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Tag: stagione teatrale

Da Arcevia a Senigallia gli spettacoli della 42/a stagione di “Teatro Ragazzi”

Tutto pronto per la 42/a Stagione di Teatro Ragazzi che prenderà avvio il 17 ottobre prossimo e condurrà famiglie e scuole fino al maggio 2026. E’ stato presentato un ricco cartellone che, con 46 spettacoli dedicati alle famiglie, 84 per le scuole e varie altre iniziative, toccherà ben 13 Comuni tra le province di Ancona e Macerata. Per quanto riguarda la zona della nostra diocesi, sono interessate le città di Arcevia, Chiaravalle, Corinaldo, Ostra e Senigallia.

La rassegna è tra le più longeve d’Italia nel settore ragazzi/e. Direzione artistica ed organizzativa sono del Teatro Giovani Teatro Pirata, che gode del sostegno del ministero della cultura, della Regione Marche e dei Comuni coinvolti ma si avvale anche della collaborazione, preziosa, di Amat-Associazione Marchigiana Attività Teatrali, Cms-Consorzio Marche Spettacolo, Jesi Educa, Rassegna Malati di Niente, progetto Epic, Ambito 10 Fabriano, Asp Ambito 9, Fondazione Cariverona.

Come anticipato, il cartellone 2025-2026 propone 84 appuntamenti dedicati alle scuole di vario ordine e grado, e 46 spettacoli per famiglie; ma in programma, inoltre, vi sono 2 eventi pomeridiani per i piccolissimi (+1 anno), 4 spettacoli per ragazzi e ragazze più grandi (young adult), 3 giorni di escape room, un nuovo spettacolo di teatro per corrispondenza, e tante altre proposte.

Il via al programma di spettacoli nei teatri sparsi per tutta la diocesi senigalliese, per quanto riguarda il cartellone festivo (ore 17) dedicato alle famiglie, è a fine ottobre. Andranno in scena – tra gli altri – gli spettacoli: “Ipant” di Matteo Pallotto (26 ottobre, teatro Misa di Arcevia), “La vendetta della fata Morgana” dei Burattini di Mattia (1 novembre, teatro Goldoni di Corinaldo), “Fagiolino contro i maligni” dei Burattini di Mattia (2 novembre, teatro La Vittoria di Ostra), “Cinderella Vampirella” di Tgtp (2 novembre, teatro Giacconi di Chiaravalle), “Fiabe a colori” del Teatro dell’Orsa (16 novembre, teatro Misa di Arcevia), “Cenerentola” della Compagnia della Rancia (23 novembre, teatro La Fenice di Senigallia), “Jack e il ragazzino che sorvolò l’oceano” de La luna nel Letto (18 gennaio, teatro La Fenice di Senigallia), “Il buono, lo gnomo e il cattivo” del Teatro delle Dodici Lune (25 gennaio, teatro Misa di Arcevia), “Legami” de L’Abile Teatro/Tgtp (1 febbraio, teatro Goldoni di Corinaldo), “Felicia” di Quinto Equilibrio (1 febbraio, teatro Giacconi di Chiaravalle), “Fagiolino Astrologo” de I Burattini di Mattia (8 febbraio, auditorium San Rocco a Senigallia), “Il paese senza parole” di Rosso Teatro (1 marzo, teatro La Vittoria di Ostra), “Bu! Una divertente storia di paura” di Claudio Milani (1 marzo, teatro Giacconi di Chiaravalle), “Il mio amico Dino” di Lagrù Teatro (8 marzo, auditorium San Rocco a Senigallia), “Gran cabaret de Madame Pastiche” di Marta Pistocchi (15 marzo, teatro Goldoni di Corinaldo), “Nel ripostiglio di mastro Geppetto” di Armamaxa Teatro (22 marzo, teatro Misa di Arcevia).
Biglietti in vendita un’ora prima dell’inizio dello spettacolo presso il botteghino del Teatro, spettacoli domenicali: €8.00 adulti, €6.00 ragazzi.

Novità della 42a edizione è la proposta dedicata ai piccolissimi da un anno di età accompagnati dai genitori, nella “Sphera” allestita al Teatro Moriconi di Jesi il 25 e 26 novembre ore 18, e curata dalla compagnia Teatro di Carta. Nell’atmosfera magica di un piccolo igloo, sorprendente di ombre, luci e colori trasportano gli spettatori in un viaggio divertente e suggestivo. Lo spettacolo di teatro d’ombre, oggetti, suoni e rumori dura 30 minuti ed è un evento organizzato in collaborazione con Jesi Educa, posto unico 6 euro.

Il manifesto per gli spettacoli della 42/a stagione di "Teatro Ragazzi" promossa dal Teatro Giovani Teatro Pirata
Il manifesto per gli spettacoli della 42/a stagione di “Teatro Ragazzi” promossa dal Teatro Giovani Teatro Pirata

Per ragazzi e ragazze della fascia “Young Adult” (+14), nell’area Misa e Nevola si terrà lo spettacolo “Freevola. Confessione sull’insostenibile bisogno di ammirazione” di Trento Spettacoli, una proposta sul dovere di piacere e sull’identità femminile (13 novembre, teatro Misa di Arcevia). Inizio alle ore 21, posto unico 8 euro.

Tra le novità, una doppia proposta di gioco, una a teatro, l’altra a casa. Dal 27 al 29 dicembre, il teatro Misa di Arcevia si trasforma in una gigantesca “Escape Room” a tema natalizio, tra enigmi da risolvere e percorsi misteriosi: “Babbo Natale è in teatro, o forse no. Forse ci sono i suoi elfi, disposti a tutto per difendere i suoi segreti”, fa sapere l’ideatore di questa singolare sfida, della durata 60 minuti e da giocare con un massimo di 10 partecipanti. Posto unico 10 euro.

Da un’idea di successo di Simone Guerro, nata nel periodo del Covid come risposta alla chiusura dei teatri, torna in una veste nuovissima “Il Teatro in una scatola”, ovvero il TeatroXCorrispondenza che arriva direttamente a casa dei bimbi in un pacco speciale per giocare insieme ai propri cari. Si tratta di un laboratorio di costruzione dello spazio scenico per tutta la famiglia in cui, dopo l’allestimento del teatro con i suoi personaggi, si possono esplorare in due puntate – guidati da podcast – le avventure di Jole, la protagonista dell’omonimo libro di Silvia Vecchini per la casa editrice Topipittori Premio Andersen 2023; narra delle vicende di una bambina che si ritrova ad affrontare il percorso da scuola a casa da sola. Nel materiale per seguire/giocare alla storia una mappa illustrata della città, due stivali da pioggia formato bambola, da infilare nelle dita, e tante altre sorprese. Il progetto artistico è condiviso con Ilaria Sebastianelli. Costo del pacco 30 euro, all’interno vi sono due scatole, una per puntata.

In programma, anche, la Scuola di teatro, dedicata alla fascia d’età dai 6 agli 11 anni, e a quella dai 12 ai 20 anni, al Teatro Moriconi di Jesi.

Per le scuole di ogni ordine e grado, il cartellone propone alcune tra le migliori produzioni di teatro ragazzi nazionali, con 84 spettacoli nei teatri dei vari comuni, e su richiesta anche direttamente nelle scuole dell’infanzia. In programma ci sono anche laboratori per ragazzi progetti formativi per docenti tra cui “Le parole di chi sta crescendo” a cura della scrittrice Silvia Vecchini. Da segnalare, tra gli altri, lo spettacolo su Carlo Urbani “Goccia dopo Goccia” di Tgtp, “I senza tutto” di Tgtp sulla fragilità di chi non ha casa (con il sostegno di Asp Ambito 9 nell’ambito del progetto “Housing First”), il tema del bullismo affrontato in varie performance, tra cui “Spaidermen” di Armamaxa Teatro, il teatro in lingua inglese, l’Aida di Verdi raccontata ai più piccoli dalla compagnia Teatro Linguaggi.

Info e programmazione completa:
Teatro Giovani Teatro Pirata
Via Mazzoleni, 6/a – 60035, Jesi (AN)
Cell. 334.1684688 – tel. 0731.56590
ufficioscuola@teatrogiovaniteatropirata.it
biglietteria@teatrogiovaniteatropirata.it
www.teatrogiovaniteatropirata.it

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Al via a Chiaravalle la nuova stagione del teatro Tullio Giacconi

ArmoniCittà è il titolo della nuova stagione del teatro Tullio Giacconi di Chiaravalle, proposta dalla storica collaborazione fra Comune e Amat con il sostegno del ministero della cultura e della Regione Marche. Cinque titoli scelti fra spettacoli di tensione etica e sociale, atmosfere natalizie, classici senza tempo e protagonisti della scena contemporanea.

In anteprima di stagione l’evento speciale Chi è di scena, mostra del fotografo italo-francese Emanuele Scorcelletti in programma alle Salette Giacconi dall’11 al 26 ottobre, dedicata al mondo dello spettacolo e promossa dal Comune in collaborazione con il Circolo Fotografico AVIS di Chiaravalle e con i Musei Civici del Comune di Jesi. Il vernissage, previsto alle ore 19 dell’11 ottobre, sarà preceduto alle ore 18 da un talk dell’artista con il critico Massimo Raffaeli presso il Teatro.

Ad aprire il cartellone del teatro Tullio Giacconi giovedì 16 ottobre è Chiara Francini con Alessandro Federico in Coppia aperta quasi spalancata di Dario Fo e Franca Rame con la regia di Alessandro Tedeschi. Spettacolo fra i più popolari degli anni Ottanta, racconta di una coppia di coniugi figli del Sessantotto e della mutata coscienza del nostro Paese, ironizzando su una certa psicologia maschile, insofferente al concetto di monogamia ma tradizionalmente gelosa.

Campo Teatrale/Eco Di Fondo è la giovane compagnia che sabato 29 novembre presenterà Piccole apocalissi, una drammaturgia di Fabio Banfo, Giulia Viana e Giacomo Ferraù (che firma anche la regia), selezionata nell’edizione 2023/24 di “Next”. Nel 1977 è stato mandato nello spazio un disco con musiche, immagini e suoni che illustrassero le potenzialità della nostra specie a eventuali alieni che lo avessero eventualmente trovato. Nel 2013 la sonda con il disco è uscita dal sistema solare e ora viaggia nello spazio interstellare. Questo spettacolo racconta di quanto sia difficile scegliere cosa raccontare per dire chi siamo.

L’appuntamento natalizio con il gospel è sabato 27 dicembre, in collaborazione con San Severino Blues. Protagonisti James Patterson Gospel Singers che, forti di sei singoli di successo e di tre nomination ai Grammy Awards, portano in scena con energia e passione uno spaccato della straordinaria tradizione del più autentico canto religioso afroamericano.

Domenica 11 gennaio Andrea Pennacchi, uno degli attori ‘impegnati’ più amati dal pubblico, presenta Alieni in laguna, spettacolo che esplora l’impatto delle specie aliene sulla biodiversità, il ruolo dei cambiamenti climatici e dell’intervento umano. La narrazione di Pennacchi oscilla tra comicità e dramma, tra passato nostalgico e presente crudamente in trasformazione.

Chiude la stagione sabato 7 marzo Paolo Briguglia con Un amore, adattamento del romanzo di Dino Buzzati diretto da Alessandra Pizzi: il monologo ritrae perfettamente un rapporto morboso ed equivoco, dove l’ossessione viene confusa con l’amore. Come tristemente accade troppo spesso anche oggi.

«L’armonia – spiega Francesco Favi, assessore alla cultura di Chiaravalle – non è la negazione della disarmonia, bensì il difficile ma non impossibile accordo di elementi che in partenza sono tutt’altro che equilibrati. È quanto accade ad esempio in una prova d’orchestra: per Federico Fellini si trattava di un’immagine emblematica della vita in una società, dove ogni strumento da una parte manteneva la propria identità, dall’altra andava a formare un discorso armonioso con gli altri. Una potente metafora della politica, ovvero l’arte – imperfetta e perfettibile al tempo stesso – di coltivare il presente e di immaginare il futuro operando una sintesi tra posizioni divergenti. È con questo spirito che nella stagione ArmoniCittà si intrecciano comicità e dramma, memoria e futuro, parole, musica e immagini: un mosaico di sensibilità e linguaggi che fanno da specchio della nostra vita».

Abbonamenti e biglietti in vendita presso la biglietteria del teatro Tullio Giacconi (tel. 071/7451020) o nei punti vendita del circuito AMAT/VivaTicket e online su vivaticket.com (con aggravio del costo in favore del gestore del servizio). Previste riduzioni.
Informazioni: AMAT (tel. 071/2072439), Ufficio Cultura Comune di Chiaravalle (tel. 071/9499266).

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Chiaravalle va a teatro: ecco il programma “EclettiCittà”

Con la coabitazione di temi, generi, stili e forme espressive diverse, prende il via nei prossimi giorni a Chiaravalle “Ecletticittà”, la nuova stagione teatrale, proposta dalla storica collaborazione tra Comune e AMAT con il sostegno di Regione Marche e Ministero della Cultura. Sette titoli scelti fra spettacoli di tensione etica e sociale, gioiose atmosfere natalizie, classici senza tempo e i più incisivi protagonisti della scena contemporanea. In un contenitore – appunto il teatro comunale – da quest’anno intitolato al musicista chiaravallese Tullio Giacconi. «Non solo un palcoscenico cittadino – tiene a sottolineare con orgoglio l’assessore alla cultura chiaravallese Francesco Favi – ma una seconda casa per i chiaravallesi, presidio di bellezza, insostituibile spazio di condivisione e maturazione culturale».

Si parte domenica 24 novembre, alle ore 17 con il fuori abbonamento “Ma io non so morire”, in omaggio al poeta e scrittore chiaravallese Massimo Ferretti a 50 anni dalla scomparsa: si tratta di una lettura scenica degli iscritti al progetto “VocAzioni” diretta da Lucia Ferrati e accompagnata dalle musiche di Marco Fagotti e da contributi fotografici di varia provenienza relativi all’itinerario geografico di Ferretti.

Venerdì 29 novembre è la volta del primo dei sei titoli in abbonamento, Fratelli, liberamente ispirato all’omonimo romanzo di Carmelo Samonà, scritto con Antonio Viganò, Remo Rostagno e Michele Fiocchi interpretato da Michele Calcari e Paolo Grossi per la regia di Viganò, proposto in collaborazione con TGTP e Rete del Sollievo nell’ambito del Festival Tespi/Malati di Niente: uno spettacolo che racconta i sentieri delle relazioni umane.

Il tango delle capinere di Emma Dante interpretato da Sabino Civilleri e Manuela Lo Sicco è in scena domenica 8 dicembre. Dalla sua fortunata Trilogia degli occhiali, con l’impareggiabile potenza che la contraddistingue, la regista e autrice palermitana raccoglie il capitolo Ballarini, “un mosaico dei ricordi che rende sopportabile la solitudine di chi disgraziatamente sopravvive all’altro”, facendone uno spettacolo autonomo.

Le feste di Natale hanno il sapore inconfondibile del Gospel con l’appuntamento di venerdì 27 dicembre con Tony Washington Gospel Singers in collaborazione con San Severino Blues

Protagonista venerdì 7 febbraio è Proscenio Teatro con Molto rumore per nulla nell’adattamento e regia collettiva di Proscenio in cui la Sicilia pretestuosa di Shakespeare diventa un luogo ideale. I sei attori in scena (Mirco Abruzzetti, Emanuela Capizzi, Stefano De Bernardin, Lorenzo Marziali, Stefano Tosoni, Venusia Morena Zampaloni) agiscono al ritmo del corteggiamento rituale, di un vaudeville ma con la freschezza della poesia shakespeariana. E, fra equivoci e trovate comiche, tutto, alla fine, finisce nel nulla di fatto.

Martedì 4 marzo in scena ci sono Caterina Guzzanti e Federico Vigorito con Secondo lei. ‘Opera prima’ della Guzzanti, realizzata nell’ambito di Scritture-Scuola di drammaturgia diretta da Lucia Calamaro, Secondo lei è una storia che invita a riflettere su come la nostra cultura e la società in cui viviamo, malgrado la strada che ci sembra, almeno in apparenza, intrapresa, continuano a condizionare in modo invalidante sia le donne che gli uomini nelle scelte principali della loro vita così come nelle relazioni, nei legami più intimi con l’altro e con noi stessi.

A chiudere “Ecletticittà”, sabato 29 marzo sarà Valerio Aprea in Lapocalisse uno spettacolo di Aprea su testi di Marco Dambrosio, in arte Makkox. Dalla scienza al suo opposto, dagli algoritmi alle abitudini quotidiane, dalla politica al progresso e all’inerzia che lo frena. Lapocalisse è un assolo iperbolico sulla nostra resistenza e difficile adattabilità al nuovo, in una circumnavigazione attorno al concetto di cambiamento, necessario ad affrontare il buio che ci minaccia.

Biglietti per i singoli spettacoli (platea e palchi centrali 22 euro, palchi laterali 20 euro, speciale studenti fino a 19 anni euro 10, con ridotto under 25 e over 65, insegnanti a tempo determinato e convenzionati vari; per gli spettacoli Ma io non so morire e Fratelli posto unico euro 10) alla Biglietteria del Teatro Giacconi (tel. 071/7451020, aperta il giorno precedente lo spettacolo dalle 17.30 alle 19.30 e il giorno di spettacolo dalle 18; dalle 16 per Ma io non so morire), nei punti vendita del circuito AMAT/VivaTicket e online su vivaticket.com (con aggravio del costo in favore del gestore del servizio).

Informazioni: AMAT (tel. 071/2072439), Ufficio Cultura Comune di Chiaravalle (tel. 071/9499266).

Inizio ore 21; domenica 24 novembre ore 17.

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Il programma della stagione teatrale 2024-25 al teatro comunale Tullio Giacconi di Chiaravalle
Il programma della stagione teatrale 2024-25 al teatro comunale Tullio Giacconi di Chiaravalle

Turismo a Senigallia, giugno sembra aver avviato la stagione: che strategia per gli altri mesi?

Il concerto dei Simple Minds a Senigallia
Il concerto dei Simple Minds a Senigallia. Foto Gabriele Cameruccio

Sarà il mese di giugno, il “nuovo” mese dedicato ai grandi eventi, a salvare la stagione turistica di Senigallia? Di certo ancora i conti non si possono fare ma le prospettive per la spiaggia di velluto sembrano positive. Almeno stando a sentire gli albergatori e gli imprenditori che lavorano col turismo. Gli eventi che hanno contraddistinto l’avvio della bella stagione hanno sicuramente portato benefici al tessuto economico cittadino che, nello stesso periodo del 2023, era invece stato penalizzato dal maltempo e dalla vicinanza con l’Emilia Romagna alluvionata. Cosa di cui tenere conto per qualsiasi paragone.

Durante le ultime interviste da parte di vari esponenti politici cittadini è stato sottolineato il risultato, inizialmente positivo, di questi primi passi in campo turistico: piazza Garibaldi è stata il fulcro degli eventi finora e lo sarà ancora per alcune delle sperimentazioni che l’amministrazione comunale ha voluto avviare. Se il tour di Rds ha portato vari nomi del mondo musicale e pop a Senigallia, di certo il “botto” si è avuto con i recenti concerti dei Simple Minds e dei Pooh che si sono susseguiti a due giorni di distanza l’uno dall’altro. A cui poi seguirà il jazz festival che la giunta ha voluto lanciare, anche qui con grandi nomi del panorama internazionale.

Il risultato auspicato è intanto quello di allargare il ventaglio dell’offerta musicale a Senigallia, un po’ ricalcando il format del teatro la Fenice dove da anni ormai si uniscono vari generi che accompagnano la prosa, come i musical, la danza, commedie e tragedie del teatro più tradizionale, ma anche l’opera.

La strategia, anche se non è stata sbandierata quasi come se non ne fosse convinta nemmeno la stessa giunta, è quella di spaziare tra i vari circuiti, canali settoriali, specializzati, per promuovere in ognuno un aspetto di Senigallia. Dai tour operators classici con le vacanze al mare ai pacchetti esperienziali, come si usa dire oggi; dallo sguardo all’entroterra al settore sportivo; dal mondo culturale a quello dei raduni (le Harley Davidson sono state l’ultimo esempio, ma negli anni sono state tentate anche quelli delle auto d’epoca, dei motori Ferrari o Porsche) fino alle rievocazioni storiche, automobilistiche e motociclistiche.

E poi la comunicazione: una promozione degna di questo nome sfrutta più canali, più emittenti: per cui a Rds per il summer tour si affiancheranno Radio Monte Carlo per il jazz, radio 105 per XMasters e poi Sky per le puntate trasmesse davanti la rotonda, così come le riprese della serie tv “Alex Bravo, poliziotto a modo suo” che andranno in onda in autunno sui canali Mediaset. Una varietà di target e pubblici, i più ampi e variegati possibile.

Una bella ipoteca sulla riuscita della stagione turistica: l’obiettivo è di far volare il mese di giugno, o anche maggio, solitamente contraddistinti il primo dal turismo delle comitive e dei gruppi per i soggiorni elioterapici di persone anziane e il secondo dal turismo sportivo e dalle gite scolastiche, senza però limitarsi a questi settori: la strada intrapresa è aumentare il ventaglio di offerte per raggiungere più target. Poi gli altri mesi vanno un po’ da loro, ormai con gli eventi più consolidati, da Xmaster al Summer Jamboree che assicurano presenze e movimento sulla spiaggia di velluto.

Rimane ancora il nodo di come incentivare gli altri mesi, dando sostanza alla quella destagionalizzazione di cui tanto si parla ma che in effetti non si riesce a concretizzare. La ricetta di questa amministrazione è quella di rilanciare Pane Nostrum a settembre, ma anche quella di insistere sui circuiti teatrali e sugli spettacoli. Non è molto strutturata come strategia né si può presentare come una novità. E a quattro anni dalle ultime elezioni, qualche idea forse è il caso di farsela venire. O, se c’è già, di comunicarla e realizzarla.

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Il concerto dei Pooh a Senigallia. Foto Gabriele Cameruccio
Il concerto dei Pooh a Senigallia. Foto Gabriele Cameruccio

Cinque spettacoli (e con la storia di Carlo Urbani) nella nuova stagione del teatro Misa di Arcevia

Lo spettacolo "Goccia dopo Goccia", una produzione di Teatro Giovani Teatro Pirata
Lo spettacolo “Goccia dopo Goccia”, una produzione di Teatro Giovani Teatro Pirata

Nuova drammaturgia e progetti originali con alcuni tra i più interessanti interpreti della scena contemporanea. È la proposta della stagione di prosa 2024 del teatro Misa di Arcevia promossa dal Comune di Arcevia con la direzione artistica del Teatro Giovani Teatro Pirata, in collaborazione con AMAT Associazione Marchigiana Attività Teatrali e A.N.P.I. Sezione Arcevia, e con il sostegno di Ministero della Cultura, Regione Marche, e CMS Consorzio Marche Spettacolo. Cinque gli appuntamenti in cartellone, da gennaio a maggio 2024, per offrire al pubblico uno spazio di incontro, di riflessione, di crescita e condivisione.

A inaugurare la stagione in abbonamento, domenica 21 gennaio ore 17, è “Every Brilliant Thing”, un’opera teatrale dello scrittore britannico Duncan Macmillan scritta nel 2013 assieme a Jonny Donahoe, qui nella traduzione di Michele Panella e con la regia a quattro mani di Fabrizio Arcuri e Filippo Nigro, anche attore protagonista dello spettacolo, per la coproduzione di CSS Teatro stabile di innovazione del FVG e Sardegna Teatro. Filippo Nigro, uno dei più interessanti attori del cinema e del teatro italiano, porta in scena un racconto brillante di “liste di cose per cui vale la pena vivere”, nel tentativo di fornire alla madre un inventario di possibilità per cui valga la pena vivere. La lista che ne esce – e che il protagonista condivide con chi lo ascolta, con tono confidenziale, coinvolgente, intimo – è imprevedibile, emozionante e personalissima, fatta di episodi e aneddoti: piccole manie, incontri, emozioni e attimi indimenticabili, durante il quale mette sempre più a fuoco il rapporto con il padre, con il suo primo amore, il fallimento del suo matrimonio, la ricerca di aiuto nei momenti di difficoltà. Con la complicità di alcuni spettatori – chiamati a dare un piccolo contributo per far sì che i ricordi del passato prendano vita – e attraverso una scrittura dal ritmo sempre serrato e divertente, “Every Brilliant Thing” riesce a toccare con sensibilità e con una non superficiale leggerezza un tema delicato e complesso come la depressione.

Sabato 17 febbraio ore 21 va in scena “Goccia dopo Goccia” che racconta la storia di Carlo Urbani e la condizione fragilissima del nostro pianeta. Il testo è di Francesco Niccolini, la regia di Simone Guerro, in scena Sandro Fabiani; la produzione Teatro Giovani Teatro Pirata è in collaborazione con Aicu Associazione Italiana Carlo Urbani e con il patrocinio di MSF Medici Senza Frontiere, sostiene la Fondazione Cassa di Risparmio di Fabriano e Cupramontana. Lo spettacolo (FOTO in alto) è un racconto appassionante, un volo intorno al pianeta Terra, in cui si percorrono alcuni dei mali incombenti e di cui ogni giorno vediamo e spesso ignoriamo gli effetti, per “atterrare” sulla vicenda del medico di Castelplanio in servizio all’Organizzazione Mondiale della Sanità (Oms), che morì a Bangkok il 20 marzo 2003, nello sforzo di contenere la diffusione del virus della Sars. Medico dei poveri, dei dimenticati dalle multinazionali farmaceutiche e dal ricco Occidente, quello di Carlo Urbani è un insegnamento che ci consegna la consapevolezza che ora più che mai le nostre piccole azioni possono fare la differenza, come piccole gocce d’acqua, goccia dopo goccia.

Sabato 2 marzo ore 21 va in scena “La stanza di Agnese”, di e con Sara Bevilacqua. La produzione Meridiani Perduti Teatro è dedicata al giudice Paolo Borsellino. Dopo il successo di Stoc ddò, l’attrice brindisina torna sul palco un’altra produzione dedicata al tema delle donne nell’ambito della lotta alla criminalità organizzata. Al centro del racconto è la storia di Agnese Piraino leto, vedova di Borsellino, una delle donne che più ha vissuto sulla propria pelle la tragedia delle stragi di mafia italiane. Siamo nel 2010 e Agnese, segnata dalla malattia, ripercorre i ricordi di una vita a partire da una telefonata dell’ex presidente della Repubblica Francesco Cossiga: “Via D’Amelio è stata da colpo di stato”. Poche parole che inevitabilmente fanno riemergere i ricordi di una vita. Una narrazione che parte dal loro primo incontro, fino a narrare i momenti più bui; i rapporti con la scorta; le difficoltà con i figli. Ma anche il lato giocoso di Paolo, sempre pronto allo scherzo. Il lavoro nel pool antimafia accanto a Giovanni Falcone fino al tradimento da parte di chi avrebbe dovuto combattere al suo fianco.

Domenica 17 marzo ore 17, Saverio La Ruina, uno dei più premiati e attivi esponenti del teatro contemporaneo, è il protagonista dello spettacolo “Via del popolo”, una produzione Scena Verticale nominata per i Premi Ubu 2023. La storia che La Ruina compone sulla scena con maestria e rigore è un viaggio dagli anni ‘60 ai nostri, per raccontare un luogo, una socialità, un’Italia ormai scomparse. “Via del popolo” è un tratto di strada di Castrovillari, il paese d’origine dell’attore, drammaturgo e regista calabrese, che un tempo brulicava di attività: due bar, tre negozi di generi alimentari, un fabbro, un falegname, un ristorante, un cinema… Due uomini percorrono Via del Popolo, un uomo del presente e un uomo del passato. Il primo impiega 2 minuti per percorrere 200 metri, il secondo 30 minuti. È la piccola città italiana a essere cambiata, è la società globalizzata. Ai negozi sono subentrati i centri commerciali e la fine della vendita al dettaglio ha portato via posti di lavoro, distruggendo un modello sociale ancora basato sulle relazioni personali.

Chiude la stagione uno spettacolo fuori abbonamento in collaborazione con A.N.P.I. sezione di Arcevia, nel ricordo dell’Eccidio di Monte Sant’Angelo, la strage nazifascista del maggio 1944 nella quale vennero uccisi 63 tra civili e partigiani italiani. “Tu non sai le colline” va in scena domenica 5 maggio ore 21, regia di Enrico Messina, con Simone Guerro e Fabio Spadoni, per una nuova produzione del Teatro Giovani Teatro Pirata e del Comune di Arcevia. Partendo dal titolo della poesia che Cesare Pavese dedicò ai partigiani nel 1945, lo spettacolo parla di Resistenza, tra memoria e presente. Resistere è un’azione, non una semplice parola e camminando per le vie di Arcevia si nota che nonostante i borghi si spopolino, i giovani migrino verso città più grandi e con maggiori possibilità, qui c’è una vita che continua e si ridisegna. Come si intreccia la vita tra la storia e il presente di questa cittadina? Enrico Messina e Simone Guerro abiteranno il paese per diversi giorni intervistando abitanti e passanti, raccogliendo storie tra passato presente e futuro per restituirle in uno spettacolo teatrale dove la comunità potrà rivedersi, raccontata con occhi diversi.

Dall’11 al 21 dicembre, sono in vendita i nuovi abbonamenti per la stagione: quattro spettacoli sono in abbonamento ed il quinto è in omaggio per chi si abbona. Le prenotazioni e le vendite sono presso il Centro Culturale San Francesco di Arcevia (tel. 0731.984561) e Teatro Giovani Teatro Pirata (0731.56590). Il costo degli abbonamenti per platea e palchi centrali 50 euro intero e 40 euro ridotto, palchi laterali 40 euro intero e 30 ridotto. I biglietti sono in vendita dal 22 dicembre: spettacoli in abbonamento da 12 a 15 euro (ridotto da 10 a 12 euro), spettacolo 5 maggio fuori abbonamento posto unico 5 euro.

Informazioni e biglietti: Teatro Giovani Teatro Pirata / Tel. 0731 56590 – Cell. 334 1684688 lun-ven 9-17- biglietteria@atgtp.it – www.atgtp.it AMAT/ Biglietterie del circuito – www.amatmarche.net Vendita on-line www.vivaticket.it. Biglietteria Teatro Misa Cell. 334 1684688 un’ora prima dell’inizio dello spettacolo

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Nuova stagione di prosa al teatro Misa di Arcevia

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Arcevia lancia la stagione di prosa 2023 del teatro Misa. Cinque gli spettacoli in cartellone (quattro sono in abbonamento ed il quinto è in omaggio per chi si abbona), perlopiù inerenti ad un teatro contemporaneo per offrire uno spazio di incontro, di riflessione, di crescita e condivisione, dal 15 gennaio al 5 maggio 2023.

La stagione è promossa dal Comune con la direzione artistica Teatro Giovani Teatro Pirata, in collaborazione con AMAT Associazione Marchigiana Attività Teatrali e A.N.P.I. Sezione Arcevia, e con il sostegno di Ministero della Cultura, Regione Marche, e di CMS Consorzio Marche Spettacolo.

«Dopo vari anni di chiusura del teatro Misa – ha detto l’assessora Erika Possanza – dal 2016 si torna a respirare cultura nella comunità: oltre alla stagione di prosa, lavoriamo su spettacoli per ragazzi e sulle residenze artistiche, investendo nel settore cultura, mentre ci diamo da fare perché lo stesso teatro venga riconosciuto come patrimonio Unesco».

L’inaugurazione sarà domenica 15 gennaio ore 17 con “L’amico di tutti”, una produzione del gruppo creativo composto da Paolo Camilli, Moira Angelastri, Andrea Cappadona. Il 19 febbraio alle ore 17 Nicola Di Chio e Miriam Selima Fieno firmano lo spettacolo “From Syria: is this a child?”. Il 4 marzo va in scena l’ “Orlando, furiosamente solo rotolando”, di e con Enrico Messina. Spazio poi il 2 aprile a “I Promessi Sposi Providence Providence Providence” di KanterStrasse che riscrive l’opera di Manzoni come una graphic novel. Chiude la stagione uno spettacolo fuori abbonamento, in collaborazione con A.N.P.I. sezione di Arcevia, il 5 maggio: “Pazi Snajper attenzione cecchino”.

Informazioni: www.atgtp.it

La scena riparte anche al teatro La Fenice di Senigallia

Il teatro La Fenice, a Senigallia
Il teatro La Fenice, a Senigallia

Anche nel 2022 il Teatro La Fenice di Senigallia si conferma sempre più protagonista della scena teatrale, con un cartellone di qualità, che spazia dal musical alla commedia brillante, alla contaminazione tra generi, con grandi artisti di richiamo nazionale. Nonostante l’incertezza del momento, l’offerta culturale della città non si ferma e il teatro si prepara, nel rispetto di tutte le normative vigenti per gli spazi teatrali, ad accogliere il suo pubblico con cinque appuntamenti irrinunciabili.

“Stiamo vivendo un periodo ancora molto delicato, la pandemia ci impone comportamenti responsabili. Le sale sono tornate a completa capienza e questo ci consente di programmare gli eventi con rinnovata fiducia. La collaborazione con l’Associazione Marchigiana Attività Teatrali e Compagnia della Rancia è preziosa per l’offerta teatrale che ogni anno proponiamo e che cercheremo sempre di più di implementare e migliorare al fine di soddisfare la variegata platea di appassionati.” dichiarano Massimo Olivetti e Riccardo Pizzi, rispettivamente Sindaco e Assessore alla cultura del Comune di Senigallia.

“La stagione del Teatro La Fenice è per noi un grande evento che, per la caratura degli artisti e dei titoli ospitati, con rinnovate energie ne conferma continuamente il prestigio nel sistema nazionale e colloca Senigallia fra le città cardine per lo spettacolo dal vivo nelle Marche” Queste le parole di Gino Troli e Gilberto Santini, rispettivamente Presidente e Direttore di Amat. “Il Teatro La Fenice vanta un pubblico attento e appassionato che arriva da tutta la Regione – dice Saverio Marconi, direttore artistico di Compagnia della Rancia – Rappresenta un valore inestimabile che rispettiamo con l’impegno di proporre ogni stagione un cartellone d’eccellenza, che faccia godere della bellezza del teatro in tutte le sue forme.

Si parte il 17 febbraio 2022 con ‘Paradiso XXXIII’, un progetto sperimentale in cui l’istrionico Elio Germano si fa voce per raccontare la bellezza, l’immenso, l’indicibile ricercato da Dante nei versi dell’ultimo canto del Paradiso….

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