Guardia di finanza delle Marche: un bilancio “a tutto campo” contro l’illegalità

In occasione del 251° anniversario della sua fondazione, la Guardia di finanza ha presentato un dettagliato bilancio delle operazioni svolte dal 1° gennaio 2024 al 31 maggio 2025 nelle Marche. I dati rivelano un impegno “a tutto campo”, con oltre 26 mila interventi e 2.900 indagini avviate per contrastare gli illeciti economico-finanziari e le infiltrazioni criminali, a tutela di cittadini e imprese.
Lotta all’evasione e alle frodi fiscali
Nel periodo in esame, i reparti marchigiani hanno individuato 324 evasori totali (molti operanti tramite e-commerce) e 811 lavoratori in “nero” o irregolari. Sono stati scoperti anche 5 casi di evasione fiscale internazionale, come l’illecita detenzione di capitali oltreconfine. Le attività hanno condotto alla denuncia di 511 soggetti per reati tributari, di cui 14 arrestati. Sono stati cautelati e segnalati all’Agenzia delle entrate crediti d’imposta inesistenti o a rischio, e sequestrati beni per oltre 420 milioni di euro come profitto di evasione e frodi. Significativo l’impegno contro il contrabbando, con 152 tonnellate di tabacchi sequestrati e 12 denunce, e contro il gioco illegale, con 216 soggetti verbalizzati.
Tutela della spesa pubblica e fondi pnrr
La Guardia di Finanza ha intensificato la vigilanza sull’uso corretto delle risorse pubbliche, con particolare attenzione ai fondi del piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR). Sono stati eseguiti 574 interventi per verificare la corretta erogazione di crediti d’imposta, contributi e finanziamenti, e l’esecuzione di appalti pubblici per circa 53 milioni di euro.
A livello di spesa pubblica nazionale, sono stati effettuati 533 interventi, di cui 357 sul reddito di cittadinanza e nuove misure di inclusione, accertando contributi indebitamente percepiti per circa 29 milioni di euro da fondi europei e 66 milioni di euro da finanziamenti nazionali. La collaborazione con l’autorità giudiziaria ha portato a 449 indagini, con 373 soggetti denunciati e danni erariali accertati per oltre 55,8 milioni di euro. La cooperazione con la procura europea ha generato 17 indagini, 69 denunce e sequestri per oltre 11,7 milioni di euro. Nel contrasto alla corruzione, sono stati denunciati 12 soggetti e sequestrati beni per oltre 532 mila euro.
Criminalità organizzata ed economico-finanziaria

L’azione contro la criminalità mira a impedire le infiltrazioni nell’economia legale. Sono stati eseguiti 40 interventi per riciclaggio e autoriciclaggio, denunciando 138 persone (27 arrestate) e ricostruendo operazioni illecite per circa 213 milioni di euro. Nel settore dell‘abusivismo bancario e finanziario, sono stati denunciati 26 soggetti e sequestrati circa 1,2 milioni di euro. La vigilanza ai confini ha portato a 391 controlli sulla circolazione di valuta, scoprendo movimentazioni illecite per circa 3,4 milioni di euro. Sequestri per oltre 655 mila euro sono stati effettuati per reati societari, mentre per usura ed estorsione sono stati denunciati 16 soggetti con sequestri per oltre 5,4 milioni di euro. Effettuati anche circa 8.100 accertamenti antimafia. Importante il sequestro di oltre una tonnellata di sostanze stupefacenti (cocaina, hashish e marijuana) e il sequestro di oltre 358 milioni di prodotti contraffatti, non sicuri o con falsa indicazione del Made in Italy. Circa 7,2 tonnellate di prodotti agroalimentari falsificati sono state anch’esse sequestrate.
Operazioni di soccorso e sicurezza pubblica
La guardia di finanza contribuisce alla sicurezza interna ed esterna, con un’azione efficace contro i traffici illeciti di stupefacenti, rifiuti, armi ed esseri umani, spesso con origine oltremare. Operazioni che vanno avanti anche durante la stagione estiva, con il rischieramento delle unità navali nelle località turistiche a più alta densità di persone. La guardia di finanza ha partecipato a numerose manifestazioni pubbliche ed eventi di rilievo, inclusa la presidenza italiana del G7 nel 2024, con l’impiego di 73 militari e 16 mezzi navali, e sta contribuendo alla sicurezza del giubileo universale della chiesa cattolica. Nel 2024, il corpo ha impiegato complessivamente 491 giornate/uomo in servizi di ordine pubblico, impegno che prosegue nel 2025.
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