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Vittime delle mafie, anche il presidio Libera di Senigallia presente alla 30a giornata a Trapani

La manifestazione di Libera a Trapani, 21 marzo 2025

Lo scorso 21 marzo una rappresentanza marchigiana di Libera si è unita alle 50 mila persone che, al fianco dei familiari di chi ha perso la vita per mano mafiosa, hanno manifestato attraversando la città di Trapani per la 30esima giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie.

Un lungo corteo di persone, rispondendo alla chiamata di Libera, ha inondato le vie della città per dire “No” alla mafia. Tanti i giovani, studenti, familiari delle vittime, associazioni e rappresentanti delle associazioni. Un impegno collettivo per non dimenticare e costruire un futuro libero da oppressioni e criminalità.

«Dobbiamo trasformare la memoria del passato in etica del presente». «Gli avversari di oggi sono corruzione, mafia, disuguaglianze e povertà». Queste sono alcune delle parole con le quali don Luigi Ciotti, co-presidente di Libera Contro le Mafie, dopo la lettura dei 1101 nomi delle vittime innocenti di mafia, ha ribadito quanto sia necessario che ognuno di noi si assuma le proprie responsabilità. E ancora, intervenendo sui confini «chiusi di fronte a un’umanità povera e oppressa», ma «permeabili ai capitali sporchi delle mafie».

Infine un monito per tutti perché possano impegnarsi ma anche attivarsi e indignarsi: «Questo non è un mondo per giovani. A parole affidiamo loro le nostre speranze per il futuro, ma nei fatti togliamo risorse all’istruzione, alla ricerca, all’università, togliamo garanzie di lavoro, che spesso è precario, neghiamo loro il diritto all’abitare. Non bastano investimenti occasionali, chiediamo alla politica il più grande investimento della storia per i giovani».

A tutte le vittime innocenti delle mafie vanno la memoria e l’impegno del presidio Libera di Senigallia, dedicato ad Attilio Romanò, uno degli oltre 1100 individui colpiti per sbaglio dalle mafie. Presidio che sarà nuovamente impegnato il prossimo giovedì 27 marzo, alle ore 18, a palazzetto Baviera, quando verrà presentato il progetto “Liberi di scegliere”. Si tratta di una rete di supporto alle donne e ai minori che si allontanano dai contesti mafiosi. All’iniziativa parteciperà don Giorgio De Checchi, coordinatore del progetto, con a fianco la Caritas di Senigallia.

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