Elezioni regionali Marche 2025, intervista a Ilaria Bizzarri (Civici Marche)
Proseguono gli incontri di Radio Duomo Senigallia in blu con le candidate e candidati al prossimo consiglio regionale delle Marche. Una voce nuova e concreta è quella di Ilaria Bizzarri, ex assessora per un breve periodo al Comune di Senigallia, e oggi pronta a portare in politica la sua esperienza di madre, lavoratrice e professionista a sostegno del presidente uscente Francesco Acquaroli. L’intervista, in onda giovedì 18 settembre, è disponibile in questo articolo grazie al lettore multimediale. Bizzarri ha delineato i punti chiave del suo programma, incentrato su un forte sostegno alle famiglie, alle imprese locali e alla valorizzazione del patrimonio regionale.
Priorità sociali: dalle famiglie alle fragilità
Uno dei temi centrali per Bizzarri è l’attenzione al welfare sociale, con un focus particolare sulle famiglie e sulle persone con disabilità. «Dobbiamo rimettere al centro della nostra politica le persone», ha affermato, sottolineando l’importanza di un sostegno concreto alla natalità. L’esperienza diretta come madre di due bambini (con un terzo in arrivo) la spinge a denunciare una problematica spesso sottovalutata: la carenza di posti negli asili nido. «Il problema non sono gli asili gratuiti, ma il fatto che non ci sono abbastanza posti», ha spiegato, evidenziando la necessità di creare nuove strutture per permettere alle donne di conciliare lavoro e maternità e mantenere la propria indipendenza economica.
Un altro punto dolente è il supporto alle famiglie con familiari disabili. Bizzarri ha parlato della necessità di valorizzare queste persone, sia a livello scolastico che lavorativo, ma soprattutto di affrontare il problema del “dopo di noi”. «Bisogna creare strutture e una rete capace di dare un sostegno a chi resta», ha dichiarato, mettendo in luce l’angoscia che molte famiglie vivono pensando al futuro dei propri cari.
Volontariato e sicurezza: investire sui giovani
L’intervista ha toccato anche il tema del volontariato, che secondo Bizzarri sta vivendo un momento di crisi. La candidata ha proposto un ritorno alle attività di sensibilizzazione nelle scuole, come quelle a cui ha partecipato durante gli anni delle superiori. «Dobbiamo sensibilizzare i giovani a queste tematiche per fargli capire che non vince sempre il più forte», ha ribadito, collegando questo punto al disagio giovanile e al crescente problema della sicurezza. Secondo lei, investire nella partecipazione civica e nell’educazione al volontariato può essere una prevenzione efficace contro comportamenti violenti e antisociali.
La politica come ponte tra imprese e amministrazioni pubbliche
La sua esperienza nasce dal mondo produttivo. Bizzarri intende farsi portavoce delle esigenze delle imprese, chiedendo un maggiore supporto regionale attraverso bandi per l’assunzione, la formazione e il welfare aziendale. Ha inoltre sottolineato l’importanza di migliorare la comunicazione tra la Regione e le aziende, proponendo l’invio diretto di informazioni sui bandi tramite PEC, per raggiungere anche le piccole realtà che non sono sempre strutturate per la ricerca autonoma di opportunità. Guardando alle valli Misa-Nevola, Bizzarri ha evidenziato la necessità di valorizzare non solo le grandi industrie, ma anche il piccolo artigianato locale e il commercio di prossimità, riconoscendo in essi un «indotto notevole» e un pilastro dell’economia del territorio.
Turismo e percorso civico
Non sono mancati i riferimenti al turismo, con un forte appello a promuovere l’immagine delle Marche a livello internazionale, proponendo un rilancio turistico basato sui borghi storici, sulla vicinanza tra mare e montagna, senza dimenticare il patrimonio enogastronomico. Un percorso civico il suo, con “Civici Marche per Acquaroli Presidente”, «una scelta per uscire dalle logiche di partito», dove l’idea di base è quella di «una collaborazione alla pari», e dove le competenze professionali di ciascuno possano emergere senza essere «all’ombra di una bandiera».
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