Ancora pioggia su Senigallia e vallata, il fiume Misa supera a Bettolelle la soglia di sicurezza

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Il fiume Misa a Senigallia (foto 1° marzo 2023)
Il fiume Misa a Senigallia

Ennesima allerta per la città di Senigallia e per l’intera vallata Misa e Nevola. A causa delle piogge cadute nelle ultime giornate, pur in assenza di fenomeni particolarmente abbondanti, il livello dei fiumi Misa, Nevola e Cesano stanno facendo registrare un innalzamento deciso: il Misa anche oltre la soglia di sicurezza all’altezza di Bettolelle. Ad annunciarlo è la Protezione civile senigalliese che sta monitorando la situazione assieme al centro operativo comunale (Coc) del quale il sindaco Massimo Olivetti ha disposto l’apertura.

Ancora la città sta facendo i conti con i danni della scorsa alluvione, ancora si devono prendere serie contromisure per evitare nuovi allagamenti (le vasche di espansione non sono ancora pronte, la viabilità non è stata messa in sicurezza) che già il meteo sta sottolineando per l’ennesima volta la necessità di provvedimenti urgenti. Come lo stesso dragaggio del fiume Misa, ribadito anche recentemente dal viceministro alle infrastrutture Edoardo Rixi durante un sopralluogo a Senigallia.

Dal Comune i messaggi – prima sui social che agli organi di stampa, incredibile come la filiera della comunicazione venga travisata – riportano che «la Protezione Civile sta monitorando i livelli dei fiumi». Il fiume Misa però si è già innalzato notevolmente e il fosso del Trocco è tracimato. A quello hanno fatto poi seguito anche il fosso delle Cone e il fosso Sant’Angelo.

Nel frattempo arrivano le prime comunicazioni di strade chiuse o interdette al traffico anche solo per motivi precauzionali. A Senigallia è stata chiusa la statale Adriatica tra strada della Marina e strada Bruciata; oltre al ponte di Bettolelle chiuso, è stata inviata anche una motopompa in via Tevere per degli allagamenti. La situazione viabilità registra altri problemi: chiuse al traffico strada del Cavallo Montirone e del Crocifisso Vallone. Attenzione al transito su via Fiorini. Sul lungomare Mameli la strada è chiusa da Traversa Cesano al Cesano. Difficoltà anche in viale dei Pini per la carreggiata invasa da acqua e fango.

A Trecastelli è stata chiusa una strada di campagna, via Vallisce, perché le piogge hanno causato il fenomeno erosivo del dilavamento, con materiali finiti sulla strada. A Corinaldo l’ufficio tecnico comunale, insieme alla protezione civile, sta monitorando registrando alcuni disagi lungo le strade a seguito della presenza di acqua e fango. Al momento sono chiuse strada della Moia e strada del Fosso di Ripe; carreggiata ridotta su via Madonna del Piano e strada Fonte Ziccaro. A Serra de’ Conti l’amministrazione comunale ha avvertito la popolazione che, a causa della pioggia che sta investendo il territorio, alcune strade comunali sono interdette al traffico. Nello specifico si tratta di via Grotte; via Farneto (dal bivio con Montecarotto al civico n. 3) e via Chiocco. «Si prega, comunque, di fare attenzione nel percorrere tutte le strade, date le condizioni metereologiche avverse».
Albero caduto in zona Conce, ad Arcevia: l’amministrazione ha mandato sul posto tecnici e operai per liberare la strada.
Al momento non si registrano situazioni di particolare gravità in nessuno dei comuni interessati dall’alluvione e dai dissesti del 15 settembre scorso.

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