La “Rete per la pace” di Senigallia aderisce alla manifestazione di Roma del 9 marzo

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Manifestazione per la pace

Da Senigallia a Roma. Si sposta e acquisisce nuova centralità e rilevanza il presidio per la pace che quasi ogni fine settimana viene organizzato a Senigallia, nelle centralissime piazze Saffi e Roma. Questa volta però c’è l’adesione alla manifestazione nazionale per la pace che si terrà nella capitale il 9 marzo prossimo, con partenza da piazza della Repubblica e arrivo ai fori imperiali. Lungo questo percorso cammineranno anche molti dei partecipanti ai presìdi senigalliesi.

Questa infatti la decisione della “Rete per la pace subito – Senigallia” che ha quindi “spostato” il 66° presidio che si sarebbe dovuto tenere in piazza Saffi a Senigallia. Sarà l’occasione per unire la propria voce a quella di altre realtà associative nazionali nella protesta contro l’invio di armi nei paesi in guerra e per un cessate il fuoco immediato sia in Ucraina che in Palestina, così come negli altri luoghi della terra dove si assiste a conflitti armati.

«Perché questa è l’unica possibilità per salvare dalla morte e da immani sofferenze la popolazione civile e i giovani arruolati a forza, scongiurando l’escalation in corso verso la guerra mondiale» sostengono dalla Rete per la pace – Senigallia. «Per poi sottolineare che le spese militari hanno raggiunto la cifra massima della storia con i 2.240 miliardi di dollari nel 2022 (ultimo anno con rilevazioni ufficiali), senza dimenticare, tanto per fare un paio di esempi, che un F35 costa come 3.244 letti in terapia intensiva, un sottomarino come 9.180 ambulanze (e sono in alternativa)».

L’appello è ancora una volta rivolto ai governi, in primis quello italiano ovviamente, perché promuova concretamente e non solo a parole trattative e negoziati di pace rinnovando di fatto « quello spirito di coesistenza che nel secondo dopoguerra animò la stesura delle costituzioni democratiche, la nascita delle rinnovate Nazioni Unite e della Comunità Europea, spirito allora affermato proprio per scongiurare eventuali future spirali di guerra, quelle che ora si manifestano così minacciose».

All’appello che deve avere come obiettivo anche l’accoglienza e l’assistenza a tutti i profughi di guerra e la tutela di migranti, si uniscono dunque gli attivisti senigalliesi che invitano a un’ampia partecipazione. 

Info: tel. 071.63935 – partenza pullman ore 7.30 Agenzia delle entrate.

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