Il fonte battesimale in Cattedrale

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All’interno della Cattedrale di San Pietro Apostolo di Senigallia, nella prima cappella di sinistra, è collocato, sopra il fonte battesimale scolpito da Silvio Forlivesi di Lugo, un dipinto murale del noto pittore e decoratore bolognese Achille Casanova.

La cappella, inaugurata nel 1892 e realizzata dall’architetto bolognese Edoardo Collamarini, oggi celebre per aver curato la parte artistica e architettonica del restauro della Cattedrale di Bologna e per aver progettato il Santuario della Madonna del Sangue della Diocesi di Novara, è illuminata dai meravigliosi dipinti di Achille Casanova (1861-1948), primo tra tutti la tempera su muro del 1896 raffigurante il Battesimo di Gesù Cristo.

Battesimo di Gesù Cristo, Achille Casanova, 1896, tempera su muro, Cattedrale di San Pietro Apostolo, Senigallia

L’opera, di grandi dimensioni, alta più di 2 metri, ci mostra Gesù, coperto solo in vita con le mani giunte e il capo chino, nell’atto di ricevere il battesimo da San Giovanni Battista nel fiume Giordano, mentre dal cielo compare, perfettamente al centro del dipinto e in conformità col racconto evangelico (Marco 1,9-11), la colomba dello Spirito Santo, che inonda i due protagonisti di luce divina.

In quei giorni Gesù venne da Nazaret di Galilea e fu battezzato nel Giordano da Giovanni. E, uscendo dall’acqua, vide aprirsi i cieli e lo Spirito discendere su di lui come una colomba. E si sentì una voce dal cielo: «Tu sei il Figlio mio prediletto, in te mi sono compiaciuto».

La figura di San Giovanni Battista, o San Giovanni Decollato in ricordo del suo martirio, è perfettamente riconoscibile anche grazie ad alcuni tipici attributi iconografici legati al santo, che ritroviamo nell’opera: il vestito di pelli, la ciotola per l’acqua, retta con la mano destra, e una croce di canne molto lunga ed esile che termina con un cartiglio in cui compare la frase “ECCE AGNUS DEI”, l’incipit delle parole evangeliche pronunciate da Giovanni Battista all’indirizzo di Gesù, “Ecce agnus Dei, ecce qui tollit peccatum mundi”.

Del pittore bolognese Achille Casanova sono anche i tre dipinti murali collocati nelle lunette della volta, realizzati sempre nel 1896, in cui sono rappresentati San Giovanni Evangelista, con in mano il libro delle Sacre Scritture, la Madonna immacolata, nella lunetta centrale sopra il Battesimo di Gesù Cristo, e il ritratto di Papa Pio IX, che venne qui in Duomo battezzato nel giorno stesso della nascita, il 13 maggio 1792, dallo zio canonico Angelo Mastai-Ferretti.

Marco Pettinari

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