La gioia crudele
Scritto da Laura Mandolini il . Pubblicato in Vita vissuta.
E’ circolata sui giornali la foto che ritrae papà Munzir che protende in aria il suo piccolo Mustafa che sorride compiaciuto e gioioso rispondendo al sorriso amorevole del padre. La gioia di una padre e di suo figlio.
La crudeltà sta nel fatto che Munzir ha il moncherino della sua gamba appoggiata ad una stampella e suo figlio Mustafa non ha ne gambe ne braccia, per colpa di una bomba in Siria, da dove sono fuggiti per vivere in un campo profughi in Turchia. Potranno mai avere braccia e gambe artificiali? Dopo anni sono ancora così.
La crudeltà di una guerra e della indifferenza del mondo. A noi basta che stiano lontano e non ci diano fastidio.