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Tag: stagione concertistica

Senigallia Concerti, intervista al direttore artistico Mondelci: «Stagione davvero ricca e coinvolgente»

E’ il maestro Federico Mondelci, direttore artistico di Senigallia Concerti, a spiegare agli ascoltatori di Radio Duomo Senigallia e ai lettori di Vocemisena.it il programma della nuova stagione concertistica presentata dal comune di Senigallia e dall’associazione culturale LeMuse. Un viaggio di ben 12 tappe, di cui 11 in abbonamento, da novembre 2024 fino ad aprile 2025. L’intervista è in onda su Radio Duomo Senigallia (95.2 FM) lunedì 4 e martedì 5 novembre alle ore 13:10 e alle ore 20, domenica 10 invece alle ore 16:50. Ma l’audio è disponibile anche cliccando sul tasto play del lettore multimediale in questo articolo, dove è presente un estratto testuale.

Che stagione ci attende?
Quest’anno è un calendario ancora più ricco rispetto al passato perché abbiamo dieci appuntamenti al teatro La Fenice più due appuntamenti al San Rocco. Non è che quelli al San Rocco siano appuntamenti di serie B, si tratta sempre di artisti di altissimo livello. Più che altro abbiamo deciso di utilizzare il San Rocco perché per una tipologia di concerto ha un’acustica ideale; anche la musica da camera magari non fa i numeri di altri generi musicali, però è molto seguita. 

Presentiamo alcuni di questi appuntamenti, magari anche gli artisti…
Al concerto inaugurale abbiamo il piacere e l’onore di avere uno dei più grandi protagonisti della scena del jazz italiano, Enrico Rava, che tra l’altro porta un bel progetto nuovo. Enrico Rava non ha bisogno di presentazioni. Prima che essere un jazzista, prima che essere un grande suonatore, un grande interprete del suo strumento, è una grande anima. Quello che colpisce di Rava è proprio questa capacità comunicativa di entrare dentro il suono, quindi una visione intima che caratterizza proprio, è una visione poetica della musica. Questo è l’aspetto che più collega e rende il modo di esprimersi di un jazzista come Rava, lo rende più consono e anche più vicino al mondo della musica classica. 

Prima di Natale c’è un altro appuntamento il 6 dicembre con l’Orchestra Sinfonica Abruzzese.
Quest’anno abbiamo molti concerti sinfonici. Abbiamo visto che l’orchestra sinfonica suscita un grande interesse e anche una certa curiosità, soprattutto nei giovani in età scolare. Questo è un concerto super classico, perché abbiamo due grandi capolavori di Mozart. In apertura c’è una breve composizione in prima esecuzione assoluta, scritta da Roberto Molinelli, compositore e direttore d’orchestra marchigiano, che è un omaggio a Mozart. Gli interpreti sono straordinari, sia Ettore Pellegrino che Silvia Mazzon.

Poi la stagione fa un salto…
Abbiamo oramai quello che è un concerto, ormai una tradizione che si è creata a Senigallia per il giorno di Natale, il concerto gospel. Quest’anno abbiamo Voices of Victory diretto da Nicole Ingram Taylor, un gruppo che viene da Orlando, un ensemble molto apprezzato e questo ci dà un po’ di gioia nel giorno di Natale, ci aiuta a vivere quell’atmosfera natalizia. E’ un appuntamento molto atteso, perché il pomeriggio del Natale è stata un po’ una scommessa. Inizieremo poi il nuovo anno, il 12 gennaio, al San Rocco, con una pianista straordinaria, Jin Ju, una pianista di una capacità espressiva e di un virtuosismo ai massimi livelli. Ci propone un programma molto bello, molto interessante, un repertorio a tratti moderno con un ritorno al classico. 
Il quinto concerto in programma (19 gennaio) ritorna al Teatro La Fenice con “Frank Sinatra Tribute” nel quale Anthony Strong proporrà un viaggio nei ‘classici’ della canzone americana, affiancato dalla Colours Jazz Orchestra. Abbiamo un cantante inglese straordinario, Anthony Strong, un artista con una grande personalità, è anche un pianista, è uno showman, è fantastico.
Poi andiamo al 6 febbraio, Beethoven, Brahms e Stravinskij, affidata alla bravura di uno dei più acclamati giovani interpreti del panorama internazionale, Ettore Pagano al violoncello, accompagnato nell’occasione al pianoforte da Massimo Spada.

Il 16 febbraio c’è un progetto che arriva dall’Umbria. 
Esatto, e qui ritorniamo all’Auditorium San Rocco. Da Umbria Ensemble, un trio composto da pianoforte, viola e violoncello, si terrà un dialogo con le lettere di Beethoven, recitate da Domenico Benedetti Valentini. Lettere che forse sono lettere non indirizzate a una persona reale, ma a una persona che era nel mondo dei suoi affetti, delle sue visioni ideali. Una sorta di colloquio ideale con l’immortale amata. 
Poi scivoliamo al 9 marzo. Abbiamo l’Orchestra Filarmonica Marchigiana con due suite bellissime che hanno come tema Romeo e Giulietta, un viaggio nelle riletture della celebre storia d’amore di Tchaikovsky e Prokofiev. Un programma di grande musica classica. 
Il 22 marzo c’è un appuntamento bellissimo dedicato alla musica brasiliana, Carlos Jobim. L’interprete, il faro, la punta di diamante di questo concerto è il clarinettista Gabriele Mirabassi, il numero uno in Italia. E’ l’unico a proporre il clarinetto in questo percorso ibrido, classico, musica etnica comunque di origine popolare e il jazz, accompagnato da Massimo Morganti. Qui abbiamo un’orchestra sinfonica, l’Orchestra Suoni del Sud e tra l’altro gli arrangiamenti prevedono anche la presenza della chitarra.

E quindi arriviamo al penultimo appuntamento del 13 aprile. 
Sì, le 4 stagioni di Vivaldi che dialogano con le Estaciones di Astor Piazzolla. Ovviamente solista nelle stagioni di Vivaldi sarà il violino, il violino di Ettore Pellegrino e al bandoneon, per quanto riguarda Piazzolla, Fabio Furia che abbiamo avuto due anni fa, che è stato applauditissimo. Un connubio che non è una nostra novità, però è la prima volta che le portiamo a Senigallia e quindi ci fa molto piacere. 
Concluderemo il 30 di aprile, qui ci sarò anche io come direttore d’orchestra, ma anche come solista. Il piatto forte di questa serata è la Rhapsody in Blue di Gershwin, con un grande pianista, Maurizio Baglini, uno dei nomi di spicco nel panorama internazionale. E per quanto mi riguarda eseguirò una suite molto bella per sassofono e orchestra sinfonica di Leonard Bernstein sui temi della West Side Story.
Lo tengo per ultimo, anche se cronologicamente parliamo di domenica 2 febbraio, mattina alle ore 11, un family concert, un concerto quindi dove vogliamo aprire le porte del teatro alle famiglie, ai genitori, ai bambini, anche di età della scuola elementare, insomma i giovanissimi. Avremo anche qui un’orchestra da camera, classica quindi, l’Orchestra Giovanile Marchigiana Arcus diretta da Alessandro Marra, che tra l’altro al suo interno ha anche dei musicisti, ho saputo dei giovani musicisti senigalliesi, qui parliamo dei musicisti tra i 12 e 18 anni. I risultati che ha ottenuto insomma nel creare quest’ensemble sono notevoli, perché suonano davvero bene, è un’orchestra che suona vorrei dire in maniera professionale. E avremo questo solista, un ragazzino, un bambino di 7 anni, Alberto Cartuccia Cingolani che tra l’altro ho scoperto essere una star, perché a parte che ha vinto già tanti concorsi, in più è stato anche su Rai Uno, è un fenomeno assoluto. E tra l’altro eseguirà una partitura importante, sarà un concerto di Haydn per pianoforte e orchestra. Da questa descrizione mi sembra di aver trasmesso a chi ci ascolta un po’ la personalità di questa stagione, che sono appuntamenti tutti belli, tutti godibili, tutti di altissimo livello, quindi che arricchiscono sia il nostro piacere, la nostra cultura, e in qualche modo ci gratificano.

La locandina del programma 2024-25 di Senigallia Concerti
La locandina del programma 2024-25 di Senigallia Concerti

Le volevo chiedere innanzitutto se c’era una specie di timore nell’avvicinarsi alla musica, alla musica classica, alla musica da camera, alla musica impegnata che a volte per comprenderla a pieno richiede comunque una certa consapevolezza. 
La domanda è più che legittima, ma è una barriera che non esiste, che è solo nella nostra mente. Quando si hanno dei musicisti comunicativi, dei veri artisti, anche un programma di musica da camera impegnativo come quello del trio classico, violino, violoncello e pianoforte, diventa esaltante, ma se pensiamo che qui c’erano dei ragazzini delle scuole di primo grado, vi assicuro che c’è stato un entusiasmo, ho avuto la testimonianza da parte delle professoresse che hanno accompagnato questi ragazzi, la settimana dopo chi suonava già uno strumento chiedeva al professore di poter suonare i brani che aveva sentito, chi non suonava uno strumento dice io voglio imparare il violino, io voglio imparare il violoncello, per dire, quindi queste barriere sul fatto che la musica sia impegnativa e richieda una cultura all’ascolto è assolutamente da sfatare, anche perché il livello di comprensione o di assimilazione di un’opera d’arte può avvenire a vari livelli. L’arte, la bellezza aprono delle porte inaspettate.

Che risultati negli anni passati?
Io come organizzatore ho sempre un po’ l’ansia, “Ma il teatro è grande, avremo abbastanza pubblico?”, l’anno scorso abbiamo avuto un pubblico bellissimo, i risultati in termini di affluenza di pubblico per questo tipo di stagione sono stati incredibili. 

Per maggiori informazioni su abbonamenti, biglietti, prenotazioni, prevendite: 
BIGLIETTERIA TEATRO LA FENICE
Giovedì, venerdì e sabato ore 17-20;
giovedì e sabato anche ore 10.30-12.30;
nei giorni di spettacolo da due ore prima dell’inizio
TEATRO LA FENICE 071 7930842 negli orari di apertura indicati; 335 1776042 lunedì/venerdì ore 9.30-12.30; info@fenicesenigallia.itwww.fenicesenigallia.it
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Senigallia Concerti, il via è con l’Orchestra Sinfonica Abruzzese e il pianista Giuseppe Albanese

Al via “Senigallia Concerti” oggi, venerdì 20 ottobre, con l’esibizione dell’Orchestra Sinfonica Abruzzese diretta da Jacopo Sipari Di Pescasseroli. Un concerto inaugurale degno di nota perché porta al teatro La Fenice (alle ore 21) due capolavori della musica classica tra i più noti e amati di sempre: il “Concerto n. 2 per pianoforte e orchestra” di Rachmaninov; e la “Sinfonia dal Nuovo Mondo” di Dvorák. Nel ruolo di solista sarà impegnato Giuseppe Albanese, tra i più acclamati pianisti della scena internazionale, apprezzato dal grande pubblico anche per le sue registrazioni discografiche per la Deutsche Grammophon.

Inizia dunque il primo dei nove appuntamenti di cui si compone la stagione concertistica di Senigallia che parte per il secondo anno confermando il binomio Comune di Senigallia e Associazione Culturale LeMuse. Per questa seconda edizione la rassegna concertistica «propone un calendario particolarmente ricco di concerti, otto concerti al teatro La Fenice e un concerto al San Rocco, con i grandi nomi del panorama internazionale a fianco dei giovani vincitori dei più prestigiosi concorsi del mondo, i gruppi cameristici e le grandi orchestre, la musica antica e quella contemporanea. Senza dimenticare lo sguardo al futuro e la programmazione destinata alle scuole, le proposte che si susseguono ci portano in un mondo musicale senza muri e senza barriere, dove la parola ‘classico’ si allarga dai capolavori sinfonici e cameristici del passato per comprendere le espressioni musicali del nostro tempo, ormai appartenenti a buon diritto alla storia della musica» ha affermato durante la presentazione il M° Federico Mondelci, direttore artistico di Senigallia Concerti.

Ad apertura e chiusura della Stagione due grandi orchestre, l’Orchestra Sinfonica Abruzzese, diretta da Jacopo Sipari di Pescasseroli (20 ottobre con “Rach 2 i il Nuovo Mondo”) e la FORM-Orchestra Filarmonica Marchigiana diretta da Luigi Piovano (5 aprile con “Viaggio sul Reno”). In entrambe i casi, il programma propone una pagina tra le più amate del repertorio – laSinfonia “Dal Nuovo Mondo” di Dvořák e la Sinfonia “Renana” di Schumann” – accostata ad un popolarissimo capolavoro solistico – il Secondo di Rachmaninov e il Secondo di Brahms – affidati rispettivamente a due pianisti virtuosi, acclamati interpreti del panorama internazionale, Giuseppe Albanese e Boris Petrušanskij.

L’itinerario internazionale è protagonista del secondo appuntamento“Latino Mediterraneo” (15 novembre),che vede sul palcoscenico una delle compagini cameristiche più accreditatein ambito internazionale, I Solisti Aquilani, in un percorsonel quale il ‘barocco’ Concerto Grosso di Bacalov (affidato al violino di Daniele Orlando) si abbina all’originale fisarmonica di Richard Galliano, che come autore e solista ha cambiato il volto a questo strumento.

Ancora un crossover, questa volta tra i secoli, caratterizza il“Concerto dell’Avvento” (17 novembre): nella raccolta cornice dell’Auditorium San Rocco, gli archi di chiara fama e di straordinario spessore dell’Umbria Ensemble assieme ad un’interprete dai mille volti artistici, il mezzosoprano Daniela Pini, ci porteranno in un viaggio nel tempo e tra sacro e devozionale che dal Barocco di Caccini passando da Mozart arriva alla fine dell’Ottocento con Mascagni.

In questo percorso senza muri e senza barriere, il Concerto di Natale (25 dicembre) è affidato a “The Gospel”, genere che come pochi altri sa dipingere la festa nel suo alternarsi di ritmo, canto e preghiera. Al Teatro La Fenice protagonista sarà JP & the Soul Voices proveniente dalla House of Blues di Orlando Florida, uno dei complessi più accreditati nel genere in ambito internazionale.

Nel nuovo anno la volontà di incrociare generi e mondi musicali prosegue (14 gennaio)nella proposta di uno dei giovani trii più quotati sulla scena internazionale, il “Trio Chagall” (Edoardo Grieco, violino – Francesco Massimino, violoncello – Lorenzo Nguyen, pianoforte) che, reduce da importantissimi successi in prestigiosi concorsi internazionali, porta a Senigallia due dei capolavori per questo organico affiancando il felice spirito cameristico di Mendelsshon alla meditazione intensa e patetica di Šostakovič.

Con “The best of Stevie Wonder & Ray Charles” (18 febbraio) si allarga il termine ‘classico’ al di fuori dell’ambito nel quale solitamente lo confiniamo, per comprendere testimonianze che, senza barriera di generi e stili, possano tracciare l’identità culturale di un’epoca. In questo caso l’Orchestra Lemuse, in un mix di archi e sonorità e ritmiche pop, assieme a due grandi solisti, Massimo Morganti al trombone e Federico Mondelci al sassofono, ci riproporranno le ‘voci’ della grande musica nera del secolo scorso.

Dal secolo scorso arriviamo al terzo millennio con i due concerti che seguono nella Stagione affidati ad artisti poco più che ventenni vincitori di alcuni dei concorsi internazionali più prestigiosi del mondo e straordinari interpreti di una ‘classica’ finalmente aggiornata.

Il violinista Giuseppe Gibboni ha riportato in Italia dopo oltre vent’anni di stranieri il Premio Paganini, mentre la chitarrista Carlotta Dalia ha vinto col suo strumento il Paganini di Parma. Entrambi virtuosi impeccabili propongono “Nel nome di Paganini” (10 marzo) un gustoso viaggio cameristico, alternando nelle pagine di Paganini, Tartini, Scarlatti, Bach e Piazzolla l’abilità tecnica alla sensibilità espressiva.

Infine, prima dell’ultimo grande appuntamento sinfonico, troviamo l’unico concerto della Stagione affidato ad un solista, Arsenij Mun (23 marzo). Giovanissimo “Vincitore del Premio Busoni 2023”, uno dei più prestigiosi premi pianistici internazionali, Mun propone un ventaglio di brani, da Bach a Ravel, studiato apposta per mettere in luce tutta la sua versatilità interpretativa.

Nella volontà di coinvolgere poi anche i più giovani ed invogliarli all’ascolto dal vivo della musica d’arte, l’Associazione LeMuse allarga lo sguardo anche al nuovo pubblico, agli studenti delle scuole secondarie, con un’offerta formativa che riguarda nello specifico, fra febbraio ed aprile, gli appuntamenti del “Family Concert” (Musica e natura, con musiche di Beethoven e Gattomachia, con musiche di Sciortino, Saint Saëns e Rossini), oltre a prevedere, secondo modi e tempi ancora da stabilire e che verranno comunicati tempestivamente, approfondimenti su alcuni dei concerti della Stagione destinati espressamente alle scolaresche.

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Si è chiusa con tanti applausi la stagione musicale “Senigallia Concerti”

La violinista Anna Tifu e il pianista Romeo Scaccia hanno chiuso la stagione musicale "Senigallia Concerti" 2022-23
La violinista Anna Tifu e il pianista Romeo Scaccia hanno chiuso la stagione musicale “Senigallia Concerti” 2022-23

Applausi per Senigallia Concerti. La stagione concertistica sulla spiaggia di velluto è riuscita a riempire in ogni data del cartellone il teatro La Fenice, accogliendo artisti internazionali acclamati da un pubblico entusiasta. A chiudere la stagione la violinista Anna Tifu e il pianista Romeo Scaccia (in FOTO), i quali hanno incantato la platea gremita anche di studenti delle scuole secondarie della città.

La prima stagione concertistica di Senigallia Concerti al Teatro La Fenice è stata possibile grazie al Comune di Senigallia in collaborazione con l’Associazione Culturale LeMuse, con un sostegno pieno e motivato anche del Ministero della Cultura e della Regione Marche. Da novembre 2022 a marzo sono stati sei i concerti che hanno registrato il tutto esaurito di pubblico grazie alle idee del direttore artistico di Senigallia Concerti e Marche Festival, il maestro Federico Mondelci.

Hanno arricchito il cartellone grandi nomi di artisti provenienti da varie regioni italiane e dall’estero: come il sardo Paolo Fresu con l’orchestra I Virtuosi Italiani proveniente dal Veneto, il The Washington Gospel Singers direttamente dagli Stati Uniti, la pianista Costanza Principe milanese di origini marchigiane che si è esibita con la celeberrima ballerina Anbeta Toromani e con Amilcare Moret Gonzales e Massimo Moricone; Federico Mondelci che si è esibito con l’Orchestra I Virtuosi Italiani accanto al bandoneonista sardo Fabio Furia; la grande violinista Anna Tifu e il pianista Romeo Scaccia, entrambe sardi.

La stagione è stata accolta da tanti applausi anche per la funzione che la musica svolge nei periodi di emergenza o calamità naturale. «La cultura in generale, e la musica in particolare, – sostiene Antonella Cecere, vice Presidente dell’Associazione Culturale LeMuse, associazione promotrice sia del Marche Festival sia di Senigallia Concerti – costituiscono il nutrimento dell’anima e dei pensieri di una comunità e formano un legame profondo e senza confini tra loro. In tempo di crisi dovuta ad un momento così grave quale la terribile alluvione che ha ferito la città di Senigallia già provata da due anni di pandemia, gli strumenti della cultura e della comunicazione hanno sicuramente un grande ruolo per calmare gli animi, per ripensare il nostro presente e il nostro futuro e costruire insieme un futuro migliore per l’umanità».

Per molti affezionati del Festival, questo festival è stato e rimane «una boccata di ossigeno in questi tempi un po’ complessi e indecifrabili, perché  la musica non ha bisogno di traduzioni, è un linguaggio che tutti capiscono, che tutti godono, che va al di là delle differenze culturali, politiche, spirituali, religiose o economico sociali».

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Musica per tutti i gusti: al teatro La Fenice prenderà corpo “Senigallia Concerti”

Presentata la stagione musicale 2022-2023 "Senigallia Concerti": da sinistra Federico Mondelci, Antonella Cecere, Massimo Olivetti e Riccardo Pizzi
Presentata la stagione musicale 2022-2023 “Senigallia Concerti”: da sinistra Federico Mondelci, Antonella Cecere, Massimo Olivetti e Riccardo Pizzi

Nuova rassegna musicale quella presentata a Senigallia per trascorrere l’inverno tra jazz, gospel, musica classica e contemporanea. Con la direzione artistica affidata al maestro Federico Mondelci e la collaborazione tra Comune e associazione culturale LeMuse, al teatro La Fenice prenderà il via Senigallia Concerti, con sei appuntamenti da fine novembre a metà marzo.

A inaugurare la stagione sarà Paolo Fresu il 27 novembre ore 18 con Back to Bach. Per l’appuntamento del 4 dicembre alle ore 19 la location sarà la Cattedrale di San Pietro Apostolo di Senigallia per Bagliori di Pace, concerto ad ingresso gratuito con il Coro polifonico “Città di Tolentino” e l’Italian Saxophone Quartet; mentre il Concerto di Natale con The Washington Gospel Singers sarà l’occasione per vivere con ancora più intensità il pomeriggio del 25 dicembre al teatro La Fenice.

Per l’anno nuovo saranno tre le date da non perdere del cartellone di Senigallia Concerti. Il 26 gennaio alle ore 21 uno spettacolo di balletto eseguito con musica dal vivo dal titolo Preludes. L’Omaggio ad Astor Piazzolla andrà in scena la sera del 4 febbraio.  Gran finale con Anna Tifu e il suo Stradivari, accompagnata dal pianista Romeo Scaccia, alle ore 18 del 12 marzo.

A presentare i sei appuntamenti sono intervenuti il Sindaco di Senigallia Massimo Olivetti, l’assessore alla cultura Riccardo Pizzi, il direttore artistico Federico Mondelci e Antonella Cecere, vicepresidente dell’associazione culturale LeMuse. «La musica unisce e fornisce un linguaggio comune – ha detto Olivetti – per questo siamo orgogliosi di poter sostenere e promuovere il programma Senigallia Concerti, che porta sulle scene nella nostra città spettacoli di importanza internazionale. Non solo un’occasione per iniziare un percorso di crescita e conoscenza musicale, ma anche un appuntamento che possa diventare un polo di attrazione nella stagione invernale verso Senigallia da tutta la regione e non solo». «Siamo soddisfatti di questa sinergia con l’Associazione LeMuse – ha spiegato l’assessore Pizzi – che ci ha permesso di ampliare la stagione teatrale di prosa, includendo un programma di musica di alto livello». «Siamo animati da un ambizioso obiettivo di continuare a offrire una programmazione di qualità – sottolineano dall’associazione culturale LeMuse – che si riverberi anche su un piano turistico ed economico».

Infoline su spettacoli e biglietti ai numeri 071.7930842 e 335.1776042, al sito www.fenicesenigallia.it e scrivendo all’indirizzo email info@fenicesenigallia.it, vendita online su www.vivaticket.it.

Appuntamenti con la musica: a Senigallia quattro proposte tra Rotonda e San Rocco

A Senigallia ritorna la stagione concertistica 2022 organizzata da Comune di Senigallia ed Ente Concerti di Pesaro. Sui palcoscenici dell’Auditorium San Rocco e de La Rotonda a Mare si alterneranno nei mesi di maggio e giugno musicisti straordinari che proporranno un ricco cartellone, spaziando dalle più grandi pagine della musica classica alle suggestioni dei ritmi sudamericani del tango nuevo, fino alle affascinanti atmosfere del teatro e del cinema di inizio ‘900.

Domenica 22 maggio alle ore 21.30 Valeria Vetruccio, pianista di riconosciuto spessore virtuosistico e dotata di grande sensibilità interpretativa, sarà ospite all’Auditorium San Rocco per inaugurare la stagione dei concerti 2022. Il suo sensazionale curriculum comprende esibizioni come solista con orchestre sinfoniche di tutto il mondo. Per l’occasione proporrà un repertorio di grande raffinatezza e impatto emozionale che ha come filo conduttore la danza: ecco che dai Valses Poeticos di Enrique Granados si passerà alla Danzas Argentinas di Alberto Ginastera, fino ai tanghi e alle milonghe di Astor Piazzolla. Al suo fianco Federico Mondelci che con i suoi sassofoni presenterà composizioni di Gianni Iorio, brani di straordinaria bellezza dedicati proprio al celebrato sassofonista marchigiano.

Nel secondo appuntamento – in programma domenica 29 maggio nella splendida cornice de La Rotonda – Marco Scolastra al pianoforte e l’attrice Pamela Villoresi presenteranno un ritratto poetico del tutto inedito di Eleonora Duse, mettendo in scena la voce e i pensieri più intimi della grande attrice. Lo spettacolo intitolato La Musica dell’anima, su testi di Maria Letizia Compatangelo, vuole ripercorrere il lungo viaggio della Duse sulle vie del teatro e del mondo, in un dialogo appassionato tra recitazione e musica che restituisce allo spettatore l’atmosfera e il senso della vera storia dell’artista: un’esistenza ricchissima piena di luci e ombre, che va ben oltre al celebrato rapporto con Gabriele D’Annunzio, capace di avvincere e sorprendere ancora oggi. La musica dell’anima racconta il teatro e il cinema mondiali tra Ottocento e Novecento, attraversando la società italiana con i suoi più grandi protagonisti, dall’Unità d’Italia al fascismo.

Domenica 12 giugno protagonista del terzo evento in cartellone sarà il duo composto da Anna Serova, violista tra le più straordinarie del panorama mondiale, e Giuliano Adorno, pianista di grande talento e affermato solista internazionale. Il repertorio di rara bellezza proposto sul palcoscenico della Rotonda a Mare comprende la Sonata di Johannes Brahms, le celeberrime Ciaccona di Tomaso Antonio Vitali e Danze Rumene di Béla Bartók, e la Milonga y Chacarera di Roberto Molinelli, brano dedicato dal compositore e direttore marchigiano ad Anna Serova.

Domenica 26 giugno la stagione si concluderà con un esaltante programma proposto dalla flautista Margherita Brodsky, appena diciannovenne, che proprio in questi giorni si è imposta a livello internazionale vincendo il concorso Tampere Flute Festival in Finlandia. Margherita, che appartiene a una famiglia di musicisti, sarà accompagnata da Alessia Capoccia al pianoforte. Insieme proporranno alcuni tra i brani più significativi del repertorio flautistico degli ultimi secoli in un viaggio tra virtuosismo e appassionanti melodie.

Vendita biglietti intero € 15,00; ridotto € 10,00 (over 65 under 29).

Vendita biglietti nelle sedi dei singoli concerti dalle ore 20 fino ad inizio spettacolo. Presso la biglietteria del Teatro La Fenice (sabato in orario 10.30-12.30 e 17-20).

Vendita biglietti su www.vivaticket.it. L’acquisto online comporta un aggravio del costo del biglietto in favore del gestore del servizio.

Informazioni Teatro La Fenice info@fenicesenigallia.it