Chiamateli pure “apprendisti ciceroni”, ma è certamente grande la soddisfazione dei ragazzi della scuola Fagnani, che mercoledì scorso hanno ricevuto gli attestati di partecipazione da Marcello Mengucci e Mara Natalucci, in qualità di membri della delegazione senigalliese del Fondo per l’Ambiente Italiano (Fai).
Gli alunni delle sei classi terze, insieme ai loro compagni della 2^B, hanno infatti preso parte alle giornate del Fai di primavera, diventando guide esperte di uno dei “luoghi del cuore” della città: il museo della scuola Pascoli, che conserva arredi e materiali didattici di più di ottant’anni fa.
«La consegna degli attestati del Fai è sempre una gradita occasione per evidenziare l’importanza di questa collaborazione – sottolinea Patrizia Leoni, dirigente scolastica dell’istituto comprensivo Senigallia centro di cui fa parte la scuola Fagnani – specie in un anno giubilare per il Fai, che festeggia i cinquant’anni di attività. Gli studenti coinvolti nel progetto, ovviamente, cambiano di anno in anno. Quello che non cambia è il valore di fondo, ossia la conoscenza della bellezza, anche quella dei luoghi meno noti, che genera rispetto e nuova cultura».
L’area archeologica La Fenice a Senigallia. Foto della Soprintendenza archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Ancona e Pesaro e Urbino
L’archeologia sarà il tema delle Giornate FAI di Primavera del 23 e 24 marzo 2024. Una serie di aperture straordinarie e altre iniziative nei luoghi di Senigallia, Serra de’ Conti e Ostra legate proprio dal tema della scoperta, anzi della ri-scoperta, archeologica che avranno inizio domani, venerdì 22 marzo.
Alle ore 18 alla sala Piccola Fenice, si terrà una conferenza aperta a tutta la cittadinanza, propedeutica alle giornate Fai di Primavera in cui si motiveranno gli itinerari scelti e le loro connessioni. Saranno presenti come relatori il prof. Giuseppe Lepore, archeologo e docente presso l’Unibo, che illustrerà l’affascinante mondo della Senigallia sotterranea e la prof.ssa Ada Antonietti, direttrice del Museo della Storia della Mezzadria Sergio Anselmi, che descriverà i metodi e strumenti dell’agricoltura a Senigallia fino a metà del XX secolo.
A illustrare recentemente le iniziative per l’edizione 2024 ci hanno pensato sia la Delegazione FAI di Senigallia guidata dall’architetta Maria Rosa Castelli, sia i sindaci di Senigallia Massimo Olivetti, di Ostra Federica Fanesi e Serra de’ Conti Letizia Perticaroli, assieme ad alcuni assessori e ai dirigenti scolastici degli istituti Medi, Fagnani, Marchetti, Ostra e Serra de’ Conti, i cui giovani studenti e studentesse faranno da guide per i visitatori.
1 – AREA ARCHEOLOGICA E MUSEO LA FENICE – SENIGALLIA Orari: Sabato: 15:00 – 19:00 Domenica: 09:00 – 13:00 / 15:00 – 19:00 Visite a cura: Apprendisti Ciceroni Liceo “Medi” Senigallia
2 – ARCHEOLOGIA URBANA SEGRETA A SENIGALLIA Luogo: Viale Leopardi Orari: Sabato: 15:00 – 19:00 Domenica: 09:00 – 13:00 / 15:00 – 19:00 Visite a cura: Apprendisti Ciceroni Liceo Medi Senigallia, classi III Istituto Comprensivo Senigallia centro
3 – ARCHEOLOGIA URBANA TRA STEMMI ED EPIGRAFI – SENIGALLIA Luogo: Viale Leopardi Orari: Sabato: 15:30 – 17:00 Note: Il sabato sono previsti 2 turni di visita: alle 15.30 ed alle 17.00 Domenica: 09:00 – 11:00 / 15:30 – 17:00 Note: La domenica sono previsti 4 turni di visita: alle 9.00; alle 11.00; alle 15.30 ed alle 17.00 Visite a cura: Apprendisti Ciceroni Istituto Comprensivo Senigallia Marchetti
4 – ARCHEOLOGIA DELL’AGRICOLTURA TRA SACRO E PROFANO – SENIGALLIA Luogo: Museo di Storia della Mezzadria “Sergio Anselmi” Orari: Sabato: 15:00 – 19:00 Domenica: 09:00 – 13:00 / 15:00 – 19:00 Visite a cura: Apprendisti Ciceroni terze classi del Liceo Scientifico “Medi” di Senigallia
5 – ARCHEOLOGIA DEL PAESAGGIO TRA SELVE E FRANTOI: MONTEDORO, SENIGALLIA Orari: Sabato: 15:00 – 17:00 Note: Per il sabato sono previsti 3 turni di visita: alle 15.00; alle 16.00 ed alle 17.00 Domenica: 09:00 – 11:00 / 16:00 – 17:00. Note: Per la Domenica sono previsti 6 turni di visita: alle 9.00; alle 10.00; alle 11.00; alle 15.00; alle 16.00 ed alle 17.00 Visite a cura: Apprendisti Ciceroni Liceo “Medi” Senigallia
Presentata l’iniziativa per l’edizione 2023 delle giornate Fai di primavera tra Senigallia, Barbara, Ostra, Corinaldo e Serra de’ Conti
Tornano le giornate Fai di primavera, torna l’appuntamento con la bellezza e la riscoperta dei luoghi solitamente non accessibili al grande pubblico. Per l’edizione 2023 – la 31esima di questo grande evento culturale promosso dal Fai, fondo ambiente italiano – saranno aperti oltre 750 luoghi in 400 città. Per quanto riguarda la valle del Misa e Nevola sono coinvolte Barbara, Corinaldo, Ostra, Senigallia e Serra de’ Conti: cinque città che si sviluppano lungo un unico, immaginario, percorso proposto dal gruppo Fai locale della città fortificata e i suoi castelli. L’evento si terrà i prossimi sabato 25 e domenica 26 marzo 2023.
A Senigallia si potrà esaminare la cinta muraria, nelle sue parti note e meno note, e approfondire la conoscenza della città fortificata attraverso i dipinti presenti nella pinacoteca diocesana e nella chiesa della Maddalena; ma si potranno visitare i castelli di Scapezzano e Roncitelli, collegati da un’antica strada di campagna la cui vista incantevole accompagnerà i visitatori. Si potrà dare uno sguardo al sistema difensivo del borgo di Corinaldo, alle mura castellane di Serra de’ Conti e ripercorrere la storia della città fortificata di Ostra con i suoi torrioni, in uno dei quali sarà riattivato un grande forno a legna e cotto il pane. Infine a Barbara sarà mostrato il castello a misura d’uomo fra medioevo ed età moderna.
La manifestazione di punta del FAI, che sta riscuotendo un consenso sempre più ampio, mira a riscoprire le bellezze paesaggistiche, architettoniche e artistiche del territorio. «La nostra regione è caratterizzata da borghi bellissimi, castelli e rocche – spiega la referente locale Maria Rosa Castelli – da far conoscere. La nostra missione è quella di avvicinare i giovani alla bellezza e alla cultura permettendo di visitare e conoscere veri e propri tesori nascosti».
Per partecipare alle giornate Fai di Primavera basterà cercare sul sito www.giornatefai.it i luoghi da visitare. L’accesso ai beni è senza prenotazione, ma con un contributo di minimo 3 euro. Orari: sabato 25 marzo pomeriggio dalle 15 alle 18 (ultimo ingresso), domenica 26 marzo mattino dalle 9 alle 12 (ultimo ingresso), pomeriggio dalla 15 alle 18 (ultimo ingresso).
Anche Senigallia partecipa alla 29ª edizione delle Giornate FAI di Primavera in programma sabato 15 e domenica 16 maggio 2021. A tal proposito abbiamo raggiunto Maria Rosa Castelli, capogruppo del Gruppo FAI di Senigallia, che dai microfoni di Radio Duomo – Inblu illustra le proposte culturali cittadine in occasione della manifestazione.
Sono Maria Rosa Castelli, capogruppo del Gruppo FAI di Senigallia, e vi annuncio che sabato 15 e domenica 16 maggio si svolgeranno le Giornate FAI di primavera che sono un invito a guardare al domani con rinnovata fiducia. Coraggio, orgoglio e generosità sono le parole che racchiudono lo spirito di questa 29ª edizione. La manifestazione è partita nel 1993 e quest’anno rappresenta il primo grande evento nazionale dedicato ad arte e cultura organizzato dopo l’ultimo periodo di lockdown. Con questo vogliamo tornare a coinvolgere gli italiani alla scoperta delle bellezze che ci circondano. Quest’anno verranno aperti 600 luoghi in 300 città e 19 regioni, molti dei quali poco conosciuti o accessibili in via eccezionale. Sono visitabili in totale sicurezza e nel rispetto delle normative vigenti con il supporto di Protezione Civile, Croce Rossa e Arma dei Carabinieri, che da anni al nostro fianco in questa manifestazione. I posti disponibili sono limitati e c’è da fare una prenotazione obbligatoria sul sito www.giornatefai.it, fino a esaurimento posti disponibili ed entro la mezzanotte del giorno precedente la visita. Chi deciderà di partecipare contribuirà ad aiutare la Fondazione in un momento così delicato come quello che stiamo vivendo. Ciò ci consentirà di portare avanti la nostra missione e a compiere tanti altri “miracoli” di cui essere orgogliosi.
Il riconoscimento del presidente della Repubblica
In questi giorni alle Giornate FAI di Primavera è stata conferita la targa del Presidente della Repubblica, a cui va il nostro infinito ringraziamento, che ci incoraggia a fare sempre meglio e a svolgere con sempre maggior efficacia il principio di sussidiarietà, sancito dalla Costituzione, che è alla base dell’agire quotidiano della nostra Fondazione.
Le proposte del Gruppo FAI di Senigallia
Le mete scelte dal Gruppo FAI di Senigallia per le Giornate FAI di Primavera hanno come protagoniste storia e natura e anche la finalità di mostrarci come si può reagire in modo positivo dopo situazioni molto critiche. Proporremo ai nostri visitatori due percorsi completamente all’aperto. Uno alla scoperta dell’architettura modernista ovvero ad alcuni degli edifici più significati costruiti a Senigallia dopo il terribile terremoto dell’ottobre 1930, che l’ha devastata. La risposta a questa calamità è stata una ricostruzione cha aveva lo scopo di valorizzare la città e di renderla più moderna e adeguata alle nuove esigenze. Dunque fu progettato un Piano regolatore che prevedeva la costruzione di nuovi edifici. Una parte di questi andremo a visitarli e sono: la Rotonda a mare, la EX GIL (ovvero Gioventù Italiana Littoria detta anche Casa del Balilla), la scuola Giovanni Pascoli (ex scuola Ciano), il quartiere dell’Istituto Case popolari di Borgo Pace e lo Stadio Bianchelli. Tutti queste costruzioni furono progettate seguendo lo stile razionalista dell’epoca. I partecipanti saranno guidati dagli apprendisti Ciceroni del Liceo scientifico e linguistico che li condurranno nel percorso e racconteranno la storia di queste strutture. Nel contempo alla Rotonda a mare si potrà ammirare la mostra fotografica “La Rotonda sul mare di Senigallia – Storia e fotografia della riabilitazione”, realizzata con la collaborazione di Sena Nova, con 45 foto che vanno dal 1998, inizio del restauro, al 2006, anno dell’inaugurazione. Sempre nello stesso luogo sarà proiettato un video dal titolo: “La Rotonda a mare di Senigallia”, che mostrerà la storia di questo edificio e la cultura del contesto in cui è stato costruito. Quindi vedremo tanti altri edifici sul mare realizzati in quel periodo nelle principali città marittime europee. Per i soli iscritti al FAI sabato e domenica alle 18 abbiamo riservato uno speciale evento: Antonio Maria Rossi, il fotografo che ha scattato le fotografie e Alberto Bacchiocchi, l’architetto progettista e direttore dei lavori di ristrutturazione li accompagneranno personalmente durante la visita alla Rotonda, illustrando loro quello che possono ammirare.
Alla scuola Giovanni Pascoli, grazie alla collaborazione con la Dirigente Scolastica Patrizia Leoni, sarà proiettato un video che racconta in modo struggente la vita dei giovani figli di reduci di guerra, profughi e famiglie disagiate che hanno vissuto in questo edificio che, a partire dal 1945, è diventato un convitto. Ascolteremo i racconti di questi bambini, diventati ormai adulti, che ci hanno vissuto e come questa esperienza molto forte ha influito sulle loro vite rendendoli più forti.
Proponiamo poi un tratto sul fiume Misa, che prima era una discarica e che recentemente è stato completamente ristrutturato grazie all’associazione di volontariato “Confluenze”. Si partirà dal giardino prossimo al campo sportivo del Vallone e i partecipanti avranno come guide gli apprendisti Ciceroni dell’Istituto Alberghiero. In questa occasione sarà esposta anche la bandiera europea, che ci è stata appena inviata, in quanto la Commissione Europea, partner delle Giornate FAI di Primavera, ha contribuito alla valorizzazione di questo luogo.
Dunque vi aspetto insieme a tutti i volontari del FAI sabato e domenica e, se ne avrete l’opportunità e il desiderio, vi invito anche ad andare a visitare il nostro Bene FAI delle Marche: l’Orto sul Colle dell’Infinito a Recanati, così vi potrete rendere conto in prima persona di come viene utilizzato il contributo donato per partecipare alle Giornate FAI.
a cura di Barbara Fioravanti
Di seguito l’audio dell’intervista a Maria Rosa Castelli.
Dall’8 al 13 marzo 2021 si sarebbero dovute svolgere in una nuova edizione totalmente in digitale le Giornate FAI per le scuole, ma le nuove restrizioni legate al Covid non ne hanno permesso la realizzazione. A questo proposito abbiamo intervistato la capogruppo del Gruppo FAI di Senigallia, Maria Rosa Castelli, che ci ha parlato di questo progetto purtroppo inattuabile e di quelli previsti per i prossimi mesi, del buon piazzamento ottenuto da Palazzo Gherardi di Senigallia all’interno della classifica FAI “I luoghi del cuore” e del primo bene Fai delle Marche: l’orto sul Colle dell’Infinito.
Il FAI, come noto, si occupa di far conoscere e tutelare il paesaggio e il patrimonio storico ed artistico del nostro Paese. Per favorire la conoscenza dei nostri beni ogni anno organizziamo Giornate FAI, in cui mostriamo ai visitatori luoghi meravigliosi e significativi, avvalendoci di guide che abitualmente sono studenti delle scuole del territorio. Per i nostri apprendisti Ciceroni questa è un’esperienza di cittadinanza partecipata particolarmente formativa e che richiede non solo competenze culturali ma anche comunicative e organizzative. Questo ci consente non solo di far conoscere il patrimonio storico artistico e ambientale ma anche di far appassionare ad esso giovani e giovanissimi che di solito escono da questa esperienza profondamente cambiati. Infatti viene incentivata la motivazione allo studio, le materie scolastiche prendono vita e interagiscono tra di loro, e i ragazzi acquisiscono la consapevolezza che la cultura arricchisce il loro approccio con il mondo. Dall’8 al 13 marzo si sarebbero dovute svolgere le Giornate FAI per le scuole e tuttavia purtroppo, causa l’ingresso in zona rossa, abbiamo dovuto annullare. Si tratta di un progetto di educazione tra pari nato nel 1996 e che ora coinvolge 50000 studenti ogni anno, offrendo loro la possibilità di vivere e raccontare da protagonisti i luoghi più belli della loro città. Per un’intera settimana gli apprendisti Ciceroni avrebbero trasmesso in diretta su Instagram dal Gruppo FAI di Senigallia e avrebbero illustrato i luoghi scelti del loro territorio per permettere a tutti gli studenti di godere della loro bellezza, sia da scuola che da casa. Approfitto per ringraziare gli alunni della 4aB e 4aC e della 4a classe del linguistico del Liceo scientifico Medi di Senigallia, i loro insegnanti e l’architetto Marcello Mengucci, che è il responsabile Fai per le scuole e l’università. Speriamo che presto questi ragazzi abbiano la possibilità di raccontare la storia dei beni che hanno studiato con tanta passione.
Oltre che di far conoscere la bellezza del nostro Paese il Fai si occupa anche di tutela, attraverso un censimento che si chiama “I luoghi del cuore” ovvero il luogo che ognuno di noi ama particolarmente e che vorrebbe che fosse tutelato e riportato alla vita. Il 25 febbraio scorso sono stati annunciati i vincitori del 10° Censimento del FAI. Sono stati segnalati dai cittadini italiani 39500 luoghi, ognuno pieno di fascino e meritevole della vittoria. La mappa di questi siti particolarmente amati, se andiamo a vedere, coinvolge tutto il territorio nazionale. Ciò che stupisce è proprio l’eterogeneità delle tipologie dei luoghi segnalati, che ci fa capire quanto è ricco il patrimonio culturale del nostro Paese. Ha vinto la Ferrovia delle meraviglie ovvero una ferrovia che collega due stati e attraversa due regioni italiane: la Cuneo-Ventimiglia-Nizza. Per il Censimento, e questo è abbastanza stupefacente, questo è il miglior risultato di sempre: 2.354.000 persone circa hanno voluti dimostrare il loro amore per il patrimonio culturale italiano, nonostante questo drammatico periodo di pandemia. Questa partecipazione sorprendente è confortante perché ci testimonia di un’Italia coesa, vitale, fiera delle proprie bellezze e che guarda al futuro con speranza, nonostante tutto quello che stiamo passando. A Senigallia Palazzo Gherardi, che è stato sostenuto dal nostro gruppo, ha ottenuto 2266 voti e si è classificato al 197° posto a livello nazionale e al secondo nella provincia di Ancona. Noi del gruppo FAI siamo particolarmente soddisfatti del risultato raggiunto e naturalmente siamo però anche consapevoli che la nostra opera di sensibilizzazione è solo iniziata, e che sicuramente sarà necessario continuare a impegnarci per la rinascita di questo edificio storico che tanti concittadini hanno dimostrato di avere nel loro cuore.
Infine vi segnalo e vi invito ad andare a visitare appena possibile a Recanati il primo bene FAI delle Marche ovvero l’orto sul Colle dell’Infinito, che non è altro che il giardino orto in cui Leopardi ha scritto la sua celebre lirica. Visitandolo è possibile vivere un’esperienza sensoriale completa, infatti da una parte l’utilizzo delle tecnologie più moderne consente di fare una visita guidata proprio dentro la poesia dell’Infinito e poi ci si immerge nella natura, nell’orto e nel giardino che è stato magnificamente restaurato. L’emozione che si prova alla fine di questa esperienza è di riuscire a percepire l’infinito che è dentro ognuno di noi. Per il FAI fare il museo di una lirica, che è il primo in Italia e forse in Europa, è stata una grande sfida che ha vinto e che consente alle Marche di offrire una proposta innovativa in campo artistico e culturale. Naturalmente vi invito a verificare quello che dico andandolo a visitare. Spero con questo breve excursus di essere riuscita a farvi comprendere come ci impegniamo da volontari per attuare il motto del FAI ovvero “per l’ambiente, per l’arte, per la natura, per sempre e per tutti” e mi auguro che ci vogliate aiutare a perseguirlo.
Detto questo, vi aspettiamo il 15 e 16 maggio per le Giornate Fai di primavera, in cui continueremo la nostra azione di sensibilizzazione e di conoscenza delle bellezze del nostro territorio.
a cura di Barbara Fioravanti
Utilizziamo i cookies per offrirvi un'esperienza di navigazione migliore. Cliccando su accetta acconsento all'utilizzo dei cookie.
This website uses cookies to improve your experience while you navigate through the website. Out of these cookies, the cookies that are categorized as necessary are stored on your browser as they are essential for the working of basic functionalities of the website. We also use third-party cookies that help us analyze and understand how you use this website. These cookies will be stored in your browser only with your consent. You also have the option to opt-out of these cookies. But opting out of some of these cookies may have an effect on your browsing experience.
Necessary cookies are absolutely essential for the website to function properly. This category only includes cookies that ensures basic functionalities and security features of the website. These cookies do not store any personal information.
Any cookies that may not be particularly necessary for the website to function and is used specifically to collect user personal data via analytics, ads, other embedded contents are termed as non-necessary cookies. It is mandatory to procure user consent prior to running these cookies on your website.