Elezioni Marche 2025: i sei punti cruciali per la sanità pubblica a Senigallia
A un anno dalla nostra ultima intervista, torniamo a sentire il parere di chi sulla sanità sta battendo da tempo i pugni sul tavolo: il comitato cittadino per la difesa dell’ospedale di Senigallia. Al microfono di Radio Duomo Senigallia (95.2 FM), in onda lunedì 1 e martedì 2 settembre alle ore 13:10 e alle ore 20, ma in replica anche domenica 7 alle 16:50, c’è Silvano Cingolani Frulla, il quale ha stilato un documento di sei punti prioritari da sottoporre ai principali candidati alla presidenza della Regione, Francesco Acquaroli e Matteo Ricci, per sollecitare risposte concrete alle problematiche del settore. L’audio è disponibile anche qui grazie al lettore multimediale, basterà cliccare sul tasto play.
Un anno di progressi, ma le sfide rimangono
Cingolani Frulla ha riconosciuto i progressi ottenuti nell’ultimo anno grazie alla collaborazione con la direzione strategica dell’AST 2. Tra questi, il ripristino dell’unità di terapia intensiva coronarica (utic) in cardiologia, con l’assunzione di cinque nuovi medici e l’arrivo di attrezzature moderne come il poligrafo per lo studio delle aritmie. un altro traguardo significativo è stato il ritorno, dopo 15 anni, del reparto di otorinolaringoiatria, che ora richiede un’adeguata assunzione di personale medico e infermieristico. Da sottolineare anche l’attivazione di nuove unità operative dipartimentali in dermatologia e neurologia, il potenziamento del pronto soccorso di urologia e l’aumento del personale nel laboratorio analisi.
Le sei richieste del comitato
Nonostante i passi avanti, diverse questioni cruciali restano irrisolte. Per questo motivo, il comitato ha formulato sei richieste precise che intende presentare ai candidati Acquaroli e Ricci.
1 – Maggiore autonomia per l’ospedale: si chiede una maggiore autonomia funzionale per il presidio di Senigallia, in particolare per l’ufficio tecnico, al fine di snellire le procedure e accelerare gli interventi.
2 – Reparto di otorinolaringoiatria: pur soddisfatti del suo ritorno, il comitato chiede il ripristino dei posti letto di degenza e un incremento del personale medico e infermieristico per ridurre le lunghe liste d’attesa.
3 – Liste d’attesa: viene ribadita la necessità di un piano efficace per abbattere le liste d’attesa, a partire dalla verifica dei carichi di lavoro e dalla convenzione con strutture private accreditate per garantire risposte tempestive.
4 – Nuova palazzina dell’emergenza-urgenza: i lavori per la nuova struttura devono essere accelerati per evitare di perdere i fondi del pnrr. Si chiede inoltre di dare una sede idonea alla centrale operativa del 118.
5 – Presenza medica notturna: per garantire la funzionalità dell’ospedale, si richiede la presenza notturna fissa di un medico di guardia chirurgica, medica e radiologica.
6 – Casa della comunità: l’apertura di una struttura del genere è considerata una priorità per decongestionare il pronto soccorso, gestendo al meglio i casi a bassa gravità.
La guardia rimane alta
Il Comitato, pur riconoscendo il lavoro svolto dall’attuale dirigenza, ritiene che sia fondamentale mantenere alta l’attenzione sui problemi strutturali della sanità. La richiesta di un incontro con i due principali candidati alla presidenza della Regione Marche è stata inoltrata nella speranza di ottenere un confronto diretto e un impegno concreto per il futuro dell’ospedale e della sanità nel territorio senigalliese.
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