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Tag: donazioni

Post alluvione, Ebam ha erogato 200 mila euro per progetti di ripartenza

ANCONA – Ebam, Ente Bilaterale Artigianato Marche, ha deliberato le donazioni pro-alluvione destinate ai comuni più colpiti partendo dalle progettualità indicate dai sindaci. «I bonifici sono effettuati in queste ore e i fondi saranno quindi nella disponibilità dei comuni in tempi brevissimi – ha detto Riccardo Battisti, presidente di Ebam Marche che ha firmato disposizioni di pagamento per 200.000 euro – e riguardano il sostegno a iniziative di ripristino di strutture pubbliche ed opere destinate alla comunità locale».

Nel dettaglio i comuni riceventi sono quello di Ostra, San Lorenzo in Campo, Trecastelli, Cantiano, Senigallia. I progetti finanziati riguardano il ripristino del parco pubblico a Pianello di Ostra nei pressi della scuola primaria; attrezzature sportive per la palestra di San Lorenzo in Campo in memoria del piccolo Mattia Luconi di 8 anni deceduto nell’alluvione. Inoltre, il comune di Trecastelli riceve fondi per il campo polivalente in loc. Passo Ripe; il comune di Cantiano per il ripristino della Sala Capponi e per il mulino che accoglie la macina per la farina del “Pane di Chiaserna”; il comune di Senigallia per l’arredo urbano di Via Carducci e per il recupero del giardino della scuola d’infanzia San Gaudenzio di Borgo Bicchia. Accanto al sostegno alle progettualità pubbliche, il consiglio direttivo di Ebam ha stabilito di destinare un contributo a Simone Bartolucci, figlio di Brunella Chiù ancora dispersa, che ha perso anche la sorella oltre che la casa a Barbara, per poter avviare i propri progetti di vita.

Alle donazioni hanno partecipato oltre all’Ebam, Ente Bilaterale Artigianato Marche, altri attori del sistema della bilateralità artigiana a partire da E.B.N.A., Ente Bilaterale Nazionale dell’Artigianato e 10 Enti Bilaterali Territoriali sensibilizzati dai vertici di Ebam a fornire il proprio contributo: ELBA Lombardia, EBAV Veneto, EBER E. Romagna, EBAP Piemonte, EBAC Campania, EBA Bolzano, EBRET Toscana, EBAC Calabria, EBAS Sardegna, EBAT Trentino.

«Il senso degli interventi è ricreare comunità e socialità, tenere insieme tessuto produttivo e tessuto sociale: già il terremoto del 2016 ci ha insegnato la necessità di interventi tempestivi e tangibili perché talvolta la velocità e la prontezza di risposta sono sostanza» aggiunge il vicepresidente Daniele Boccetti.

«La profonda matrice solidaristica che caratterizza e unisce il sistema della bilateralità artigiana sia a livello regionale che nazionale – dice la direttrice di Ebam Marche Cinzia Marincioni – ha consentito in questi anni di scrivere importanti pagine di aiuto a chi è in difficoltà e, anche in questa tragica occasione, il sostegno si è realizzato con fondi per progetti concreti».

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Trapianti d’organo, le Marche avanti a tutte le altre regioni italiane

intervento chirurgico
Foto: Pixabay

Nel 2022 le Marche hanno registrato 105 trapianti d’organo effettuati in regione. Un traguardo che premia la generosità dei donatori (60 sono marchigiani, 44 da fuori regione, 1 vivente) e l’attività del Centro regionale trapianti Marche: coordinato da Francesca De Pace e istituito nel 2002, la struttura ha iniziato il programma dei trapianti di fegato e rene nel 2005. Alla data del 5 febbraio 2023, inoltre, i dati del report del Centro nazionale trapianti attribuiscono alle Marche 47,7 donatori utilizzati ai fini di trapianto per milione di popolazione.

«Siamo per ora in testa in questa classifica tra tutte le regioni italiane, Toscana compresa, da sempre prima della classe per donatori sulla popolazione – ha dichiarato De Pace – Il risultato dimostra l’enorme generosità e sensibilità dei marchigiani ma anche l’altissima professionalità delle nostre Rianimazioni e dei nostri specialisti negli ospedali, coinvolti in un processo lungo ed estremamente complesso, come quello della donazione e trapianto di organi. È probabile che il nostro record durerà poco, ma questo testimonia la grande attività e il grande entusiasmo della nostra Rete trapianti nazionale».

Secondo l’assessore regionale alla sanità Filippo Saltamartini si tratta di «un risultato eccezionale, se pensiamo che l’anno scorso furono 90, comunque sei in più dell’anno ancora precedente. Siamo arrivati addirittura a 105, il segnale di una sensibilità crescente su un tema tanto delicato e importante».

Nel 2019 furono effettuati, nelle Marche, 82 trapianti d’organo, cresciuti a 84 nel 2020 e a 90 nel 2021.
I 105 effettuati nel 2022 comprendono 46 di fegato (22 donatori da fuori regione e 24 dalle Marche), 57 di rene (rispettivamente 21 e 36) e un trapianto combinato (fegato + rene) con donatore da fuori regione. Un intervento ha invece riguardato il trapianto di rene “da vivente”.

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La Toyota è arrivata da padre Matteo e fra poco diventerà ambulanza. Il grazie a tanti benefattori.

Padre Matteo Pettinari è entusiasta: l’auto che diventerà un’ambulanza è arrivata. Ci scrive dalla Costa d’Avorio: «Finalmente agli inizi di questo nuovo anno abbiano potuto accogliere la Toyota Land Cruiser che sarà l’ambulanza per il nostro Centro. Con questo messaggio, desidero innanzitutto ringraziarvi personalmente e a nome di tutta la nostra comunità per il vostro appoggio e sostegno, non solo materiale ed economico, ma che si è manifestato fortemente anche da questo punto di vista. A me parla molto questa frase: “Se le tasche non sono sorelle, i cuori non sono fratelli”!».

«L’aver potuto acquisire una Land Cruiser-ambulanza è stato proprio possibile grazie a questa fraternità vera che si è trasformata in una creativa e concreta rete solidale tra noi e voi, tra la nostra missione di Dianra, il nostro Centro e tutti voi: amici, persone care vicine e lontane, gruppi, associazioni e specialmente la diocesi di Senigallia in tante sue espressioni: Caritas, Centro Missionario, vicarie, unità pastorali, parrocchie… Un grazie speciale lo vorrei esprimere per coloro che si sono prodigati in maniera particolare nell’animazione e sensibilizzazione affinché questo progetto sia conosciuto e fatto proprio in realtà diverse e a volte anche lontane».

Era il mese di ottobre del 2021 quando si è aperta, in collaborazione con il Centro missionario diocesano, la raccolta fondi sulla piattaforma Ridiamo dignità per l’acquisto di un’ambulanza nel villaggio di Dianra, in Costa d’Avorio, dove batte il cuore grande di Padre Matteo Pettinari, da anni missionario e punto di riferimento per gli abitanti del luogo. La raccolta è stata chiusa velocemente, nonostante la cifra importante, grazie alla stima e all’affetto che Padre Matteo ha in molti donatori e oggi, finalmente, il mezzo è stato acquistato.

Il centro sanitario, fondato dai missionari della Consolata, un centro che si occupa di medicina di base, maternità, nutrizione, tubercolosi, odontoiatria e aiuta tantissimi uomini, donne e bambini della zona, per un totale di undici villaggi, aveva estrema necessità di un mezzo sicuro per aiutare i malati più gravi, che affrontavano un viaggio pericoloso e precario di oltre 100 km per raggiungerlo. Ed ecco quindi che il Centre de Santé Joseph Allamano ora ha finalmente ricevuto la Land Cruiser che sarà adattata ad ambulanza, per sopportare le buche e le strade sconnesse che portano all’ospedale più vicino. Un mezzo costoso, più di 60.000€ tra acquisto e adattamento, una cifra grande, almeno quanto il cuore di Matteo e di chi ha scelto la missione per dare aiuto ai poveri del mondo. Con il generoso sostegno dei donatori l’ambulanza potrà salvare, ogni anno, molte vite umane, far partorire giovani mamme in sicurezza, intervenire tempestivamente su emergenze sanitarie, dare risposte più veloci e sicure e soprattutto portare i malati gravi dal centro sanitario agli ospedali più vicini.

a cura di Chiara Michelon e Laura Mandolini

Donati pc e strumentazione informatica alle scuole alluvionate

Donati dalla Sogei 40 pc all'istituto Panzini di Senigallia per ricostituire il laboratorio d'informatica dopo l'alluvione del 15 settembre 2022
Donati dalla Sogei 40 pc all’istituto Panzini di Senigallia per ricostituire il laboratorio d’informatica dopo l’alluvione del 15 settembre 2022

Nuovo passo verso la normalità quello che ha compiuto l’istituto d’istruzione superiore Panzini. A oltre due mesi dall’alluvione che ha interessato anche la scuola alberghiera di Senigallia sono stati donati dalla SOGEI, Società Generale di Informatica, oltre 40 computer professionali.

La stessa azienda pubblica del Ministero dell’economia e delle finanze ha effettuato altre donazioni di pc alle scuole alluvionate: 3 sono stati destinati all’istituto comprensivo di Ostra; 20 al liceo Perticari di Senigallia; 25 al Corinaldesi-Padovano di Senigallia e altri 6 all’istituto comprensivo Giacomelli sempre a Senigallia.

«La devoluzione dei pc – ha commentato Massimo Iavarone, docente intervenuto in rappresentanza del direttore generale dell’ufficio scolastico regionale – ha reso possibile il ripristino dei laboratori informatici delle scuole colpite dall’alluvione del 15 settembre scorso. Tutte le scuole interessate, anche grazie a SOGEI, hanno potuto così riprendere velocemente la normale attività didattica. Credo anche che in questa occasione sia doveroso rivolgere un commosso pensiero alla memoria di Noemi Bartolucci e Mattia Luconi, studenti vittime dell’alluvione».

L’evento della donazione fa parte di una più ampia operazione di supporto alle istituzioni pubbliche e di vicinanza ai cittadini, come ha spiegato il dirigente della SOGEI Marco Oppedisano, che sta dispensando circa 230 strumentazioni informatiche professionali alle scuole delle zone colpite dal recente nubifragio delle Marche, 94 dei quali già in consegna alle scuole della provincia di Ancona.

Alluvione Senigallia, donazioni da tutta Italia per i laboratori del “Corinaldesi Padovano”

Una persona prova a camminare in mezzo ad acqua e fango durante l'alluvione che ha colpito Senigallia
Una persona prova a camminare in mezzo ad acqua e fango durante l’alluvione che ha colpito Senigallia

Continuano le donazioni a favore delle popolazioni alluvionate di Senigallia e della vallata Misa Nevola. Nonostante siano passati quasi due mesi dal terribile evento che ha sconvolto il territorio marchigiano provocando 12 morti, una donna ancora dispersa e danni per diverse centinaia di milioni di euro, l’attenzione sta rimanendo ancora alta sulle necessità sia nel settore privato che in quello pubblico. E questo grazie anche all’interessamento di enti e istituzioni sovra comunali che hanno avviato iniziative a livello nazionale. Tra i beneficiari c’è anche il polo tecnico professionale istituto di istruzione superiore “Corinaldesi Padovano” di Senigallia, gravemente danneggiato dall’alluvione del 15 e 16 settembre 2022.

A tal proposito la Fondazione Tim, presieduta da Salvatore Rossi, ha disposto la donazione di 300 mila euro per ripristinare i laboratori, comprese le attrezzature, della scuola superiore. Un risultato ottenuto grazie anche all’interessamento di alcuni esponenti politici nazionali. Un aiuto per guardare con maggiore serenità al futuro perché una scuola attrezzata significa maggiore formazione professionalizzante per gli studenti di uno dei maggiori poli educativi della regione Marche.

Sempre in questa direzione sta remando anche la raccolta fondi “Un aiuto subito per le Marche” avviata dal TgLa7 e dal Corriere della Sera. L’iniziativa ha raggiunto la notevolissima cifra di 500 mila euro e verrà donata alla Provincia di Ancona per la ricostruzione dei laboratori scolastici. La notizia è stata comunicata dal direttore del TgLa7 Enrico Mentana al presidente della Provincia di Ancona…

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