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Tag: Paolo Mirti

Giorno della memoria: la storia di Gino Bartali nel libro ‘Il campione e la bambina’

Sabato 4 febbraio p.v., nell’ambito delle iniziative per il Giorno della Memoria 2023, l’Auditorium ‘San Rocco’ ospita alle ore 17.00 la presentazione del libro “Il campione e la bambina” di Paolo Mirti. L’autore ne parlerà con il giornalista Matteo Massi e l’iniziativa, organizzata con la collaborazione del Club ‘Amici della bici’ di Senigallia, conclude il calendario promosso dal Comitato ‘Giorno della Memoria’ (composto da Comune di Senigallia, Scuola di Pace, Comunità ebraica e Diocesi di Senigallia) che ha visto la partecipazione di tanti cittadini.

Il campione è un famoso ciclista, si chiama Gino Bartali e, nascondendo nel sellino della sua bicicletta documenti falsi, diventa il postino degli ebrei. La bambina è Lea, una tredicenne ebrea costretta a inventarsi un’altra identità per sfuggire ai campi di concentramento, mentre le leggi razziali diventano ogni giorno più minacciose. Tra il 1943 e il 1944 i loro destini si intrecciano: entrambi dovranno lottare per rimanere in sella anche quando la salita si fa più dura. Età di lettura: da 8 anni.

Il pomeriggio sarà arricchito dalla testimonianza di Luigi Severi, tra i fondatori del Club ‘Amici della bici’ di Senigallia, giornalista sportivo.

L.M.

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La cultura non si ferma, anzi…

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Paolo Mirti del Comune di Senigallia ci parla della Biblioteca Comunale Antonelliana in tempo di Pandemia.

La Biblioteca Comunale Antonelliana è vuota, ma continua a essere viva. Abbiamo chiesto a Paolo Mirti quali sono i servizi attualmente attivi e quelli sospesi.
“La Biblioteca di Senigallia è stata aperta il più possibile, anche laddove c’erano dei margini di incertezza, abbiamo cercato di rendere fruibili i nostri servizi. La Biblioteca è un polo socialmente e culturalmente molto importante per la nostra comunità. Con i criteri che ci impone il legislatore diamo la possibilità di accedere in biblioteca per lo studio, per la consultazione dei testi con un meccanismo che evita eventuali assembramenti o non rispetto integrale della sicurezza. Bisogna prenotarsi, viene assegnato agli utenti un orario tenendo conto del limite massimo di persone contemporaneamente presenti nella sala lettura. Ci sono tutti i crismi della sicurezza ma è evidente che attività che normalmente venivano svolte in biblioteca, come tutta la parte relativa ai seminari, alla presentazione di libri e agli incontri, quella necessariamente è stata bloccata perché si tratta di eventi che il decreto attualmente in vigore non permette di svolgere, ma tutte le altre attività, la possibilità di prendere in prestito i libri, venire in biblioteca per consultare, per studiare questo ancora si può fare.

Cosa ti aspetti dalla ripartenza?
Ci sono tutte una serie di incognite che gravano naturalmente in questo momento sulla fruibilità dei servizi e degli eventi. Per quanto riguarda l’estensione dei servizi navighiamo a vista coerentemente con quelli che sono l’evolversi dei dati sui contagi e quindi le conseguenti misure adottate dal legislatore. La pandemia ci ha abituato a ricorrere alla rete che non è la stessa cosa della presenza ma che ci permette di continuare quella veicolazione di idee e di proposte di cui normalmente la nostra biblioteca è titolare e mi riferisco per esempio alla rassegna letteraria “Remote Pagine” che tutti i venerdì dal 10 gennaio dalle 18:00 alle 18:30 in diretta sui nostri profili Facebook vede la presenza di importanti autori che presentano i loro libri. Come detto abbiamo iniziato venerdì scorso con Luca Crovi, il 15 gennaio invece saremo con Maurizio De Giovanni; venerdì 22 gennaio invece è l’appuntamento conclusivo con Dacia Maraini che presenterà il suo libro.
La biblioteca non si ferma perché la cultura non si ferma. Naturalmente cambiano le modalità di fruizione. Sugli scenari futuri voglio un po’ di ottimismo, credo che in estate sicuramente molte cose cambieranno. Avremo la possibilità di estendere i servizi in presenza e anche la biblioteca spero possa tornare a essere il motore propulsore della comunità, torni a sollecitare, coordinare uno degli eventi estivi più importanti della stagione di Senigallia come il festival del giallo “ventimilarighesottoimari in giallo” dal 19 al 26 agosto.
Concludo con questo messaggio: la nostra biblioteca deve continuare ad essere un supporto per la vita culturale della nostra comunità.