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Tag: andrea ippoliti

Successo per la mostra Omaggio a Perugino e per i laboratori: l’INTERVISTA ad Andrea Ippoliti

Nella pinacoteca diocesana di Senigallia la mostra "Omaggio a Perugino"

Si avvia alla chiusura la grande mostra “Omaggio a Perugino” che ha riscosso finora un grande successo di pubblico e critica. L’esposizione terminerà il 7 gennaio prossimo ma, per l’occasione, chiuderà col botto, proponendo due appuntamenti di rilievo. Uno col maestro Andrea Ippoliti a cui il nostro collaboratore Marco Pettinari ha rivolto qualche domanda sui laboratori allestiti finora.

L’iniziativa molto apprezzata dai visitatori, realizzata dalla Diocesi di Senigallia col patrocinio del Pontificio Dicastero per la cultura e l’educazione, della Regione Marche e del Comune, proporrà quindi un duplice appuntamento per la sua chiusura.

Il primo evento sarà sabato 6 gennaio 2024 alle ore 17, sempre ad accesso gratuito, per “La pala del Perugino e il bacio di Klimt. L’Amore si confronta” tenuto dal prof. Andrea Ippoliti, dove verrà proposta una lettura inedita della Pala di Senigallia del Perugino e de Il Bacio di Gustav Klimt. Rinascimento italiano e Secessione viennese, prospettiva e bidimensionalità, tempera all’uovo su tavola e pittura ad olio su tela, santità e umanità, amore divino ed eros, realismo ed astrattismo: nulla di più distante, verrebbe da dire,
ma spesso un aspetto della vita può essere meglio compreso quando viene paragonato al suo opposto. Amore divino e Amore tra gli uomini sono i due fili che segnano le due opere, con i quali verrà tessuta la trama dell’ incontro, davanti alla Pala del Perugino. I presenti, inoltre, si potranno avvalere dell’uso del proprio smartphone per accedere a immagini delle due opere, selezionate e rielaborate, per una più coinvolgente partecipazione.

Il secondo evento sarà invece domenica 7 gennaio quando, sempre alle ore 17 ed a partecipazione gratuita, è in programma l’ultima visita guidata dedicata a “Un maestro del Rinascimento: Perugino nelle meraviglie della Pinacoteca” in cui, accanto ai tesori di storia e arte della galleria, sarà possibile ammirare con particolare attenzione le opere che compongono l’Omaggio a Perugino.

Per entrambi gli appuntamenti non è richiesta prenotazione: accesso consentito sino ad esaurimento posti disponibili. Gli orari di Omaggio a Perugino. Misericordiae vultus: sino al 7 gennaio: sabato,
domenica e festivi ore 9-12/16-19. Ingresso gratuito.

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Omaggio a Perugino: a Senigallia le visite guidate e i laboratori gratuiti per le scuole

Un ampio successo con migliaia di visitatori quello che sta conoscendo “Omaggio a Perugino – Misericordiae Vultus” l’esposizione in corso alla Pinacoteca Diocesana di Senigallia per il quinto centenario dalla morte di Pietro Vannucci, Maestro del Rinascimento. Con l’arrivo dell’autunno, l’evento apre ora alle scuole di ogni ordine e grado presenti nel territorio diocesano per offrire diverse possibilità didattiche alle scolaresche. Con una lettera inviata ai dirigenti scolastici per le scuole primarie, secondarie di primo e secondo grado, è stata offerta una possibilità di partecipare, in maniera totalmente gratuita, a due tipologie di esperienze legate ad “Omaggio a Perugino”.

Grazie alla professionalità del prof. Andrea Ippoliti, infatti, una tipologia di laboratorio didattico sarà incentrata su di un viaggio che parte dalla bottega dell’artista rinascimentale, vedendo e toccando le materie prime occorrenti per eseguire l’opera, per poi ritrovarsi davanti la Pala analizzandone gli aspetti simbolici.

Altra tipologia di laboratorio, invece, più tradizionale prevedrà grazie all’intervento della storica dell’arte Lorenza Zampa una visita guidata dedicata ad un maestro del Rinascimento colto nelle meraviglie della Pinacoteca. Si arricchisce così sensibilmente l’opportunità offerta anche ai giovani e giovanissimi con i propri docenti per avvicinarsi all’opera e all’arte basata sulla presenza della Pala di Senigallia che “il meglio maestro d’Italia” dipinse in tempera all’uovo su tavola per la città misena. I laboratori didattici avverranno secondo un calendario specifico concordato con le scuole.

Ad ingresso gratuito, “Omaggio a Perugino” sino al 5 novembre 2023 è aperta a tutto il pubblico dal giovedì alla domenica e festivi, con orario 9-12/16-19 ad ingresso gratuito. Info: Pinacoteca Diocesana di Senigallia 071.7920709 – omaggioaperugino@diocesisenigallia.it

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Il nuovo ambone nella chiesa di Cesanella

Nella tradizione liturgica cristiana, l’ambone rappresenta il sepolcro vuoto da cui l’Angelo, la mattina di Pasqua, annuncia alle donne che Cristo è risorto. Sull’ambone si svolge la liturgia della Parola, sull’altare quella Eucarisitica: ambone e altare, quindi si equivalgono per importanza e significato.

L’ambone della chiesa di s. Giuseppe Lavoratore, già unico per la sua particolare forma, ora è reso più eloquente per l’opera scultorea realizzata .

L’ambone è intriso di significati  palesi e nascosti, che vengono qui di seguito riassunti:

Prima della stesura della materia scultorea, sui mattoni sono state scritte preghiere dai fedeli sul tema dell’ ascolto della Parola, segno di adesione della Comunità parrocchiale ad Essa.

Sulla parete al di sotto del piano di lettura è stata eseguita una croce che contine  terra proveniente da Gerusalemme e da Medjugorie.

Sono ben evidenti tre fasce che avvolgono l’ambone: simboleggiano le tre Persone dello Spirito Santo . Le fasce escono dall’ambone in attesa di lanciarsi verso l’abside, quando questo verrà realizzato. La fascia in basso si collega idealmente all’altare.

Al centro è presente un libro aperto: l’Antico e Nuovo Testamento.

Il libro è attorniato dai 4 Evangelisti rappresentati secondo la tradizione dell’arte cristiana ( il tetramorfo): l’Angelo simboleggia san Matteo, l’Aquila san Giovanni, il Leone san Marco, il Bue san Luca. Le ali, strumenti per volare, significano che i 4 Evangelisti aleggiano nella storia del Cristianesimo.

Il libro è aperto perchè la Parola di Dio si offre spontaneamente a chi la vuole ascoltare. Sulle due pagine è presente la frase ” E il Verbo si fece Carne” ,tratta dal Prologo del Vangelo di s. Giovanni, in lingua italiana e in greco antico, la lingua con cui furono scritti i Vangeli.

La scritta, a causa dei riflessi della foglia oro, non è facilmente leggibile da lontano e richiede l’avvicinamento : la necessità di avvicinarsi esprime il cammino che il credente deve fare per la comprensione della Parola di Dio.

La presenza dell’oro puro non sta tanto a significare la preziosità ma piuttosto l’inossidabilità e l’eternità della Parola. Le recenti scoperte astrofisiche ci dicono che l’oro si forma quando le inimmaginabili potenze degli astri si unisco e dalla loro unione si formano metalli preziosi tra cui l’oro.

L’osservazione frontale dell’ambone nella sua interezza può ricordare la prua di una nave: la nave spesso ha simboleggiato la Chiesa cristiana che naviga nella storia degli Uomini.

Dal Libro origina il Vento della Parola che accarezza le chiome degli Evangelisti; il Vento prosegue la sua corsa sulle pareti dell’ambone per poi diffondersi all’interno della chiesa.

Il tema del vento si ricollega alla Croce del Vento di Dio presente in chiesa dal 2017.

L’ampiezza dell’ambone è tale per cui risulta unico tra le chiese della diocesi e non solo,  ed è capace di contenere fino a 10 persone: la possibilità di accogliere più persone può dare l’avvio alla riscoperta del canto del Graduale, cioè la lettura a più voci del Salmo responsoriale, antica tradizione liturgica cristiana.

Don Mario Camborata, parroco
Andrea Ippoliti, scultore