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Tag: raccolta cibo

Agevolazioni per chi dona il cibo in eccesso: la proposta in consiglio a Senigallia

Il municipio del Comune di Senigallia

Ridurre gli sprechi alimentari e favorire le donazioni. Va in questo senso la mozione sulle eccedenze di cibo e sulle agevolazioni circa le tasse comunali di cui discuterà oggi, giovedì 9 novembre, il consiglio comunale senigalliese. La proposta arriva dal consigliere straniero aggiunto Mohamed Malih.

La mozione sulla “riduzione della tari e la promozione della donazione di eccedenze alimentari e non alimentari” verrà trattata, come da ordine del giorno, nella seconda parte della seduta del consiglio comunale che avrà inizio alle ore 15,30 nella sala “Giuseppe Orciari” del municipio di Senigallia.

Ecco cosa ci ha raccontato Malih, che oltre a essere un consigliere comunale, è anche presidente dell’associazione Stracomunitari, attiva proprio tra le organizzazioni di terzo settore con raccolta e distribuzione di cibo alle persone e famiglie in difficoltà del territorio senigalliese e non solo.

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“Donacibo”, piccole azioni che fanno bene

Particolare della locandina di Donacibo – edizione 2021

Anche quest’anno l’Istituto Comprensivo “G.Rossini” di San Marcello ha aderito a “Il Donacibo”, un gesto promosso dalla Federazione Nazionale Banchi di Solidarietà dal 6 al 13 Marzo. È una proposta chiara e semplice ma che porta con sé un grande significato; è rivolta a studenti, famiglie, insegnanti e personale di tutte le scuole italiane, di raccolta di generi alimentari non deperibili, per il sostegno delle famiglie bisognose, assistite nella nostra zona da associazioni di volontariato.

Il Donacibo punta a renderci  protagonisti di una piccola/grande azione piena di speranza e fraternità. Nella settimana precedente la raccolta, un volontario dell’Associazione “Il Salvagente” di Ostra incontrerà le classi per spiegare l’attività dell’associazione sul nostro territorio, come pure le motivazioni e le modalità di questo gesto di carità. In questi anni le componenti del nostro Istituto e le famiglie hanno sempre creduto nel coinvolgimento a tale iniziativa, in un atto libero, gratuito, avvertito come importante e altamente educativo.

Tutto questo si chiama anche Educazione Civica, disciplina obbligatoria da quest’anno in ogni ordine di scuola. Materia che non può e non deve rimanere astratta. Perciò in mezzo a questa tempesta, in un tempo di forte incertezza come quello che stiamo vivendo, desideriamo ancor di più renderla viva. Dobbiamo risvegliare e mettere in moto la fiducia capace di dare solidità, sostegno e valore a questi mesi in cui tutto sembra naufragare, educandoci a condividere i bisogni delle persone più in difficoltà e promuovere al contempo nuove forme concrete di solidarietà. 

È una modalità educativa, per dirla con Giorgio Gaber, per «avere gli altri dentro di noi».

Antonella Crostelli