Il capo dello Stato

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Sergio Mattarella
Sergio Mattarella

Con la convocazione dei “grandi elettori” – deputati, senatori e rappresentanti delle regioni – a partire dal prossimo 24 gennaio l’elezione del presidente della Repubblica entra nella fase decisiva. Le previsioni, i sondaggi, i lanci dei nominativi “civetta” che hanno alimentato fin qui il dibattito politico, lasciano il posto alle trattative vere.

Falliti i tentativi di prolungare, almeno fino al 2023, la permanenza di Mattarella al Quirinale – c’è, però, chi ci crede ancora – le forze politiche sono chiamate a trovare una alternativa, altrettanto valida, a quella che ha consentito all’Italia di affrontare la pandemia e di avviare un provvidenziale periodo di crescita. Lo stesso Mattarella ha voluto indicare che il suo successore dovrà “spogliarsi di ogni precedente appartenenza e farsi carico esclusivamente dell’interesse generale e del bene comune”. Uomo, donna, interessa poco: l’auspicio è che, chiunque salirà al Colle non lo faccia rimpiangere.

Ora quelle stesse forze che un anno fa accettarono di affidarsi alla guida autorevole di Mario Draghi, si muovono come se provassero a riprendersi il potere perduto….

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