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Tag: Forza Italia

Elezioni regionali Marche 2025, intervista a Roberto Paradisi (Forza Italia)

C’è chi in politica porta la propria dote di impegno, esperienza e competenza e chi invece cerca in politica una dote, spesso un ruolo, con compenso ovviamente. E’ questa la netta distinzione con cui Roberto Paradisi, coordinatore locale di Forza Italia, si presenta agli elettori in vista delle prossime consultazioni regionali del 28 e 29 settembre. Un concetto chiaro, semplice, che restituisce dignità alla politica e al voto, in un momento in cui tanti diffidano e non votano. L’intervista integrale è in onda martedì 16 settembre, alle ore 13:10 e alle ore 20 su Radio Duomo Senigallia (95.2 FM), ma è disponibile anche in quest’articolo grazie al lettore multimediale.

Forte di una carriera come avvocato, docente universitario e con un lungo impegno nel mondo sportivo, Paradisi ha esposto le sue ragioni, le sue proposte e la sua visione per il futuro della regione, ponendo l’accento sulla concretezza di un impegno civico libero, a detta sua, da condizionamenti di partito.

Sanità, sport e cultura: il programma per le Marche

Paradisi si concentra su diverse aree chiave, a partire dalla sanità, un settore che assorbe oltre l’80% del bilancio regionale. Pur riconoscendo i meriti dell’attuale giunta Acquaroli nell’aver invertito la rotta rispetto al passato in cui si accentravano risorse e competenze, l’esponente di FI insiste sullo stop ai medici gettonisti, proponendo un’alternativa: «Richiamiamo i medici di famiglia in pensione, come è successo durante il Covid, e cominciamo a rimpinguare tutti i borghi e i presidi sanitari». L’obiettivo è quello di «un borgo, un presidio sanitario», garantendo a ogni comunità, anche la più piccola, l’accesso a guardie mediche e a un soccorso di base efficiente. Critiche invece per il mancato avvio delle case di comunità promesse ma anche a chi si impegna per vedere «la medaglietta», dimenticando la sostanza della questione.

Il candidato ha poi collegato indissolubilmente lo sport alla cultura, definendoli «la più potente medicina contro lo sballo e il disagio giovanile». Per quanto riguarda lo sport, ha criticato la gestione di alcune strutture pubbliche, come nel caso della palestra di via D’Aquino a Senigallia, chiusa per lavori improvvisati nel mese di avvio delle attività sportive da parte delle varie società, e il «regime dei presidi» che nega l’uso delle palestre scolastiche alle società sportive, in violazione di una legge del 1996. Per la cultura, Paradisi ha proposto un festival dei classici, itinerante nei teatri e anfiteatri romani della regione. Un progetto che non solo valorizzerebbe il patrimonio culturale delle Marche, ma creerebbe anche un indotto turistico, trasformando la cultura in un motore di crescita.

Turismo e protezione civile: proposte per il territorio

In materia di turismo, Paradisi ha difeso strenuamente il settore plein air, smentendo il pregiudizio che i turisti in camper non generino un’economia virtuosa. «Chi si muove con un mezzo da 80 mila euro ha un’importante capacità economica, e spende», ha affermato. «Va al ristorante, nei mercati, nei negozi. Dobbiamo creare aree attrezzate per intercettare questi flussi».

Sull’annoso tema del rischio idrogeologico, Paradisi ha ribadito la necessità di accelerare la costruzione delle vasche di espansione e ha proposto la soluzione di un coordinamento unico di protezione civile per ogni vallata: «Davvero pensiamo che si possa lasciare tutto alla singola volontà dei sindaci che si scambiano sms?». L’obiettivo finale sarebbe quello di creare una sorta di «commissario di fiume» per una gestione rapida ed efficace delle emergenze.

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