CaterRaduno, Ricci: «Sempre invidiato Senigallia, ma ora orgogliosi della scelta di Pesaro»

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Matteo Ricci
Matteo Ricci

«Abbiamo sempre invidiato molto Senigallia e, negli anni, siamo quasi sempre venuti ad assistere ai molteplici eventi del CaterRaduno. Ora siamo orgogliosi della scelta di Pesaro, perché la trasmissione che associa divertimento, ironia e satira alla musica e alle grandi battaglie di civiltà si terrà qui da noi. Un bel riconoscimento di cui siamo onorati». A parlare così è il sindaco Matteo Ricci che ancora si gode la nomina di Pesaro sede del prossimo CaterRaduno. E a questa soddisfazione si aggiunge la gioia per essere stata eletta, recentemente, capitale italiana della cultura 2024. Proprio attraverso i canali radiofonici di Rai Radio 2 è stata abbondantemente pubblicizzata la notizia. Per il primo cittadino era importante che Caterpillar, la storica trasmissione di cui si celebra l’annuale raduno, abboccasse all’amo gettato dall’amministrazione pesarese. Appena le relazioni tra Senigallia e Roma si sono incrinate, è arrivata la mano biancorossa a dividere definitivamente la spiaggia di velluto dal Cater.

«Sicuramente i rapporti si erano rovinati, anche per via di alcune scelte – continua il sindaco pesarese – e questo è un dato di fatto. La manifestazione parla di valori importanti e molto chiari, come l’antirazzismo, la lotta alle mafie, i diritti civili e i temi ecologici. Non so se c’entri il discorso destra o sinistra, credo che ci voglia un’amministrazione capace di capire l’importanza dell’evento e delle battaglie che porta avanti». Un discorso valoriale dunque: qui si è consumato lo strappo tra Senigallia e Caterpillar, fino a metà 2020 in piena sintonia. Tutto è iniziato con la rimozione dello striscione su Giulio Regeni, nel novembre 2020…

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