti, per quasi 22 mesi ormai, vengono perpetrati ai danni della popolazione della Striscia di Gaza».

Oltre a non rimanere in silenzio di fronte a una violenza «difficile da immaginare», l’appello è che cessi immediatamente la guerra, con l’ingresso degli aiuti umanitari, di personale sanitario, di giornalisti e osservatori internazionali e l’attuazione di corridoi umanitari, «perché si possa superare quanto prima questa fase così drammatica e si possa intraprendere un cammino verso la pace e la riconciliazione».

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