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Tag: ascolto

Giubileo degli amministratori pubblici, dal vescovo di Senigallia l’appello a incontrarsi a Loreto

Il Vescovo della nostra diocesi, Mons. Franco Manenti, insieme a tutti gli altri vescovi delle Marche, si rivolge a tutti gli amministratori e le persone impegnate in politica della Regione Marche, delle Province, dei Comuni, delle Comunità Montane delle Diocesi delle Marche invitandoli ad incontrarsi a Loreto il prossimo sabato 21 giugno. Il Santuario della Santa Casa di Loreto ospiterà il Giubileo regionale degli Amministratori pubblici e delle persone impegnate in politica. Idealmente, questo invito giubilare costituirà un arricchimento dei consueti momenti di riflessione che il Vescovo Franco periodicamente promuove prima delle feste di Natale.

«Siamo consapevoli della straordinaria importanza del vostro servizio al bene comune – riporta la lettera di invito condivisa con gli altri vescovi marchigiani – ; per questo desideriamo proporre una “sosta” nel vortice dei tanti impegni, una pausa di riflessione, preghiera ed ascolto reciproco tra quanti sono impegnati nelle istituzioni locali e nel servizio pubblico (sindaci, assessori, consiglieri regionali, provinciali e comunali, responsabili di enti pubblici, persone impegnate a diverso titolo nel socio-politico, parlamentari residenti nel territorio…)».

Nel corso della giornata giubilare, a cui parteciperanno anche i Vescovi, verrà presentato il volume degli Atti della Settimana Sociale dei Cattolici tenutasi a Trieste nel luglio 2024. Si tratta di una presentazione ufficiale, che riguarda il centro Italia, analoga a quella che si terrà nel nord e nel sud del Paese.

Di seguito il programma della giornata:

  • ore 9.30, ritrovo nella Basilica Inferiore del Santuario per l’accoglienza;
  • ore 10.00, pellegrinaggio fino alla Santa Casa dove verrà celebrata l’Eucaristia;
  • ore 11.15, si darà inizio all’Assemblea degli Amministratori animata da tre relatori: la dott.ssa Daniela Palladinetti, del comitato scientifico delle Settimane Sociali dei Cattolici, il prof. Luigino Bruni, ordinario di Economia Politica alla LUMSA di Roma ed il prof. Antonio Campati, ordinario di Filosofia Politica dell’Università Cattolica di Milano.
  • A seguire il pranzo.
  • Nel pomeriggio, fino alle 17, ci sarà il confronto suddivisi in laboratori.

Focus su alcune emergenze sociali, sfide educative e nuove prassi presenti nei territori della Regione, utilizzando la metodologia sperimentata con successo a Trieste. Sarà l’occasione per avviare anche nella Regione Marche una riflessione comune e trasversale, così che l’evento del Giubileo possa rappresentare un’occasione di rinascita spirituale e di rinnovata dedizione al bene comune.

Per saperne di più: Loreto, 21 giugno: Giubileo degli Amministratori delle Marche – Regione Ecclesiastica Marche

Ecco il link per segnalare la partecipazione ed iscriversi al Giubileo: https://forms.gle/rYzCBW4keu4Pv2Le6

Infopastoralesociale.marche@gmail.com

Diocesi di Senigallia – Ufficio per la Pastorale sociale e del lavoro

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Volontariato in ascolto: cos’è il consultorio familiare Ucipem di Senigallia?

Si celebra il 24 maggio la giornata nazionale della consulenza familiare. A Senigallia, sede del consultorio familiare Ucipem, si terrà un open day per presentare alla cittadinanza i nuovi locali di via Gorizia 11, le attività del centro di consulenza e il nuovo corso di formazione per volontari, in partenza il prossimo autunno. 

Ne abbiamo approfittato per fare qualche domanda a chi il centro lo vive dall’interno, da tempo, prestando il proprio servizio in maniera professionale e gratuita. L’intervista alla volontaria Loredana Cantarini sarà in onda venerdì 23 e sabato 24 maggio, alle ore 13:10 e alle ore 20, mentre domenica 25 a partire dalle ore 17:15, sempre su Radio Duomo Senigallia (95.2 FM). L’audio integrale è disponibile anche in questo articolo grazie al lettore multimediale.

Il consultorio UCIPEM è un’organizzazione di volontariato che offre consulenza gratuita a persone singole, coppie e famiglie che vivono un disagio personale, familiare o relazionale. I consulenti familiari, professionisti dell’ascolto e della relazione umana, dedicano il loro tempo libero ad aiutare chi si trova in difficoltà. Le consulenze sono su appuntamento e si rivolgono a persone di ogni età. Il ruolo del consulente non è quello di suggerire soluzioni, ma di facilitare la persona a chiarire le proprie dinamiche interne e ad attivare le proprie risorse per trovare una via d’uscita dalla situazione di difficoltà. 

Loredana Cantarini
Loredana Cantarini

Loredana Cantarini ai microfoni di Radio Duomo Senigallia ha sottolineato l’importanza della formazione per i volontari del consultorio. Il consultorio di Senigallia è anche sede locale della SICOF (Scuola Italiana di Formazione per Consulenti Familiari), con sede a Roma. A ottobre 2025, a Senigallia, partirà il primo anno del corso triennale per consulenti alla persona, alla coppia e alla famiglia. E’ rivolto a chiunque desideri intraprendere un percorso di crescita interiore e maturazione umana, oltre a conseguire il diploma che abilita alla professione di consulente familiare. Include training group esperienziali per sviluppare le capacità di ascolto e autoascolto, lezioni teoriche sulle discipline inerenti alla metodologia della consulenza e due seminari residenziali annuali presso la sede centrale di Roma. 

Per tutte le informazioni:
Telefono: 351.38.38.782
Email: consucipemsenigallia@yahoo.it
Pagina Facebook: Consultorio familiare Ucipem Senigallia

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Genitori in ascolto: oltre le parole, il valore della testimonianza verso i propri figli

L’ascolto e la comunicazione rivestono un ruolo cruciale nella società attuale. Dovrebbero essere anche al centro delle dinamiche familiari e intergenerazionali, specialmente nel rapporto tra genitori e figli adolescenti. Ma così non è. Per comprenderne le ragioni e intraprendere un percorso comune che possa per lo meno parlare un linguaggio condiviso, abbiamo voluto intervistare Federico Paino, presidente dell’associazione Heta di Ancona. L’intervista è in onda lunedì 14 e martedì 15 aprile, alle ore 13:10 e alle ore 20, mentre domenica 20 a partire dalle 16:50, sempre su Radio Duomo Senigallia (95.2 FM). L’audio integrale è anche presente in questo articolo assieme a un breve testo.

L’ascolto attivo come chiave di volta

Paino evidenzia come l’ascolto attivo, da parte degli adulti, sia fondamentale per comprendere il mondo dei giovani, un universo a sé rispetto a quello adulto. Questo ascolto non si limita alle parole, ma si estende alla comprensione dei linguaggi non verbali, come l’arte e i social media. L’arte, in particolare il disegno e la musica, si rivela un canale comunicativo efficace per i giovani che incontrano difficoltà nell’espressione verbale. Paino porta l’esempio di un ragazzo che, dopo mesi di silenzio, ha iniziato a comunicare attraverso un murale.

I “naturali” conflitti intergenerazionali

I conflitti tra generazioni sono considerati da Paino come parte integrante del processo di crescita. Tuttavia, è essenziale che gli adulti si impegnino a comprendere i giovani e a instaurare un dialogo aperto e costruttivo. Gli adulti spesso presumono di sapere tutto sui propri figli, sui giovani, ma non c’è niente di più sbagliato secondo Paino che giudicare il loro mondo, i loro linguaggi e le loro forme di espressione. È fondamentale un atteggiamento di apertura e curiosità, volto all’apprendimento dai giovani stessi.

Genitori, scuola, testimonianze

I genitori rivestono un ruolo primario nell’ascolto e nel supporto dei figli, ma anche la scuola ha un compito cruciale nell’educazione e nella comunicazione. È auspicabile una collaborazione tra genitori e istituzioni scolastiche, affinché queste ultime forniscano strumenti e supporto ai genitori. L’adulto è chiamato a dare testimonianza, non a impartire lezioni. L’autorevolezza deriva dall’esperienza di vita e dalla capacità di apprendere continuamente, persino facendosi guidare dall’adolescente, se serve, in alcuni processi, senza che questo pregiudichi il rapporto genitori/figli.

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Genitori preoccupati per il futuro dei figli: internet, droga, violenza e salute mentale

Otto genitori su dieci sono preoccupati che i propri figli possano divenire dipendenti da internet, smartphone e tablet. Sette su dieci si allarmano per le baby gang e la violenza giovanile anche sotto forma di cyberbullismo, mentre sei su dieci sottolineano consumi o abusi di alcol e droga e persino l’impoverimento del linguaggio negli adolescenti. Sono alcuni dei dati emersi dall’indagine promossa da Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile e condotta dall’Istituto Demopolis. Dati presentati in occasione della giornata nazionale dell’ascolto dei minori istituita lo scorso anno e che si è celebrata per la prima volta ieri, 9 aprile.

GENITORI IN ASCOLTO – CLICCA PER L’INTERVISTA AUDIO

Focus dell’indagine sono le preoccupazioni dei genitori di figli tra 14 e 17 anni. Oltre ai temi già evidenziati, con percentuali in aumento negli ultimi anni, le famiglie temono anche per lo scarso apprendimento scolastico, la salute mentale, difficoltà relazionali soprattutto con i coetanei e l’isolazionismo degli adolescenti. 

E’ un quadro tutt’altro che sereno quello che le famiglie vedono dipinto per il futuro dei ragazzi e delle ragazze, a cui si aggiungono i più classici, se così vogliamo definirli, rischi come l’incidentalità stradale, le malattie gravi. Oggi, appena il 13% degli italiani dichiara di non aver mai sentito parlare di povertà educativa minorile. Il dato nel 2019 era di 20 punti più alto. Secondo la ricerca Demopolis-Con i Bambini, il 63% individua la povertà educativa come “limitato accesso ad opportunità di crescita”. Il 57% la assimila a bassi livelli di apprendimento scolastico, mentre il 56% cita il disagio sociale intorno al minore.

In generale, c’è poca fiducia nel futuro e nelle soluzioni finora prospettate. Le famiglie sentono che il Paese, il sistema Italia non riesce a dimostrarsi a misura di bambini/e e ragazzi/e: in assenza di adeguate politiche di perequazione sociale e di supporto allo sviluppo dei minori, si dilatano le distanze anche tra i più piccoli.

I dati dell’indagine «fotografano un’Italia preoccupata sul futuro degli adolescenti e dai rischi e dal disagio che riguardano ragazzi e ragazze – dichiara Marco Rossi-Doria presidente di Con i Bambini –, ma al contempo consapevole del fenomeno della povertà educativa e dell’importanza di intervenire in un’ottica di comunità educante. Per affrontare queste grandi sfide e ridare centralità ai giovani è necessario e indispensabile prestare loro ascolto, imparare ad ascoltare, dare fiducia e favorire il loro protagonismo».

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Un nuovo punto di ascolto CRI aperto a tutti

Nuovo punto di ascolto CRI

Andrea Marconi, presidente di Croce Rossa Senigallia, comunica l’apertura del nuovo punto di ascolto CRI.

Queste poche parole per informare tutta la cittadinanza che sabato 5 giugno, alla presenza del signor sindaco e dell’assessore alle Politiche Sociali, è stato inaugurato il punto di ascolto CRI presso la sede storica di via Narente, in centro città. Il punto di ascolto si prefigge innanzitutto di essere un punto di riferimento per chi ha necessità di supporto psicologico e legale, tramite i nostri psicologi e avvocati, oltre che un luogo di aiuto concreto e materiale per richieste di vario tipo: dalla consegna dei farmaci a domicilio per le persone anziane a quella dei generi di prima necessità per le famiglie in difficoltà. Questo nuovo punto di ascolto è aperto tutti i giorni dalle 9 alle 12 e dalle 15 alle 18 ed è anche raggiungibile telefonicamente al numero 3316425846 oppure, per chi ne avesse anche necessità, tramite la mail sociale@crisenigallia.it. Croce Rossa c’è e ci sarà sempre soprattutto al fianco di chi ne ha più bisogno e di chi è in difficoltà. Volevo informare tutta la cittadinanza che questo supporto è per tutti, indistintamente. Noi ci siamo e sempre ci saremo al fianco di tutti.

a cura di Barbara Fioravanti