Progetto ‘Apri’: una delegazione senigalliese all’Angelus del Papa

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La delegazione senigalliese in Via della Conciliazione – Roma

Fine settimana a Roma dal Papa per Blessing e la figlia Purity e Sara e Fabio, che insieme a Lorenzo Pirani, legale di Caritas Senigallia per il progetto SAI (Sistema di accoglienza e integrazione), hanno partecipato alla marcia dell’accoglienza di APRI (Accogliere, proteggere, promuovere, integrare). In occasione della Giornata del migrante e del rifugiato, domenica 26 settembre, il Papa ha invitato all’Angelus di Piazza San Pietro i partecipanti al progetto APRI di tutt’Italia, che si sono ritrovati alle 9.30 in Piazza Giovanni XXIII, davanti Castel Sant’Angelo, e sono partiti percorrendo la Marcia dell’accoglienza APRI.

Blessing e sua figlia Purity, di origine nigeriana, con il progetto APRI, che è la prosecuzione del progetto “Protetto. Rifugiato a casa mia”, sono arrivate a Roma insieme a Sara e Fabio, coppia che sostiene la mamma e la bambina nel loro percorso di integrazione, nel ruolo di famiglia tutor di riferimento con capofila Caritas Senigallia. L’intero progetto mira a creare migliori condizioni di integrazioni dei migranti e dei richiedenti asilo, sensibilizzando le comunità all’accoglienza del prossimo per accompagnarlo verso un percorso di autonomia differenziato e individuale. Per questo i beneficiari sono persone già presenti sul territorio, che vivono in una condizione di bisogno e/o di vulnerabilità, che sono parte del tessuto sociale ma la cui integrazione va approfondita e saldata definitivamente: APRI diventa l’ultimo step per raggiungere una definitiva autonomia.

“Una bella opportunità di confronto e di scambio” afferma Caritas italiana “per tutti coloro che sono coinvolti nel progetto, a partire dalle persone accolte per arrivare alle famiglie tutor, agli operatori Caritas e a chi collabora a vario titolo per la buona integrazione sui territori e nelle comunità”.

Chiara Michelon

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