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Tag: amianto

Senigallia, sale il conto per l’amianto “sotto” la scuola dell’infanzia

Lavori alla scuola dell'infanzia Girotondo a Cesanella di Senigallia

Entra nel vivo la fase di demolizione della vecchia e malandata scuola dell’infanzia Girotondo, a Cesanella di Senigallia. Vecchia perché con una carriera ultra 30ennale alle spalle; malandata perché oltre alle infiltrazioni dal tetto e alle problematiche con l’impiantistica, si è scoperto recentemente che poggia su un terreno pieno di amianto.

Quell’amianto che doveva essere già smaltito da tempo e che, stando alle dichiarazioni dell’amministrazione comunale (AUDIO), sembrava essere presente solo in pochi frammenti seppur sparsi su tutto il terreno, è ancora lì. In parte è raccolto e messo in sicurezza in sacconi che nessuno rimuove da tempo. Ma il problema maggiore è che ce n’è ancora tanto, tantissimo da rimuovere dal terreno: a tal punto che i lavori si sono bloccati. Questo è il motivo dell’ennesimo ritardo per quanto riguarda la scuola dell’infanzia di piazzale Michelangelo.

E non è di facile soluzione perché per le casse comunali si prospetta un ennesimo esborso, milionario. La brutta notizia, che nessun amministratore vorrebbe ricevere, è che secondo le nuove stime la quantità di eternit costerà all’ente locale altri 2 milioni di euro, portando così la cifra della bonifica a quasi tre milioni di euro. Bisogna poi sperare che ci si possa fermare lì, perché altrimenti saranno davvero dolori per le casse del Comune e per le tasche dei senigalliesi.

La giunta è quindi al lavoro per una variazione di bilancio che permetta di risolvere la situazione in poco tempo o quanto meno non gravare sull’intero progetto. Da chiarire come mai dai campionamenti fatti sul posto non sono emersi segnali che potessero far sospettare di ciò che c’era sotto.

Comunque al lavoro ci sono anche gli operai e le ruspe: da poche settimane sono iniziati i lavori per la demolizione vera e propria. Prima si è avviata la rimozione di tutto il contenuto della scuola sebbene molti materiali erano già stati portati via da tempo, poi si è proceduto con lo smantellamento delle strutture rimovibili come gli infissi e relativi telai, le guaine dal tetto, le tubature, i sanitari e il resto dell’arredo che non serviva più.

Da un paio di giorni sono attive anche le ruspe per demolire l’edificio, prima l’ala sud poi il corpo centrale e infine l’ala nord. Per parlare di costruzione del nuovo edificio, che ospiterà un moderno polo 0-6 anni, si dovrà attendere la completa bonifica dall’amianto presente. Imprevisti permettendo. Da allora dovrebbero partire lavori edili per oltre un anno.

Una corsa contro il tempo per permettere alla giunta di vedere completata l’opera entro settembre 2025, alla ripresa delle lezioni scolastiche, anche se in pochi ormai ci credono. Nel frattempo alunni e alunne rimarranno nelle nuove sedi provvisorie alle scuole Cesano e Aquilone.

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Frammenti di eternit nel cantiere della nuova scuola dell’infanzia a Senigallia – AUDIO

Il cantiere della nuova scuola 0-6 anni a Cesanella di Senigallia

Brutta notizia per il nuovo polo scolastico 0-6 anni in fase di realizzazione al posto della scuola dell’infanzia Girotondo in zona Cesanella. Durante alcuni scavi sono stati rinvenuti in questi ultimi giorni alcuni frammenti di eternit nell’area del cantiere di largo Michelangelo, il che ha fatto scattare immediatamente la sospensione dei lavori e le procedure di sicurezza per alunni, residenti e lavoratori.

Si tratta di mattonelle e piccoli pezzi, niente di grave secondo il Comune di Senigallia, ma comunque un ritrovamento che necessita ora di accertamenti e ulteriori procedure per il corretto trattamento e smaltimento. Il che farà slittare i lavori di costruzione della nuova scuola che la città attende per il 2025. E così anche i costi, già arrivati a 3,82 milioni di euro. 

E’ stato affidato a una società l’incarico di valutare il terreno per capire quanto sono diffusi nell’area tali materiali di eternit – il cemento contenente amianto che si caratterizzava per durare molto a lungo nel tempo, da qui il nome – e quanto ci vorrà per bonificare il tutto, prima di riavviare i lavori.

Per capire meglio la situazione abbiamo chiesto informazioni all’assessore ai lavori pubblici Nicola Regine. Ecco le sue parole.

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Il cantiere della nuova scuola 0-6 anni a Cesanella di Senigallia
Il cantiere della nuova scuola 0-6 anni a Cesanella di Senigallia

Senigallia: morto Carlo Montanari, ex dipendente Sacelit. Fondò l’associazione lotta all’amianto

E’ deceduto all’età di 81 anni Carlo Montanari, ex dipendente della Sacelit-Italcementi, una vita dedicata alla battaglia contro l’amianto, ovunque si trovi. Per questa vera e propria missione di vita aveva fondato l’A.L.A., l’Associazione Lotta all’Amianto. Montanari è stato colpito da un ictus improvviso dieci giorni fa e venerdì 3 febbrio il decesso. Lascia la moglie Antonietta, il figlio Ciro e la figlia Elisa.

E’ stato il figlio Ciro, giornalista, a dare la notizia della sua scomparsa. “Oggi alle ore 12,50 ci ha lasciato mio padre Carlo Montanari. A seguito di un ictus improvviso, per dieci giorni ha sofferto tantissimo, ma ha lottato con tutto se stesso, perché non voleva morire. Lui che esattamente 20 anni fa aveva scoperto il primo dei tre tumori che con il tempo aveva combattuto e vinto, lui che con L’ALA, associazione lotta all’amianto ha vinto battaglie nazionali facendo risarcire parecchie centinaia di migliaia di euro a lavoratori vittime dell’amianto, lui che ha rifondato la pallacanestro femminile a Senigallia dopo momenti devastanti, lui che amava la vita come non mai”.

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Amianto nelle Marche, strage silenziosa

L’assemblea regionale della Uil Marche che si è tenuta a fine luglio 2022 ad Ancona: al centro il tema amianto
L’assemblea regionale della Uil Marche che si è tenuta a fine luglio 2022 ad Ancona: al centro il tema amianto

“Una strage silenziosa” l’ha definita la segretaria generale della Uil Marche, Claudia Mazzucchelli. È la questione “amianto”, argomento centrale dell’assemblea regionale della Uil Marche (foto) che si è tenuta a fine luglio scorso ad Ancona alla presenza, tra gli altri, anche della segretaria Uil nazionale Tiziana Bocchi, del responsabile ambiente e amianto della Uil nazionale Antonio Ceglia, del direttore regionale dell’Inps Antonello Crudo, e di Raffaella Compagnoni, in rappresentanza dell’Inail Marche.

Nelle Marche si contano 180 morti ogni anno, 1,22 persone ogni 100mila abitanti sono malate di mesotelioma. Spesso mogli di operai che si sono esposte mentre lavavano le tute da lavoro dei mariti. Il Fondo mesoteliomi non professionali conta 53 denunce di cui 41 accolte, 2 in istruttoria e 10 respinte perché non presentate entro i termini previsti. Oltre 10.700 domande per scivolo pensionistico, “solo” 2.666 sono state accolte mentre sotto il profilo previdenziale esiste una pensione di inabilità ma anche qui i numeri sono molto bassi: in Italia se ne contano 257, di cui appena 3 nelle Marche. Eppure quanto a prevenzione non si parte da zero. “Il censimento dei siti c’è già – ha spiegato Roberto Rimini – andiamo abbastanza bene sulla sorveglianza sanitaria degli ex esposti e abbiamo uno dei primi centri di formazione d’Italia poi però per bonifica e smaltimento, le attività centrali, siamo in forte ritardo.

La Regione si è data tempo fino al 2025 per lanciare il suo Piano di Prevenzione ma ad oggi nessun…

Continua a leggere nell’edizione digitale di giovedì 28 luglio, cliccando QUI.
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Senigallia ha ricevuto una targa in ricordo delle vittime dell’amianto

L'ex stabilimento Italcementi di Senigallia venduto all'asta
L’ex stabilimento Italcementi di Senigallia

Una targa in ricordo delle vittime di amianto, un simbolo da apporre nei siti più colpiti dalle conseguenze nocive del materiale ormai fuori produzione ma ancora presente. Questa è l’iniziativa dell’Ufficio di Presidenza del Consiglio regionale che vuole promuovere un progetto di sensibilizzazione che ha vissuto la sua prima tappa a Senigallia.

Il presidente Dino Latini ha consegnato al sindaco Massimo Olivetti la targa per il 2021 nel corso dell’incontro “Amianto, un problema ancora attuale” che si è svolto nella saletta del teatro La Fenice, con il patrocinio dell’Assemblea legislativa. «Questo progetto – ha spiegato Latini – ha l’obiettivo di tenere alta l’attenzione sul tema dell’amianto, un problema ancora molto presente per gli effetti sulla salute e sull’ambiente. Ogni anno dedicheremo una targa alle vittime di una città, in segno di vicinanza alle famiglie».

Il luogo dove sarà posizionata la targa verrà individuato dal Comune, insieme alle associazioni. Il convegno è stato promosso dall’Associazione lotta all’amianto di Senigallia, in collaborazione con il Comitato Osservatorio nazionale amianto Pesaro, Voce Libera di Montecassiano e Comitato Appignano senza amianto.

Una questione, quella dell’amianto, ancora molto attuale, nonostante siano passati quasi trent’anni dalla Legge nazionale che dal 1992 ne bandisce l’utilizzo. Nel corso dell’incontro sono stati ricordati gli ultimi dati sull’incidenza delle malattie collegate al materiale fibroso diffuso nell’ambiente e nell’aria. Nel 2020 l’Osservatorio nazionale ha stimato circa 7mila vittime, con la presenza, secondo la Società italiana di medicina ambientale, di 96mila siti contaminati.