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Tag: ex Montedison

Un parco e un sito per la produzione di idrogeno all’ex Montedison di Falconara

Gli edifici della ex Montedison di Falconara Marittima. (Fonte: Regione Marche)

Nuova vita, doppia vita per l’area ex Montedison a Falconara Marittima. Oltre al previsto parco culturale, storico e turistico, amministrazione comunale e proprietà del terreno stanno lavorando a un progetto che prevede anche la creazione di un impianto per la produzione di idrogeno. Si prospetta questo dunque nella tanto attesa riqualificazione della zona al confine con il comune di Montemarciano. Produzione di energia sostenibile a fianco della realizzazione di un’area verde e servizi.

Per valorizzare gli edifici tutelati dalla Soprintendenza delle Marche, simbolo di archeologia industriale del secolo scorso, l’idea è innanzitutto quella di realizzare le strutture previste dall’accordo tra i due enti locali sottoscritto nella scorsa legislatura, quindi un polo culturale e un’area per l’esposizione e la vendita delle eccellenze marchigiane inserite nel verde. Ma l’ultima ipotesi è quella di affiancarvi un sito per produrre energia pulita, così come incentivato da un bando regionale. Inoltre ci sarà anche un miglioramento della viabilità sulla statale Adriatica. 

Urbanistica e viabilità, economia del territorio ed occupazione, riqualificazione sociale e rilancio: sono questi i termini chiave attorno a cui ruota il progetto che riguarda un sito industriale chiuso da circa 30 anni. Come se non bastasse, si eliminerebbe anche la possibilità che soggetti senza fissa dimora vi si rifugino, con grandi pericoli per la loro incolumità.

Il nuovo progetto per la produzione di idrogeno potrà dunque rappresentare un primo tassello della riqualificazione del vecchio sito dismesso: il progetto del raggruppamento temporaneo di imprese guidato da Renco ha infatti tempi certi di conclusione (entro il 2026) e ha ottenuto finanziamenti per oltre quattro milioni di euro dai fondi PNRR destinati alla produzione di energia pulita.

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Montemarciano: ex Montedison senza bonifica

L'area ex Montedison a Falconara Marittima vista da via Honorati (Montemarciano)
L’area ex Montedison a Falconara Marittima vista da via Honorati (Montemarciano)

Dopo 21 anni di passaggi burocratici ed espletamenti normativi, stenta ancora a partire la bonifica definitiva dell’area denominata ‘ex Montedison’ di Falconara Marittima, al confine con Montemarciano. A sollevare il polverone, è proprio il caso di dirlo, sulla vecchia industria chimica della Montecatini abbandonata da oltre 30 anni, è l’on. del Movimento 5 Stelle Patrizia Terzoni che, in Parlamento, svolgerà un’interrogazione rivolta al ministro della transizione ecologica. A Roberto Cingolani la deputata fabrianese parlerà di «ritardi macroscopici» nonostante i tempi rigidi previsti dalle leggi in materia. Di fatto, la bonifica non è mai stata portata avanti se non con opere molto parziali e il sito produttivo contaminato, di oltre 12 ettari, è ancora pericoloso a livello ambientale. Lo spunto arriva dai pentastellati di Montemarciano, che si sono attivati per chiedere un intervento di accelerazione e trasparenza su una vicenda che si protrae da decenni.

Precisamente dal febbraio 2001, quando il Comune di Montemarciano chiese di realizzare indagini sulla natura dei materiali e sull’eventuale pericolosità del campo di calcio adiacente alla parrocchia di S. Maria della Neve e S. Rocco, confinanti con l’impianto. Nel 2003 venne perimetrato il sito nazionale di bonifica di Falconara; per completare tutte le procedure amministrative e approvare i progetti di bonifica nelle aree inquinate il D.lgs.152/2006 impone una tempistica di 18 mesi, comprensiva del periodo per la presentazione e approvazione del Piano di caratterizzazione e dei suoi risultati, così come del progetto di bonifica o messa in sicurezza operativa, con relativa assegnazione dei tempi per la sua realizzazione. Da lì in poi cos’è successo? Nel 2005

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