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Senigallia, lavori pubblici a raffica

Riaperto al traffico viale Anita Garibaldi dopo i lavori pubblici di riqualificazione

La primavera porta con sé, come sempre, un’intensificazione dell’attività nei cantieri. Ma qual è la situazione in quelli già aperti a Senigallia? La risposta l’ha fornita il sindaco Massimo Olivetti, rispondendo ad alcune domande nell’intervista a “Venti minuti da Leone” andata in onda nei giorni scorsi su Radio Duomo Senigallia (95.2 fm). Se l’audio è disponibile a questo link – il primo cittadino fa il punto anche su ponte Garibaldi, piscine, elezioni e turismo – noi ci concentriamo oggi sui lavori pubblici.

Una buona notizia è che è stata aperta al traffico la parte di viale Anita Garibaldi in cui da mesi si stava prolungando il cantiere. Con la fine dell’intervento – manca solo la piantumazione delle essenze vegetative – il quartiere può finalmente riappropriarsi di un importante viale che collega l’area di via Capanna e delle scuole con la zona Portone, il centro e la statale 16. Concluso anche l’ampliamento di strada alla Passera, dopo quanto fatto per il parcheggio della frazione, il che agevolerà l’immissione nella via, riducendo il rischio in quell’incrocio già teatro di numerosi incidenti.

Mentre ancora il cantiere in viale Leopardi/viale IV Novembre non accenna a spostarsi verso la rotatoria con la statale, si avvicina invece a conclusione invece la realizzazione della rotatoria tra strada della Marina e la statale Adriatica nord, zona Cesanella/Cesano: il cantiere è in fase di sistemazione delle zone verdi a lato della carreggiata e dell’illuminazione pubblica. Asfaltatura già completata in quel punto, il bitume per rifare il manto stradale verrà distribuito anche in altre vie su tutto il territorio comunale, per un importo di circa 600 mila euro.

Se per via Mattei non è ancora stato previsto nulla se non il rattoppo di alcune buche, discorso a parte merita via Verdi, dove la situazione è leggermente migliore anche se comunque necessita di manutenzione. E’ in fase di approvazione il progetto di sistemazione, l’amministrazione comunale sta aspettando la parte tecnica. 

Tralasciando le strade, passiamo ai lavori pubblici sugli edifici. E’ praticamente terminata la sistemazione di palazzo Bonopera che si affaccia sull’omonimo viale e sulla stazione Fs. Al piano terra verrà sistemato l’ufficio turismo mentre l’ufficio cultura andrà al piano di sopra, di fatto realizzando un polo unico con la biblioteca comunale Antonelliana. Dunque verrà sgomberato palazzo Ferroni Frati, l’ex tribunale in via Fratelli Bandiera, anche se ancora non c’è una data.

Stanno andando avanti celermente anche gli interventi all’ex collegio Pio IX in piazza Garibaldi: qui avranno sede le varie associazioni che già vi svolgevano la loro attività, promette il sindaco Olivetti. Per il secondo piano, invece c’è la proposta di una sorta di edilizia sociale per anziani. 

Agli sgoccioli la questione con la soprintendenza per quanto riguarda palazzo Gherardi: lo storico albergo Roma, poi sede del liceo classico Perticari che oggi versa in stato di semi abbandono, dovrà essere riqualificato con i fondi Pinqua già stanziati e che sono quasi a rischio di restituzione se non si sblocca la situazione per l’esproprio di alcuni locali che serviranno per poter installare un ascensore e abbattere quindi le barriere architettoniche. Nascerà un polo museale, ma i lavori non partiranno prima del 2026 con tutta probabilità.

Capitolo a parte merita invece l’edilizia scolastica. Procede spedito anche il cantiere in zona Saline per la nuova scuola secondaria di primo grado (medie) Marchetti e per l’infanzia Aquilone. Per l’autunno, confida il sindaco, dovrebbe esserci l’inaugurazione. Gettate le fondamenta per il nuovo polo 0-6 anni a largo Michelangelo, zona Cesanella, che quindi sembra ancora lontana dalla sua conclusione dopo lo stop per la bonifica milionaria. Lavori ripresi ma ancora i tempi son lunghi anche per l’ala est della Puccini, con un rifacimento ex novo della struttura dichiarata inagibile.

Amministrazione in trepidante attesa anche dell’escavo dell’avamporto. Un intervento che si sarebbe dovuto fare molto tempo fa dato il pescaggio ridotto. Si sta premendo sull’acceleratore in vista della stagione turistica per poter far accedere le imbarcazioni dei turisti. «Cercheremo di farlo il prima possibile, perché abbiamo necessità di renderlo più utilizzabile» le parole del sindaco. Sempre legato al turismo e alla fruizione della spiaggia è in corso l’operazione di vagliatura della sabbia dai detriti portati dalle mareggiate. I grossi cumuli sono ancora ben visibili sia a nord che a sud del porto, nonostante la stagione sia ufficialmente già iniziata il primo maggio.

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