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Tag: mondolfo

Inaugurato il ponte ciclopedonale sul fiume Cesano, tassello della ciclovia adriatica

I Comuni di Mondolfo e Senigallia sono più vicini. Inaugurato ieri pomeriggio, mercoledì 13 agosto 2025, il modernissimo ponte ciclopedonale che unisce il litorale di Marotta e di Cesano lungo la ciclovia Adriatica, opera particolarmente attesa che non solo lega due provincie ma pone un particolare tassello in un itinerario che va da Trieste a Santa Maria di Leuca.

A fare gli onori di casa il sindaco Nicola Barbieri, che ha accolto il presidente della Regione Francesco Acquaroli, il Sindaco di Senigallia Massimo Olivetti, il presidente del Consiglio regionale Dino Latini, oltre a numerosi esponenti delle amministrazioni regionali e comunali. Il ponte è stato costruito con 500 tonnellate di acciaio e ha una struttura a tre campate; lungo 196 metri e largo 5 metri, per un costo di circa 4,5 milioni, è stato realizzato per permettere il passaggio di pedoni e ciclisti, ma anche di mezzi di soccorso. Nel suo intervento il presidente Acquaroli ha sottolineato come questa struttura segni un importante passaggio tanto de definirla “strategica”. Su tale linea anche il Sindaco Barbieri, che ha parlato di un lavoro condotto con grande collaborazione fra tutte le strutture ed enti per un risultato oggi da tutti particolarmente apprezzato.

Anche il Sindaco di Senigallia Olivetti ha accennato, in attesa del completamento degli interventi, della struttura come attrattiva di potenzialità turistiche. A coordinare il passaggio dei primi pedoni e clicloviaggiatori la polizia locale di Mondolfo e Senigallia, i carabinieri. Non è mancato un accenno alla ciclovia del Cesano – che vede Mondolfo comune capofila – che dovrà giungere sino al Catria, particolarmente a Fonte Avellana, per collegarsi poi con quei percorsi e che ha visto di recente assegnato un ulteriore milione di Euro dalla Regione. Il Comune di Mondolfo prevede già l’intervento sul lungomare di Marotta fra le Vele ed il nuovo Ponte sul Cesano per riqualificare questo ultimo tratto di strada costiera.

A.B.

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Mondolfo: l’abbazia di San Gervasio di Bulgaria riapre dopo i lavori di ristrutturazione

Si sono da poco conclusi gli importanti lavori di riqualificazione dell’Abbazia di San Gervasio di Bulgaria, un progetto avviato dall’Amministrazione comunale di Mondolfo nell’autunno dello scorso anno con un intervento dal valore di oltre 100.000 euro.  Sabato 12 aprile 2025, alle ore 10, alla presenza delle autorità civili, militari e religiose, si terrà la tanto attesa riapertura al pubblico di questo luogo di straordinaria importanza storica e spirituale. 

I lavori hanno riguardato principalmente la valorizzazione e il recupero del piano pavimentale della cripta. In particolare, è stato eseguito un restauro conservativo dell’attuale pavimento ad ammattonato dell’abside del braccio centrale, accompagnato dalla realizzazione di un adeguato sistema di drenaggio interno. Una misura resa necessaria a causa delle significative infiltrazioni d’acqua che da tempo interessavano la cripta, aggravate dall’altimetria del terreno circostante e dalla mancanza di una rete di scolo efficiente per l’acqua piovana. In aggiunta, è stata posata una nuova pavimentazione in battuto di cocciopesto, che ha sostituito il pavimento in tavole lignee deteriorato e inagibile. Inoltre, è stata migliorata l’accessibilità e realizzata una nuova illuminazione all’interno della cripta, oltre al restauro conservativo della colonna e del capitello, nonché il recupero del sarcofago di San Gervasio, databile al VI secolo d.C. e di stile ravennate, custodito all’interno della stessa. 

Soddisfatto il sindaco Barbieri: “Grazie a questi lavori, fortemente voluti dalla nostra Amministrazione, abbiamo restituito nuova vita a un patrimonio artistico e culturale di inestimabile valore. L’inaugurazione delle opere di riqualificazione rappresenta un importante momento per tutta la cittadinanza”.

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Ciclovia adriatica, Mondolfo è avanti: lungomare di Marotta già tutto collegato – L’INTERVISTA

Dopo l’intervista all’assessore ai lavori pubblici del comune di Senigallia, Nicola Regine, per dare uno sguardo sulla situazione senigalliese, ancora unu po’ indietro nella realizzazione della ciclovia adriatica, è giunto il momento di guardare anche nei comuni limitrofi cosa sta succedendo. Abbiamo sentito Nicola Barbieri, sindaco di Mondolfo, per capire quali infrastrutture sono presenti sul territorio comunale, quali soluzioni ad eventuali criticità possono essere prospettate e quali progetti futuri sono in fase di elaborazione. Ecco le sue parole nell’intervista audio in onda martedì 17 dicembre alle ore 13:10 e alle ore 20, oltre a domenica 22 a partire dalle ore 16:50 su Radio Duomo Senigallia. Il lettore multimediale permette di ascoltarsi l’audio anche dal telefonino grazie a questo articolo dove è presente anche un breve testo con i concetti chiave.

Recentemente è stata annunciata la posa dell’ultimo concio del ponte ciclopedonale sul fiume Cesano, lavori importanti che dovrebbero terminare in primavera. Come sono messe le piste ciclabili nel comune di Mondolfo?
In questi ultimi anni ci siamo concentrati molto sulla mobilità sostenibile, quindi sulla partecipazione a diversi bandi regionali e ministeriali europei per il riperimento di fonghi e per la realizzazione quindi di percorsi ciclopedonali su un po’ tutto il territorio comunale con l’obiettivo di collegare i diversi quartieri della nostra città, quindi dal borgo antico fino al mare. Abbiamo realizzato, ad esempio, il percorso ciclopedonale che collega Piano Marina a Marotta centro. Nei mesi scorsi abbiamo inaugurato un altro percorso ciclopedonale che collega il quartiere di Centocroci con San Gervasio e Ponte Rio e l’obiettivo è di proseguire in questa direzione. Nel bilancio di previsione 2025 che andremo ad approvare a fine dicembre, abbiamo messo ulteriori risorse per collegare via Montemarino con via Cardarelli nel quartiere di Marotta nord lungo la statale.

Il lungomare è già collegato completamente, il ponte sul Cesano rappresenta l’ultimo tassello di fatto…
Dopo il ponte ciclopedonale sul Cesano, il lungomare ha già praticamente una sua ciclabile che percorre tutto il litorale di Marotta, in questi anni abbiamo riqualificato la zona nord e la zona centrale, lo scorso anno abbiamo riqualificato il lungomare sud dal sottopasso Togliatti alle Vele e a seguito di questo ponte ciclopedonale sul Cesano diciamo che l’obiettivo da parte dell’amministrazione comunale è migliorare la pista ciclabile esistente dalle Vele al ponte ciclopedonale: tra le attività ricettive c’è già una strada che è passata di proprietà del comune e quindi lì passerà il percorso della ciclovia adriatica.

Il collegamento previsto tra il ponte ciclopedonale sul fiume Cesano e la pista ciclabile "ciclovia adriatica" a Marotta di Mondolfo
Il collegamento previsto tra il ponte ciclopedonale sul fiume Cesano e la pista ciclabile “ciclovia adriatica” a Marotta di Mondolfo

Cosa vuol dire per un comune come Mondolfo investire sulle piste ciclabili e sulla mobilità lenta, sia dal punto di vista turistico che economico?
Sono dei miglioramenti importanti per i cittadini, ci sono tanti cittadini che si muovono a piedi o in bicicletta lungo le strade statali, lungo le provinciali, quindi l’obiettivo sicuramente è proprio quello della sicurezza. Dove si creano percorsi ciclopedonali, questo innesca un meccanismo virtuoso, positivo, anche da parte dei privati: ne hanno beneficiato le attività esistenti su quelle aree, ma si stimolano anche investimenti da parte dei privati.

Progetti futuri?
Un altro percorso è la ciclovia del Cesano, che collegherà il lungomare di Marotta, e quindi la ciclovia adriatica, con la croce del Catria. Un progetto molto ambizioso in collaborazione con la Regione Marche e con i comuni della vallata sul Cesano. Verrà realizzato nel 2025 il primo tratto che collegherà praticamente il quartiere di Piano Marina con il quartiere di Molino Vecchio e poi Ponte Rio.

A Senigallia si è parlato tanto della carenza dei parcheggi e di come le infrastrutture ciclopedonali in qualche modo limitassero il numero di stalli disponibili o addirittura fossero causa dell’eliminazione dei doppi sensi di marcia: voi come avete risolto questa problematica?
Bisogna capire da zona a zona, ognuna ha la propria criticità, sta alle amministrazioni comunali, in un’ottica di condivisione dei progetti con le attività commerciali che ci sono in quella determinata zona, capire qual è il progetto che apporta maggiori benefici. Noi intanto abbiamo creato delle aree lungo la statale, a monte della ferrovia, però collegate con i sottopassi esistenti proprio per dare maggiore possibilità di parcheggio, ampliando la sede dove passerà la ciclovia adriatica e riqualificando la zona del lungomare. Certo il problema parcheggio lo troviamo in ogni comune d’Italia. Noi in questi anni abbiamo cercato di creare prima delle aree alternative. Penso all’area parcheggio adiacente al sottopasso delle Rane, penso al grande parcheggio vicino alla stazione ferroviare di Marotta Mondolfo, un’altra area a parcheggio è stata realizzata all’altezza del sottopasso Togliatti.

Parlando di sicurezza, sulla statale c’è un problema di coesistenza tra biciclette, pedoni e autoveicoli, come si può risolvere?
La proprietà della strada statale è di Anas, per le sp è della provincia di Pesaro Urbino, quindi i progetti devono essere condivisi anche da loro. Sulla provinciale via Cesanense, quella nella quale verrà realizzata la ciclovia del Cesano, il percorso ciclopredonale è previsto su sede propria. Sulla statale c’è un percorso disegnato, un percorso pedonale: bisogna che ci siano dei progetti condivisi dall’ANAS, che ci siano delle risorse messe in campo, le nostre statali purtroppo non prevedono questi percorsi ciclopedonali, quindi bisogna mettere in campo delle progettazioni che quel tempo migliorino questi percorsi e li mettano sempre più in sicurezza.

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Ponte ciclopedonale sul Cesano, ultimi lavori tra Senigallia e Mondolfo

E’ stato posato ieri pomeriggio, 3 dicembre, l’ultimo concio del ponte ciclopedonale sul fiume Cesano, tra Senigallia e Mondolfo. Si tratta di un’opera importante non solo per il versante ambientale e cicloturistico, ma anche perché ha rappresentato un’occasione per dare lavoro alle aziende della zona.

Il ponte unisce due città, appunto Senigallia a sud e Mondolfo a nord, ma anche due province, quella anconetana e quella pesarese, ma c’è di più: realizza uno snodo fondamentale per dare concretezza a quella ciclovia Adriatica di cui tanto si è parlato in passato – meno nelle ultime settimane – proprio per collegare le regioni adriatiche e le Marche in particolare ai territori più sviluppati del nord Italia ed Europa. 

Proprio su questi temi ha insistito il presidente della Regione, Francesco Acquaroli: «Un ponte che unisce due province attraverso le città di Senigallia e Marotta Mondolfo, un’infrastruttura fondamentale poiché questa opera rappresenta un anello di congiunzione all’interno del progetto interregionale più vasto della Ciclovia Adriatica. Progetto strategico sia dal punto di vista turistico che economico che inserisce la nostra regione in un itinerario che parte da Trieste e arriva a sud fino al Gargano. Una volta ultimato, il ponte permetterà di fruire di un percorso che si snoda tra i nostri splendidi territori e costituirà una grande opportunità di sviluppo per tutte le regioni adriatiche. Allo stesso tempo – ha continuato Acquaroli – sarà un’opera al servizio della comunità, per tutti coloro che si muovono ogni giorno, puntando ai principi di sostenibilità, intermodalità e multimodalità». 

A ricordare qualche dato ci ha pensato l’assessore regionale alle infrastrutture, Francesco Baldelli. L’investimento è stato di 4,5 mln di euro (rispetto ai 2 mln iniziali) per un ponte di 200 metri di lunghezza, largo 5 per permettere il passaggio ciclopedonale ed, eventualmente, dei mezzi di soccorso, e dal peso di 500 tonnellate d’acciaio, «lavorato dalle imprese del territorio di questa valle – ha specificato – Un grande risultato per l’economia del territorio e per le infrastrutture di una regione che stiamo rivoluzionando per riagganciarla a quelle più sviluppate d’Italia e d’Europa. In base al cronoprogramma dei lavori contiamo di inaugurarlo per la prossima primavera».

Sul posto anche i sindaci di Senigallia, Massimo Olivetti, e di Mondolfo, Nicola Barbieri, lieti che si stia ultimando un progetto nato anni fa, con altre giunte regionale (Ceriscioli) e senigalliese (Mangialardi) ma che non ha interrotto il suo iter, seppure la fase progettuale è stata più lunga del previsto dovendosi in realtà terminare già tre anni fa. Il problema è ora dare piena attuazione a quelli che sono i progetti per allacciare la rete ciclabile cittadina dei due comuni costieri al ponte sul Cesano. Il ponte è posizionato a 3,6 km dalla stazione ferroviaria di Mondolfo e a 5,5 km dallo scalo ferroviario di Senigallia. Km da riempire attraverso piste ciclabili ancora lontane dall’essere ultimate: mentre Mondolfo ha già fatto qualche passo avanti, Senigallia è decisamente più indietro non avendo ancora idea su dove far passare il tracciato ciclopedonale del lungomare Mameli per non perdere parcheggi e un senso di marcia.

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Parte bene la seconda edizione di Tramantici, il festival della fisarmonica di Mondolfo

Molto partecipato il concerto inaugurale di Tramantici Festival 2024 a Mondolfo, con l'esibizione del  fisarmonicista Giacomo Rotatori accompagnato dalla voce di Sara Jane Ghiotti
Molto partecipato il concerto inaugurale di Tramantici Festival 2024 a Mondolfo, con l’esibizione del fisarmonicista Giacomo Rotatori accompagnato dalla voce di Sara Jane Ghiotti

Nonostante il maltempo che ha costretto a un cambio di sede dell’evento inaugurale, è iniziata con successo la seconda edizione di Tramantici, il festival della fisarmonica di Mondolfo. Fino al 25 agosto si potrà assistere gratuitamente a un evento unico nel suo genere, che celebra la fisarmonica e tutti gli strumenti a mantice. Lo fa durante una settimana speciale, quella di Mondolfo nuovo comune protagonista di 50×50: Capitali al quadrato, il progetto simbolo di Pesaro 2024 – Capitale Italiana della Cultura.

«Un evento unico e coinvolgente – ha dichiarato il direttore artistico Roberto Lucanero – Il nostro obiettivo è creare un’esperienza musicale indimenticabile, valorizzando la tradizione e l’innovazione nell’ambito degli strumenti a mantice. Tramantici vuol dire proprio questo: essere in mezzo alle diverse tipologie di strumenti a mantice. Oltre le più note fisarmoniche. Già la prima edizione nel 2023 – continua – aveva accolto infatti un’immensa varietà di strumenti, dalle fisarmoniche a piano, fisarmoniche a bottoni, organetti di vario tipo fino all’organo portativo, strumento utilizzato nel medioevo e molto importante nella storia della musica marchigiana grazie all’uso che se ne fece, tra colto e popolare, fino al Rinascimento. L’edizione 2024 vedrà anche la presenza del bandoneón, caratteristico del tango argentino, appartenente alla famiglia delle concertine».

«La rassegna – ha dichiarato il sindaco di Mondolfo Nicola Barbieri – vuole valorizzare uno strumento popolare che ha caratterizzato per oltre un secolo, dalla seconda metà dell’ottocento, la storia artigianale di Mondolfo con produzioni di grande valore». 

Il festival, che vede l’organizzazione esecutiva di DMP Concept di Senigallia, si arricchisce di ospiti internazionali e di artisti locali. Dopo l’apertura con un artista marchigiano, Giacomo Rotatori accompagnato dalla voce di Sara Jane Ghiotti (in FOTO), il programma prosegue grazie a esibizioni di artisti rinomati come Triosfere, Ethnic Project Duo di Danilo Di Paolonicola e Flavio Boltro, Osteria del Mandolino, Riccardo Tesi Elastic Trio, Claudio Prima & Seme, e lo stesso Roberto Lucanero con un’emozionante esibizione all’alba per il saluto conclusivo del festival.

Ecco le date degli altri concerti, sempre a ingresso libero:

  • Martedì 20 agosto ore 21 – Mondolfo, Chiostro Complesso Monumentale Sant’Agostino: Triosfere – Dario Flammini – bandoneòn, Mauro De Federicis – chitarra elettrica, Roberto Della Vecchia – contrabbasso
  • Mercoledì 21 agosto ore 21- Mondolfo, Chiostro Complesso Monumentale Sant’Agostino: Ethnic Project Duo con Danilo Di Paolonicola – fisarmonica e Flavio Boltro – tromba
  • Giovedì 22 agosto ore 21.30 – Marotta, Piazza dell’Unificazione: Osteria del Mandolino – fisarmonica, mandolino, flauto, chitarra e contrabbasso
  • Venerdì 23 agosto ore 21 – Mondolfo, Chiostro Complesso Monumentale Sant’Agostino: Riccardo Tesi Elastic Trio con Riccardo Tesi – organetto diatonico, Francesco Savoretti – percussioni, Vieri Sturlini – chitarre e voce
  • Sabato 24 agosto ore 21 – Mondolfo, Chiostro Complesso Monumentale Sant’Agostino: Claudio Prima & Seme con Claudio Prima – organetto e voce, Vera Longo – violino e voce, Paola Barone – violino, Cristian Musìo – viola, Marco Schiavone – violoncello
  • Domenica 25 agosto ore 06 – Marotta, Molo: Roberto Lucanero – fisarmonica e organetto

Tutti i giorni dalle 17.30 alle 19.30 presso i Giardini “Le 11 Eroine” di Marotta, le straordinarie mosaiciste dell’Associazione “Mosaichiamo la città” guideranno cittadini e turisti alla creazione di un mosaico, di circa 14 metri, dedicato a Tramantici. L’opera verrà installata sui muretti dell’ormai noto “Lungomare dei Mosaici”.

A Mondolfo l'evento inaugurale di Tramantici Festival 2024
L’intervento del direttore artistico Roberto Lucanero

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Iter Suasanum: il turismo accessibile nel territorio della Diocesi di Senigallia – INTERVISTA AUDIO

Il cammino e i luoghi del progetto "Iter Suasanum"

Iter Suasanum: alle radici del cristianesimo nella Diocesi di Senigallia”, il progetto per un turismo accessibile nei comuni di Castelleone di Suasa, Corinaldo e Mondolfo, è il tema dell’intervista di oggi. Per parlarne abbiamo chiamato Eros Gregorini, volontario della proposta fatta dalla Diocesi di Senigallia per aumentare la fruizione di beni storici, artistici e religiosi, aprendoli alle persone con disabilità fisiche, cognitive e sensoriali, in vista dell’imminente anno giubilare del 2025.

Per ascoltare le sue parole basterà cliccare sul tasto play del lettore multimediale, mentre chi preferisce leggere potrà proseguire con il testo qui sotto. Ricordiamo che l’intervista andrà in onda venerdì 10 e sabato 11 maggio alle ore 13:10 e alle ore 20 su Radio Duomo Senigallia-InBlu (95.2 FM), e in replica anche domenica 12 a partire dalle ore 16:50.

A chi si rivolge e quando nasce il progetto?
Nasce in occasione del giubileo del 2025. La Conferenza episcopale italiana sta lavorando, con “Giubileo for all”, al tema dell’inclusività, con percorsi accessibili a tutti, un modo per pensare un’accoglienza universale. E’ chiaro che il progetto non si esaurisce lì perché nel 2033 ci sarà il giubileo per il bimillenario della morte di Cristo. Una volta realizzato, il percorso sarà poi disponibile a tutti.

Quali beni e luoghi coinvolge nel nostro territorio?
Innanzitutto ha una duplice valenza, sia geografica che cronologica: interessa tre comuni su due province che fanno parte del territorio di un’unica diocesi. Però abbraccia anche un arco temporale molto ampio che va dall’epoca romana della città di Suasa, e arriva fino al ‘900 con la vicenda storica e religiosa di santa Maria Goretti. Proponiamo la visita a luoghi come la Madonna delle Grotte, la chiesa di san Giovanni evangelista e l’abbazia di san Gervasio di Bulgaria a Mondolfo (PU), gli scavi archeologici e il museo archeologico a Castelleone di Suasa (AN), e per Corinaldo la chiesa di santa Maria in Portuno, il santuario e la casa natale di santa Maria Goretti.

Perché non sono stati coinvolti altri comuni?
E’ un progetto in una fase iniziale, e anche un po’ sperimentale. Dobbiamo intervenire su molti luoghi e beni per aprirli a tutti: un conto è lavorare su 7-8 luoghi, un conto su 15 o 20. In prospettiva potrà essere aperto ad altri percorsi e località.

A che punto siamo?
Stiamo attendendo l’ufficializzazione del cammino con un riconoscimento da parte del ministero del turismo all’interno di una sorta di albo dei percorsi turistico-religiosi. Poi potremo partecipare ad alcuni bandi ministeriali e regionali per poter intervenire. A breve ci sarà un incontro tra Diocesi e Comuni per concordare azioni operative nell’ambito di un protocollo d’intesa già siglato. Tra cui anche il coinvolgimento concreto delle associazioni del territorio, perché poi le ricadute saranno molteplici, anche a livello economico, con varie opportunità per le realtà imprenditoriali locali.

C’è una sfida culturale alla base di questo progetto, quella di cambiare punto di vista, e non siamo abituati a farlo…
Questo è il punto fondamentale. Chi lavora in questo settore da anni e che ci sta accompagnando in questo percorso, ha dato alcune indicazioni per risolvere tanti problemi, come i gradini che impediscono l’accesso alle chiese. Non riguarda solo i giovani o solo le persone con disabilità, ma anche gli anziani che ancora avrebbero voglia di girare e conoscere il territorio e persino gli stessi sacerdoti che non riescono a salire sull’ambone. Ma ci sono varie disabilità, fisiche, cognitive e intellettuali, a cui dovremo saper rispondere con azioni concrete. Serviranno ovviamente buona volontà, risorse e la collaborazione di tutti.

Altre informazioni su Iter Suasanum sono disponibili nel sito www.itersuasanum.com, da cui è tratta l’immagine in evidenza.

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Giubileo for all, presentato a Roma l'itinerario turistico accessibile a tutti "Iter Suasanum"
Giubileo for all, presentato a Roma a dicembre 2023 l’itinerario turistico accessibile a tutti “Iter Suasanum”

Un viaggio nella storia per scoprire chi abitava Mondolfo e Marotta

Gli abitanti di Mondolfo nell’Italia che cambia” è questo il titolo del volume che sarà presentato nel complesso monumentale di Sant’Agostino sabato prossimo 10 febbraio 2024 a Mondolfo. Uscito nella prestigiosa collana dei Quaderni del Consiglio della Regione Marche il libro, scritto da Sergio Anniballi col patrocinio del Comune, si inserisce nel lavoro di ricerca condotto dall’Archeoclub d’Italia sulla storia del Comune rivierasco.

Il percorso storico che segna l’evoluzione del Comune di Mondolfo, dall’Antico Regime sino alla società appena di ieri, diventa il leitmotiv per fornire una ricchissima mole di dati, soprattutto in relazione agli abitanti di Mondolfo e Marotta, del loro lavoro, del loro stato civile e tanto, tanto altro ancora. Ricerca certosina e puntuale quella che il socio Archeoclub Sergio Anniballi – autore di vari saggi – ha potuto realizzare, ricca di commenti e ulteriori informazioni fondamentali per comprendere situazioni e dinamiche nella storia di medio e lungo periodo. Una fonte inesauribile per la ricerca, una lettura per chi vuol comprendere ieri ed incamminarsi sul domani.

Ad intervenire, alle ore 16.30, saranno il Presidente del Consiglio Regionale delle Marche Dino Latini e con lui il Sindaco di Mondolfo Nicola Barbieri, il Consigliere con delega alla cultura Even Mattioli e l’Autore del quaderno. L’evento è a partecipazione libera.

Per informazioni: www.castellodimondolfo.it .

A.B.

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Giubileo for all, presentato a Roma l’itinerario turistico accessibile a tutti “Iter Suasanum”

Giubileo for all, presentato a Roma l'itinerario turistico accessibile a tutti "Iter Suasanum"

«Dio è bellezza, e questa deve potersi manifestare ad ogni uomo». Con queste parole l’arcivescovo di Cagliari Giuseppe Baturi, segretario generale della Cei, ha avviato l’incontro di lunedì 29 gennaio alla Pontificia Università Urbaniana di Roma per la presentazione dei primi quattro itinerari accessibili tra arte e fede promossi dalle diocesi italiane, nell’ambito del progetto “Giubileo For All”. Tra questi un ruolo di primo piano è andato a Iter Suasanum, il percorso ideato dalla Diocesi di Senigallia per un turismo inclusivo nei comuni di Castelleone di Suasa, Corinaldo e Mondolfo.

Giubileo For All è un progetto che raccoglie diversi itinerari sul territorio italiano nati in vista dell’Anno Santo del 2025, per permettere a tutti di poter godere delle bellezze paesaggistiche, storiche, artistiche e religiose. Percorsi che hanno come principio ispiratore quello di aprirsi a ogni individuo, con particolare attenzione quindi alle persone con disabilità fisiche, cognitive o sensoriali. Itinerari nei quali sono coinvolte da protagoniste le comunità, le associazioni, le pro loco e, ovviamente, gli enti locali in cui nascono o passano questi cammini inclusivi. 

I primi percorsi presentati sono:

  • Iter Suasanum. Alle radici del cristianesimo nella Diocesi di Senigallia
  • Tra Via Regia e Cammino Giubilare nella Diocesi di Amalfi e Cava dè Tirreni 
  • E ti vengo a cercare. Cammini verso l’infinito nella Diocesi di Locri e Gerace 
  • Romanic@mente nella Diocesi di Campobasso e Bojano.

Hanno preso parte all’incontro anche Dino Angelaccio, del coordinamento Giubileo For All e presidente di ITRIA (Itinerari turistico-religiosi interculturali accessibili) e suor Veronica Donatello, responsabile del servizio nazionale della CEI per la Pastorale delle persone con disabilità e consultore del Dicastero per la comunicazione della Santa Sede. Di «rivoluzione culturale» ha parlato la responsabile Cei che ha sottolineato come siano circa 13 milioni le persone con disabilità in Italia. «Progettare questi percorsi significa pensare a un’Italia più bella che diventa casa accessibile a tutti. Sarebbe davvero bello se la cultura dell’accessibilità divenisse la normalità».

All’incontro hanno partecipato delegazioni delle comunità coinvolte, guidate dai rispettivi vescovi o vicari. Per presentare “Iter Suasanum”, promosso dalla Diocesi di Senigallia, è intervenuto il vescovo mons. Franco Manenti: «Quello che stiamo facendo è consentire l’accesso a luoghi a opere a realtà apprezzabili e belle, non è qualcosa di straordinario ma fa riferimento alla bellezza come esperienza originaria di ogni persona, che attrae, appassiona e che a volte è una medicina che guarisce dalle ferite della vita, è un desiderio aver accesso a ciò che è bello. Tutti dovrebbero essere nelle condizioni di poter fare queste esperienze, anche coloro che non hanno le risorse immediate per accedervi. Questa attenzione verso le persone segnate dalla disabilità non è un gesto di magnanimità e benevolenza ma un gesto dovuto perché tutti possano godere della bellezza di questa esperienza originaria e così pervasiva nel nostro cammino di umani».

Al suo fianco anche il sindaco di Corinaldo Gianni Aloisi; don Giuseppe Bartera, responsabile dell’ufficio pastorale per il turismo, lo sport e il tempo libero della Diocesi di Senigallia; ed Eros Gregorini, volontario del progetto Iter Suasanum che ne ha illustrato le particolarità alle delegazioni delle altre diocesi italiane. Tra queste v’erano anche molte che non fanno parte del progetto ma che vorrebbero aggregarsi data l’importanza delle azioni promosse per l’inclusività e l’accessibilità dei territori a turisti, pellegrini e fedeli senza discriminazioni di alcun tipo.

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Avulss Mondolfo: «aiutare ti ripaga»

La presidente dell’Avulss di Mondolfo è Patrizia Capotondi. Consiglio direttivo: Marta Sora, Paola Ciofi, Clara Breccia, Carmen Patrignanelli, Sonia Capozucca.
La presidente dell’Avulss di Mondolfo è Patrizia Capotondi. Consiglio direttivo: Marta Sora, Paola Ciofi, Clara Breccia, Carmen Patrignanelli, Sonia Capozucca.

Tra le associazioni “figlie” dell’Avulss c’è anche quella di Mondolfo. Una sezione particolarmente attiva non solo nell’ambito della salute e della tutela della persona, ma anche nel settore vicino alla migrazione con supporto linguistico agli stranieri. Di seguito l’intervista realizzata da Laura Mandolini.

Come è strutturata l’Avulss di Mondolfo, dove opera?

Avulss Mondolfo è un’associazione di volontariato di ispirazione cristiana che si propone di essere testimonianza di tutela della “Salute” e della “Persona” nell’ambito del sistema socio sanitario locale rispondendo ai bisogni reali dei cittadini in stato di necessità. L’associazione è aperta a tutti coloro che ne condividano lo spirito e gli orientamenti programmatici impegnandosi nel servizio all’uomo liberamente e senza scopo di lucro.

Raccontateci una pagina particolarmente significativa della vostra attività.

A Mondolfo le attività Avulss spaziano dalla presenza nelle strutture sanitarie al sostegno scolastico all’insegnamento della lingua italiana per stranieri alla raccolta e distribuzione….

Continua a leggere nell’edizione digitale di giovedì 21 dicembre 2023, cliccando qui.

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Iter Suasanum: presentazione a Roma del progetto della Diocesi di Senigallia sul turismo accessibile

Il santuario diocesano di Santa Maria Goretti a Corinaldo. Foto: Corinaldoturismo.it
Il santuario diocesano di Santa Maria Goretti a Corinaldo. Foto: Corinaldoturismo.it

Dopo l’incontro e la presentazione a Roma, avvenuta lo scorso dicembre, nuova vetrina nazionale per Iter Suasanum, il progetto della Diocesi di Senigallia che mira a promuovere un turismo accessibile nei comuni di Castelleone di Suasa, Corinaldo e Mondolfo, tra le province di Ancona e Pesaro Urbino. Lunedì 29 gennaio 2024, alle ore 15, nella sala conferenze CIAM – Pontificia Università Urbaniana a Roma si terrà la presentazione dei primi itinerari inclusivi di bellezza tra arte e fede, inseriti nel progetto “Giubileo For All”, tra cui appunto quello senigalliese.

Giubileo For All è un progetto che raccoglie diversi itinerari sul territorio italiano promossi dalle Diocesi che hanno saputo coinvolgere intere comunità, associazioni, enti locali e soprattutto persone indipendentemente dalle loro caratteristiche fisiche, sensoriali, cognitive, anagrafiche, linguistiche, culturali e religiose. La loro particolarità consiste nel promuovere itinerari, esperienze, servizi, informazioni ed eventi in grado di rispondere ai bisogni di tutte le persone, siano essi pellegrini/turisti o residenti, con particolare attenzione alle persone con disabilità.

Durante l’incontro del 29 gennaio i lavori saranno introdotti da mons. Giuseppe Baturi, segretario generale della CEI, e dai vescovi o vicari generali delle 4 Diocesi coinvolte; vi parteciperanno anche suor Veronica Donatello, responsabile del servizio nazionale della CEI per la Pastorale delle persone con disabilità e consultore del Dicastero per la comunicazione della Santa Sede, e Dino Angelaccio, del coordinamento Giubileo For All e presidente di ITRIA (Itinerari turistico-religiosi interculturali accessibili). Successivamente ogni itinerario racconterà la straordinaria bellezza dei luoghi coinvolti, gli interventi previsti per migliorarne la fruizione, le caratteristiche dell’accoglienza ed il coinvolgimento delle comunità.
I primi 4 itinerari sono:

  • Iter Suasanum. Alle radici del cristianesimo nella Diocesi di Senigallia
  • Tra Via Regia e Cammino Giubilare nella Diocesi di Amalfi e Cava dè Tirreni 
  • E ti vengo a cercare. Cammini verso l’infinito nella Diocesi di Locri e Gerace 
  • Romanic@mente nella Diocesi di Campobasso e Bojano.

Iter Suasanum: alle radici del cristianesimo nella Diocesi di Senigallia” è una delle proposte prese dunque a modello per la valorizzazione del territorio e, al contempo, per aumentare la fruizione di percorsi storici, artistici e religiosi, aprendoli alle persone con disabilità fisiche, cognitive e sensoriali, in vista dell’imminente Anno Giubilare indetto per il 2025.

Ma Iter Suasanum è anche il primo passo di quella sinergia istituzionale che la Diocesi di Senigallia (Ancona) ha voluto avviare con i Comuni e le parrocchie di Castelleone di Suasa, Corinaldo e Mondolfo: recentemente, lo scorso novembre, gli enti hanno siglato un protocollo d’intesa che sta già dando i suoi frutti in termini di progettualità intraprese per rendere la bellezza di tutti e per tutti.

La locandina e il programma dei lavori del 29 gennaio a Roma

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Moretti Forni: un’eccellenza manifatturiera di Mondolfo al Sigep di Rimini

Si è svolta a Rimini, dal 20 al 24 gennaio, la 45a edizione del Sigep, il Salone Internazionale Gelateria, Pasticceria, Panificazione Artigianali e Caffè, che riunisce nella località romagnola le community del foodservice dolce. I maestri italiani della gelateria artigianale, l’eleganza e la creatività della pasticceria internazionale, il cioccolato, dalla materia prima alle lavorazioni d’eccellenza, i lievitati e tutte le varianti del pane, l’aroma del caffè, dall’espresso ai più meditativi specialty coffee sono stati i protagonisti dell’evento internazionale che si svolge ogni anno presso Rimini Fiera. Tra le tantissime aziende specializzate presenti, abbiamo incontrato la Moretti Forni, azienda di Mondolfo leader nella produzione di forni statici per pizza, pane, pasticceria e gastronomia, il cui stand ha attirato un gran numero di visitatori.
Abbiamo incontrato Fabio Ferrantino, responsabile della comunicazione.

Fabio, cosa avete presentato al Sigep di quest’anno?
Ci siamo presentati al Sigep con grandi novità. Moretti Forni vuole rivoluzionare l’approccio al lavoro con le nuove tecnologie. Abbiamo presentato soprattutto il processo del ‘refining’, cioè la grande possibilità di preparare dei semilavorati in una prima fase, per poi cuocerli in una seconda fase come se fossero prodotti appena sfornati, quindi con la medesima qualità. Abbiamo pertanto presentato un forno dedicato che si chiama CORE, dalle dimensioni più ridotte rispetto ad un forno tradizionale statico.
Qual è la caratteristica di questo prodotto?
Si può posizionare in punti vendita con spazi ridotti. Per questo prodotto arrivano delle basi precotte semilavorate e vengono finite come se fossero fatte all’istante. Questo permette un grandissimo ‘plus’ nell’organizzazione del lavoro, nella riduzione delle tempistiche ma anche nella riduzione degli sprechi.
Come vi ponete riguardo alla sostenibilità?
L’azienda è attenta ormai da anni alla sostenibilità, che per noi è una cosa tangibile. Su alcuni nostri prodotti siamo arrivati ad un risparmio energetico addirittura del 45%. Ma non pensiamo solo a questo. Sappiamo quali sono le difficoltà per i lavoratori nella ristorazione, è sempre più difficile reperire personale che vuole fare questo lavoro e personale che sia specializzato, quindi i nostri forni puntano ad essere facilissimi da utilizzare anche da operatori non specializzati, perché ormai, a livello tecnologico, il forno ci dice tutto: quando sfornare e in quale posizione del forno infornare. Basta impostare la ricetta che stiamo facendo.
In un periodo di grandi innovazioni a livello tecnologico, quali sono gli obiettivi che perseguite?
Per noi la sostenibilità è anche comfort. I forni non scaldano all’esterno, quindi immaginate di poter lavorare in un ambiente salubre anche in estate. Tutte queste nuove tecnologie devono aiutare al lavoro, all’organizzazione del lavoro ma soprattutto a creare business.

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Ricco di eventi il natale a Mondolfo e Marotta: ecco il programma

La locandina del programma di eventi per il natale 2023 a Mondolfo e Marotta

Sarà un natale ricco di eventi quello presentato dall’amministrazione comunale di Mondolfo insieme alle associazioni del territorio. A segnare ufficialmente l’avvio delle feste le luminarie natalizie curate dalla Pro loco “Tre colli” di Mondolfo e dalla Pro loco Marotta. Un allestimento suggestivo per creare un’accogliente atmosfera nei luoghi più caratteristici del territorio.

Dopo il primo evento in calendario – l’inaugurazione della mostra “Elementi. Visioni multiple di materie prime”, visitabile fino al 14 gennaio al Salone Aurora del Complesso Monumentale di Sant’Agostino – , verrà dato spazio agli appassionati di lettura con i due appuntamenti dell’edizione invernale di “Come un libro all’aperto” presso la biblioteca comunale “B. Genga”: Venerdì 1 dicembre, alle ore 21, Alessia Piperno presenterà il suo libro “Azadi! Un diario di viaggio, prigionia e libertà”; Venerdì 15 dicembre, alle ore 21, sarà la volta di Sandrone Dazieri che presenterà “Il figlio del mago”. Entrambi gli eventi sono a ingresso gratuito, con prenotazione obbligatoria, fino a esaurimento posti.

Nelle domeniche 3, 10 e 17 dicembre si terrà nel centro storico di Mondolfo l’iniziativa “Il Natale più Bello nel Borgo più Bello” organizzata come ogni anno dalla Pro Loco “Tre colli”, con mercatini, spettacoli, canti natalizi e la divertente gara dei biroccini di Natale.

Domenica 3 dicembre, l’appuntamento da non mancare sarà quello del festival della fisarmonica “Tramantici” con la “Sonata di Natale per le vie del Borgo”, a cura del Maestro Roberto Lucanero. Un evento itinerante davvero unico, con partenza dalla Piazza del Comune, che percorrerà le strade del borgo storico con la musica tradizionale degli organettisti di Castelfidardo della Scuola Civica di Musica “Paolo Soprani” e il concerto finale del “Duo Acefalo”.

Nelle giornate de “Il Natale più Bello nel Borgo più Bello” sarà inoltre visitabile, presso il Cinema Adriatico, l’esposizione pittografica “Seguendo il Gesto” con opere pittoriche di Lamberto e Luigi Frattini. Iniziativa organizzata dall’Associazione delle Arti in collaborazione con il Comune.

Nel pomeriggio di venerdì 8 dicembre, presso i giardini di Viale delle Regioni a Marotta, l’evento “Natale al Parco” organizzato dall’associazione Malarupta, in cui saranno presenti stand gastronomici, intrattenimento per bambini in collaborazione con “ArFun” e la partecipazione speciale di Babbo Natale e i suoi elfi.

Per sabato 16 dicembre alle ore 21.15 è in programma l’emozionante “Concerto di Natale” del Corpo bandistico “Santa Cecilia” presso l’Insigne collegiata di Santa Giustina. Tra gli eventi musicali, anche l’imperdibile concerto dei bravissimi alunni della scuola secondaria “Fermi” che si terrà, domenica 17 dicembre alle ore 17, nell’Insigne collegiata di Santa Giustina.

Lunedì 18 dicembre alle ore 21, nella Biblioteca Comunale “B.Genga”, ci sarà un omaggio ad Alessandro Manzoni in occasione del 150esimo della sua morte. Interverrà la prof.ssa Barbara Agostinelli con lettura condivisa di alcuni brani del grande scrittore.

Sabato 23 dicembre dalle ore 17, in Piazza dell’Unificazione a Marotta, si terrà un evento dal tema “Il Mare d’inverno sotto l’albero”. Pro loco Marotta e Associazione Bagnini allestiranno per l’occasione una location particolare accompagnata da musiche natalizie per festeggiare insieme l’imminente Natale.

Martedì 26 dicembre e sabato 6 gennaio dalle ore 17.30 alle 19, torna il tanto atteso “PresepePaese”, organizzato dalla Parrocchia di Mondolfo e giunto alla sua ventinovesima edizione. Un presepio vivente ambientato tra le vie e gli angoli più caratteristici del centro storico di Mondolfo che coinvolge ogni anno un numero considerevole di figuranti. Quella del Natale 2023 sarà un’edizione speciale per rievocare gli 800 anni della prima rappresentazione del presepe di San Francesco a Greccio (1223-2023).

“Abbiamo – hanno commentato gli amministratori comunali – un ricco e coinvolgente programma di eventi per le prossime festività natalizie. Un calendario di iniziative che è stato possibile grazie alla fondamentale sinergia con le associazioni del territorio, che ci teniamo a ringraziare assieme ai loro volontari per l’impegno, la dedizione e la passione che dedicano ogni anno a ricreare la magica atmosfera del Natale rendendo accogliente il nostro territorio in questo speciale periodo dell’anno”. Sulla pagina social “Destinazione Mondolfo Marotta” è possibile consultare il programma completo di tutte le iniziative.

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