Giorno della Memoria 2024: Senigallia propone diversi appuntamenti

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La bambina con il cappottino rosso, unica macchia di colore nel meraviglioso e straziante bianco e nero dello Schindler’s list di Steven Spielberg, continua ad accompagnare le iniziative del ‘Giorno della Memoria’ a Senigallia. La ritroviamo nella cartolina del programma 2024, eletta a simbolo degli oltre sei milioni di esseri umani annientati nella carneficina nazista, non smette di essere monito urgente, in questo tempo più che mai, per non abbassare l’attenzione su quanto distrugge anche oggi il nostro vivere insieme.

È stato significativo ritrovarsi, venerdì mattina, al cinema ‘Gabbiano’ per la conferenza stampa di presentazione dei diversi appuntamenti. C’erano i componenti del Comitato ‘Giorno della Memoria’ di Senigallia, con il Sindaco Massimo Olivetti, l’assessore alla cultura Riccardo Pizzi; don Davide Barazzoni in rappresentanza della Diocesi di Senigallia, Remo Morpurgo, per la Comunità ebraica; Francesco Spinozzi, della Scuola di pace ‘V. Buccelletti’, ha inviato un messaggio.
Particolare attenzione, nelle iniziative programmate, è stata rivolta alle giovani generazioni e la presenza dei docenti di Lettere, prof.ssa Federica Spinozzi (I.C. “Giacomelli” – Scuola ‘Mercantini’), prof. Fabrizio Chiappetti  (I.C. Senigallia Centro – Scuola ‘Fagnani’) e di Musica, prof.ssa Paola Pancotti (I.C. Senigallia Sud – Scuola ‘Marchetti’) ha evidenziato la condivisione dell’impegno dedicato alla memoria con diverse realtà didattiche del territorio. Presente anche il dirigente scolastico del Liceo ‘Medi’, Lorenzo Savini che ha riportato il percorso sulla memoria intrapreso da alcune classi del suo istituto. C’erano anche i soggetti che animeranno la settimana con al centro il Giorno della Memoria: sono diversi e hanno lavorato in spirito di forte collaborazione. Si tratta del cinema ‘Gabbiano’, presente con Carmine Imparato; il m° Stefano Olivi, direttore del Coro Ispettorato Associazione nazionale Carabinieri Marche; Claudio Zappi, presidente della Scuola di Musica ‘B. Padovano’ di Senigallia; Daniele Vocino, del Nuovo teatro ‘Melograno’ di Senigallia.

Non è scontata questa partecipazione allargata. Significa che nel custodire ed alimentare una Memoria che ci rende più pronti a vivere insieme, c’è bisogno di tutti. E che la comunità senigalliese, articolata e capace di esprimere belle proposte, guarda alla propria Sinagoga cittadina come ad un luogo prezioso per la propria identità, al quale rendere omaggio e dal quale ripartire, almeno una volta all’anno, per scommettere sulla dignità di ogni persona.

Laura Mandolini

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