Senigallia riapre le scuole dopo il terremoto

Scritto il . Pubblicato in , .
La scuola Leopardi di Senigallia
La scuola Leopardi di Senigallia

Trema ancora la terra, ma riaprono le scuole a Senigallia. Venerdì 11 novembre, salvo nuove scosse, si torna in classe nei vari istituti della spiaggia di velluto, mentre nell’entroterra tutti i comuni hanno già riaperto oggi i vari plessi scolastici. A Senigallia ripartono dunque anche le attività culturali e quelle sportive presso gli impianti comunali.

E’ il momento della ripartenza dopo un nuovo stop legato stavolta non all’alluvione ma al terremoto. Concluse le verifiche sugli edifici comunali, c’è il disco verde dei tecnici al rientro degli alunni nelle aule. A Senigallia però qualche problema di lieve entità c’è stato, ma ha interessato soprattutto il patrimonio edilizio religioso: piccole lesioni sono state riportate alla basilica di piazza Garibaldi e all’adiacente palazzo della curia, così come alla chiesa di santa Maria del ponte al porto, nell’omonimo rione Porto, a Senigallia, già interessata da cedimenti anche durante il sisma del 2016. Situazione monitorata anche al santuario gorettiano di Corinaldo.

Rimarrà invece ancora chiuso agli studenti il plesso scolastico di via Marotti a Montemarciano: il Comune ha annunciato che inizieranno domani, 11 novembre, compatibilmente con la disponibilità della ditta individuata, i controlli e i saggi necessari a verificare che l’evento sismico di mercoledì 9 e le successive scosse di terremoto non abbiano causato il distacco di parti di intonaco che potrebbero essere preclusive della sicurezza degli studenti. Proprio per facilitare tali attività e verifiche, l’amministrazione ha optato per la sospensione delle lezioni della primaria De Amicis e della secondaria di I grado di via Marotti fino a sabato 12 novembre incluso. Salvo imprevisti, studenti e insegnanti torneranno in classe lunedì 14.

ASCOLTA IN STREAMING