GmG: passaggio di consegne e cambiamento di data

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Il passaggio di consegne nella basilica di S. Pietro – Vaticano

“Cari giovani, cari fratelli e sorelle, non rinunciamo ai grandi sogni. Non accontentiamoci del dovuto. Il Signore non vuole che restringiamo gli orizzonti, non ci vuole parcheggiati ai lati della vita, ma in corsa verso traguardi alti, con gioia e con audacia”. È l’invito che il Papa ha rivolto oggi ai giovani di Panama e Portogallo, passato e futuro della Gmg, ma simbolicamente a quelli di tutto il mondo, riuniti a Roma, nella Basilica di San Pietro, per la consegna della Croce delle Giornate mondiali della gioventù. Un passaggio avvenuto al termine della Santa Messa, celebrata nel giorno della Solennità di Cristo Re – e non come da tradizione nella Domenica delle Palme – a causa della pandemia. Nella sua omelia, il Papa ha innanzitutto chiesto ai giovani di confrontarsi con le opere di misericordia “perché esse – ha detto – danno gloria a Dio più di ogni altra cosa”. Nelle sue parole, la forte esortazione a puntare in alto, a “non vivacchiare”, ma a vivere per “realizzare grandi sogni di Dio in questo mondo”. Ma i grandi sogni nascono da “grandi scelte”, e la vita – ha proseguito – è il tempo delle scelte forti, decisive, eterne. Scelte banali portano a una vita banale, scelte grandi rendono grande la vita. Noi, infatti, diventiamo quello che scegliamo, nel bene e nel male”. Inoltre ha aggiunto: “il Papa ha reso nota una sua decisione: “Trascorsi trentacinque anni dall’istituzione della GMG, dopo aver ascoltato diversi pareri e il Dicastero per i Laici, la Famiglia e la Vita, competente sulla pastorale giovanile, ho deciso di trasferire, a partire dal prossimo anno, la celebrazione diocesana della GMG dalla Domenica delle Palme alla Domenica di Cristo Re”.

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