Ecumenismo, la reverenda Jules Cave conclude a Senigallia la settimana di preghiera per l’unità dei cristiani

Scritto il . Pubblicato in , .

La presenza della reverenda della Chiesa anglicana, Jules Cave, ha arricchito la preghiera conclusiva della Settimana di preghiera per l’Unità dei cristiani, nei tre appuntamenti promossi dalla Diocesi di Senigallia (i precedenti a Marzocca e la veglia diocesana alla Pace). Martedì 24 gennaio scorso, alla Chiesa del Portone, in un appuntamento animato dal Rinnovamento nello Spirito, c’erano anche il vescovo Franco e tante persone che hanno voluto portare il loro saluto a Jules, da tanti anni presenza fedele e amica in queste occasioni ecumeniche.

Stimolata dal brano del Magnificat, che ha fatto da filo conduttore, la reverenda ha lanciato un messaggio di speranza sul cammino ecumenico, per niente facile e messo a dura prova da un tempo storico carico di tensioni e di fatiche. «Mi ricordo – ha detto – che negli anni Sessanta presi in mano un libretto di ‘esame di coscienza’ in cui veniva chiesto ai cattolici se avessero avuto a che fare con cristiani protestanti: parlare con qualcuno di altra confessione cristiana era quasi alla stregua di un peccato da confessare! Da allora di strada ne abbiamo fatta tanta e questo ecumenismo semplice, dal basso, dei segni condivisi ha arricchito tanto la mia vita umana e sacerdotale».

Le chiese cristiane in Europa stanno vivendo la fatica di far fronte ad un mondo che cambia in fretta, alla secolarizzazione crescente, alle tensioni tra popoli che ostacolano dialogo ed incontri. Appuntamenti come questi, nella loro semplicità, fanno sperimentare la gioia di amicizie spirituali che reggono alla prova del tempo e fanno sentire parte della stessa famiglia umana.

L.M.

Sostieni La Voce Misena: registrati e scarica gratuitamente l’app da Google Play o da App Store.

ASCOLTA IN STREAMING