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Tag: Maurizio Greganti

L’omaggio di Montemarciano all’ambasciatore in Iraq Maurizio Greganti

Il vicesindaco Andrea Tittarelli ha consegnato un riconoscimento con cui la Città di Montemarciano ha omaggiato l'ambasciatore in Iraq Maurizio Greganti
Il vicesindaco Andrea Tittarelli ha consegnato un riconoscimento della Città di Montemarciano all’ambasciatore in Iraq Maurizio Greganti

Festività natalizie in famiglia, a Montemarciano, per l’ambasciatore italiano in Iraq Maurizio Greganti. Giunta, consiglio e cittadini hanno tributato al diplomatico, nato a Senigallia ma che in paese ha passato l’infanzia e il periodo degli studi giovanili, l’omaggio per l’impegno nel contesto internazionale.

A Greganti il vicesindaco Andrea Tittarelli ha consegnato una pergamena e un libro fotografico sulla storia di Montemarciano, segno di amicizia e di orgoglio per il suo prestigioso incarico. Nella pergamena si legge dell’«orgoglio che un montemarcianese ricopra un incarico così importante in quella culla della civiltà che oggi rappresenta una delle aree del mondo più delicate» e della «certezza che le sue capacità umane e professionali siano un prezioso supporto al servizio dello Stato e della pace».

«Sono veramente commosso ed emozionato per questo saluto e omaggio – ha detto Greganti – perché per me questa è casa, qui ho la mia famiglia e i miei amici. Questa è la mia terra, sono rimasto legatissimo a Montemarciano e alle Marche prima dell’avvio di questa vita complessa in giro per il mondo».

«E’ da un anno che sono in Iraq, la situazione politica è molto migliorata rispetto al passato, se non si sente nelle notizie vuol dire che è un buon segno». «Noi abbiamo una presenza militare molto importante, dalla caduta di Saddam Hussein a oggi, contro il terrorismo, la lotta all’Isis, c’è la missione della Nato con l’Italia al comando». Greganti ha parlato anche della presenza economica e imprenditoriale italiana nel paese, a cominciare dall’Eni che gestisce un giacimento petrolifero nel sud del paese. Ma in Iraq ci sono oltre 20 missioni archeologiche e culturali italiane. In Ambasciata sono impiegate circa 50 persone, oltre a tutto il personale della sicurezza: qui Greganti rimarrà altri due anni ma ha promesso che «ci rivedremo ancora».

La cerimonia anticipa il conferimento della cittadinanza onoraria, che avverrà una volta espletate le formalità burocratiche necessarie.

Il riconoscimento che la Città di Montemarciano ha omaggiato l'ambasciatore in Iraq Maurizio Greganti
Il riconoscimento che la Città di Montemarciano ha omaggiato l’ambasciatore in Iraq Maurizio Greganti

Il nuovo ambasciatore in Iraq è di Senigallia

Maurizio Greganti
Maurizio Greganti

Ha 55 anni, è sposato, con due figli ed è originario di Senigallia il nuovo ambasciatore d’Italia a Baghdad, in Iraq. La sua designazione da parte del Consiglio dei ministri risale all’agosto scorso ma l’annuncio del nuovo incarico a Maurizio Greganti è arrivato solo pochi giorni fa dal Ministero degli affari esteri, dopo il gradimento del paese interessato.

Un curriculum di tutto rispetto. Nasce a Senigallia il 13 settembre 1966 e, dopo il diploma al liceo, consegue la laurea in scienze politiche presso l’Università «Luiss» di Roma nel 1990. In seguito, ottiene anche un master in studi amministrativi al Collegio d’Europa a Bruges.

Il suo percorso verso una carriera diplomatica inizia nel 1993 presso la Direzione generale per il personale e l’amministrazione. Nel 1995 è in servizio presso l’Ambasciata d’Italia ad Amman, Giordania, dove rimane fino al 2000, prima di spostarsi all’ufficio commerciale dell’Ambasciata italiana a Berlino. Nel 2003 rientra a Roma e lavora fino al 2009 nella Direzione generale per l’integrazione europea. Per i successivi sei anni svolge il proprio lavoro presso la Rappresentanza permanente d’Italia presso l’Unione europea a Bruxelles, mentre dal 2015 è nuovamente alla Farnesina come capo dell’Unità per la Federazione russa, i paesi dell’Europa orientale, del caucaso e dell’Asia centrale della Direzione generale per gli affari politici e di sicurezza, incarico che svolge fino a fine 2016; poi assume l’incarico come ministro all’Ambasciata d’Italia a Washington, Stati Uniti.

Dal 14 dicembre 2021 è il nuovo ambasciatore d’Italia a Baghdad, Iraq. «È un grande onore per me – ha dichiarato – prestare servizio come Ambasciatore d’Italia nella Repubblica dell’Iraq, Paese cruciale per gli equilibri del Medio Oriente a cui l’Italia è legata da un’antica e profonda amicizia. Lavoro intensamente insieme a tutta la squadra dell’Ambasciata a Baghdad e del Consolato a Erbil per rafforzare le relazioni in tutti gli ambiti, dalla politica all’economia, dalla cultura alla società, alla cooperazione universitaria ed archeologica, nel segno della pace, della sicurezza e della prosperità condivisa».