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Tag: progettodune

Italia Nostra: serve più attenzione alle dune in spiaggia di Senigallia

Dieci anni fa il progetto di ripristino e gestione dell’ambiente dunale sui lungomari nord e sud di Senigallia. Poi negli anni l’attenzione è venuta un po’ a mancare fino a rischiare di fare scomparire intere aree sotto i colpi dell’interesse privato. Non è uno scenario apocalittico ma l’allarme sulle dune della spiaggia di velluto lanciato è la sezione locale di Italia Nostra.

Gli obiettivi iniziali erano sia la tutela del patrimonio dunale esistente, ossia le dune già formate e presenti lungo il litorale sud (Ciarnin), sia il ripristino delle dune lungo il litorale nord (Cesanella-Cesano). Tutela che poi si è estesa anche al fratino, la specie di uccello protetta dalla comunità europea, e al rospo smeraldino un piccolo anfibio che vive nei fossi, anch’esso tutelato dalle direttive Ue.

Se all’inizio sembrava filare tutto liscio o quasi, col passare del tempo sono venuti meno sia il supporto di alcune associazioni ambientaliste locali (che mantenevano la gestione tecnica dei progetti di salvaguardia e monitoravano con costanza l’ambiente dunale), sia l’interesse pubblico fino a rischiare di cancellare il lavoro fatto sinora.

Da qui l’appello a riprendere in mano con forza la progettualità per la corretta gestione di un ambiente così particolare. L’associazione, che si occupa sia di beni artistici e storici che naturalistici della nazione, chiede che «venga istituzionalizzato con convinzione l’obbligo della manutenzione e il controllo del rispetto del piano affidato ad uno specifico ufficio».

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La Giunta comunale ha approvato il ‘Progetto Dune’ 2021.

Progetto Dune Senigallia

Il Progetto Dune gestisce l’ambiente dunale senigalliese al fine di tutelare un ecosistema delicato e l’habitat di specie floristiche e faunistiche rare e in pericolo. Martina Magini, una delle protagoniste del gruppo di lavoro, descrive ai microfoni di Radio Duomo – Inblu questa interessante realtà locale .

Faccio parte del gruppo di lavoro del Progetto Dune, insieme a Beatrice, Agnese e Federica. Il progetto è commissionato dal Comune di Senigallia e ha l’obiettivo di ripristinare e tutelare l’ambiente dunale senigalliese. Le dune rappresentano, infatti, un ambiente tra i più impattati a livello globale a causa dell’urbanizzazione delle coste e delle attività antropiche. Per questo è un habitat tutelato dalla direttiva europea numero 43 del ’92, denominata “Direttiva habitat”. Numerose sono le specie vegetali e animali che popolano le dune, che altro non sono che uno scrigno di biodiversità. Di grande rilevanza è la presenza del fratino, uccello limicolo che nidifica a terra, in spiaggia, e che è un animale a rischio estinzione. Nella pratica il Progetto Dune svolge attività di monitoraggio della flora dunale e del fratino secondo le direttive e in collaborazione con l’associazione ARCA, Associazione per la ricerca e la conservazione dell’avifauna. Altra attività importantissima del Progetto Dune è quella di sensibilizzare e portare a conoscenza del pregio naturalistico di cui gode Senigallia. Da quest’anno sono previste numerose attività innovative mirate al monitoraggio dell’ambiente, alla sensibilizzazione e all’educazione ambientale. Tutto ciò è motivato dalla profonda convinzione che un progetto di tutela funziona solo se c’è il contributo dei cittadini legati a un territorio dal grande valore naturalistico e di cui ancora forse non tutti sono consapevoli. La partecipazione della cittadinanza e dei frequentatori della spiaggia diventa determinante in questo periodo di nidificazione del fratino, che comincia a marzo per concludersi a luglio-agosto con le ultime schiuse. È bene non avvicinarsi troppo alle recinsioni dei nidi, costituite da paletti di legno e nastro bianco rosso installate appositamente a protezione del nido, per non spaventare il genitore che potrebbe alzarsi dalla cova. Molto importante è non sciogliere i cani in questo periodo così delicato perché potrebbero distruggere i nidi e allo stesso modo sarebbe bene non lasciare i gatti liberi di vagare in spiaggia. Importantissimo è non raccogliere i pulcini quando nasceranno. Anche se vi sembrano soli e non vedete i genitori nei dintorni, nella realtà essi li controllano da lontano. Semplicemente osserviamoli e passiamo oltre. Il genitore tornerà da loro. Oltretutto, essendo esseri molto delicati, la nostra manipolazione potrebbe comprometterne la vita e ricordiamo che, essendo un animale in via di estinzione, anche un solo esemplare fa la differenza. La spiaggia è la casa di molte specie con cui possiamo convivere se siamo rispettosi, e tra l’altro la loro osservazione anche da lontano può darci grosse soddisfazioni. Ricordo che gli animali selvatici non sono animali domestici da accudire e accarezzare ma sono animali che vanno osservati e amati a distanza. Vi invito a seguire la pagina Facebook, che si chiama Progetto Dune Senigallia, in cui potrete seguire le attività svolte, le fioriture e tutto ciò che accade sulle dune. Per maggiori informazioni e curiosità siamo disponibili a rispondere dalla stessa pagina Facebook. Grazie dell’attenzione e speriamo di rivederci presto in spiaggia, magari a una delle passeggiate divulgative.

a cura di Barbara Fioravanti