Senigallia, scontro politico sui lavori per piazza Lambertina

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La riqualificata piazza Lambertina a Senigallia

E’ scontro politico sui lavori per piazza Lambertina a Senigallia. A sollevare il tema è l’amministrazione comunale guidata dal sindaco Olivetti che chiama in causa la precedente giunta che il 1° dicembre 2019 inaugurò l’area dopo i lavori di riqualificazione con un nuovo edificio sorto al posto dell’ex arena Italia in stato di abbandono.

L’evento inaugurale venne definito dall’amministrazione comunale di Senigallia “una grande festa non solo di quartiere ma per tutta Senigallia”. L’allora sindaco Mangialardi affermava che la nuova opera “….permette oggi a Senigallia di proporsi come modello amministrativo, culturale, sociale ed urbanistico per tanti Comuni italiani”, parole poi riprese anche dall’assessore all’urbanistica Memè. A memoria di ciò venne posizionata davanti porta Lambertina una lastra marmorea con lo stemma di Senigallia e l’anno 2019.

«L’enfasi e la pubblicità data all’evento dai nostri predecessori – spiegano Olivetti e la sua maggioranza – mai ci avrebbero fatto pensare quello che poi abbiamo scoperto: la piazza e i lavori realizzati sotto porta Lambertina sono palesemente difformi da quelli autorizzati dal Comune di Senigallia con delibera di Giunta n. 12 del 17.1.2017, dopo aver acquisito i vari pareri. Le difformità riscontrate sono abbastanza evidenti e consistono nella stessa quota della piazza (nel progetto autorizzato è previsto un dislivello di 70 centimetri tra la quota di via Rodi e la quota di imposta del fabbricato, raccordato con un elemento in pietra con funzione di seduta), nella diversa modalità di recupero e valorizzazione delle mura urbane sommerse, nella variazione della pavimentazione nell’area circostante porta Lambertina (dove per intenderci è stata posta la lastra commemorativa) ed altre. Una storia davvero rocambolesca che ha lasciato tutti noi di stucco, completamente basiti, dal momento che le palesi difformità non potevano certo non essere notate dagli allora amministratori, che per l’appunto hanno approvato un progetto ben diverso da quello che è stato poi realizzato e pubblicizzato con tanta enfasi. Non solo, il costruttore ed il progettista hanno riferito che la nuova piazza era stata concordata proprio dall’allora amministrazione, che aveva chiesto loro interventi più costosi e diversi da quelli autorizzati».

Il nuovo sindaco Olivetti riferisce inoltre che oggi la ditta costruttrice «chiede a questa amministrazione di poter sanare quelle difformità, chiedendo di approvare il progetto con le nuove modifiche, dal momento che a livello formale il cantiere risulta ancora aperto». Da qui la richiesta di un confronto serio con gli attuali consiglieri di minoranza Dario Romano e Chantal Bomprezzi, che allora erano presenti all’inaugurazione come maggioranza di governo, sui motivi di tale inaugurazione e di tali difformità nei lavori realizzati.

Non si è fatta attendere la replica da parte del Partito Democratico di Senigallia: «Abbiamo letto il comunicato della maggioranza consiliare cittadina sui lavori di piazza Lambertina. Senza voler entrare nel merito delle polemiche, ci concentriamo invece sull’attenzione da rivolgere ai cittadini coinvolti nella vicenda. A oggi, infatti, da ciò che abbiamo appreso, sono presenti tutti gli strumenti amministrativi per poter risolvere celermente la questione, pertanto ci auguriamo che la giunta e gli uffici tecnici, per quanto di propria competenza, si attivino velocemente per dare le giuste risposte ai cittadini entro i termini da loro indicati».

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