Il centro ‘Le Rondini’ di Senigallia non ha più una sede: l’appello alla città e alle istituzioni

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L’Aps Le Rondini di Senigallia gestisce il centro di aggregazione per bambini, bambine e adolescenti (6-16 anni), accreditato dalla Regione Marche, si occupa di assistenza e di sostegno scolastico per figli di famiglie in difficoltà socio-economiche italiane e non, con sede a Senigallia ove opera da oltre vent’anni in collaborazione con i servizi sociali dell’Ambito Territoriale Sociale nr. 8. L’attività istituzionale dell’associazione è quella di favorire e promuovere ogni forma di lotta al disagio e devianza minorile e familiare, legati a stati di emarginazione sociale connessi allo status di soggetto svantaggiato.

In un momento come questo, quando più che mai il governo si occupa di adolescenti, di cattiva educazione e corre ai ripari anche con leggi che abbassano il livello di età riguardo a sanzioni disciplinari, prevede tutor nelle scuole e stanzia cifre molto alte per “bonificare” zone di degrado, “Le Rondini” non dispongono più di una sede per continuare l’attività educativa. 

Siamo preoccupati di perdere tutto il lavoro che da anni stiamo facendo proprio con gli adolescenti a rischio di emarginazione, lavorando per la loro integrazione, per il loro benessere scolastico, affiancandoli con tante attività creative e culturali per dare loro strumenti per una crescita serena nel contesto sociale. 

La nostra bellissima sede in piazza Garibaldi ad aprile ha subito dei danni per infiltrazioni d’acqua, quindi è stata resa inagibile, e in ogni caso l’intero immobile sarà interessato da lavori di ristrutturazione. Abbiamo cercato  immediatamente  accoglienza in varie parrocchie della città per non far perdere l’anno scolastico a ragazzini che dovevano affrontare l’esame di terza media. Non potevamo chiudere il servizio per l’accoglienza di tirocinanti universitari, dei giovani del PCTO, dei giovani del servizio volontario europeo, non potevamo chiudere per quel giovane della messa alla prova con il tribunale dei minori di Ancona, non potevamo certo andare in ferie durante i mesi estivi.

Ora inizia il nuovo anno scolastico e non sappiamo dove continuare l’attività, la sede a noi assegnata dall’amministrazione comunale, che ringraziamo per l’attenzione rivolta alla nostra realtà, l’ex centro di aggregazione “Bubamara” deve essere sottoposta a valutazione per l’idoneità, sicuramente non in tempi brevi. Abbiamo  già 25 minori con problematiche varie o figli di mamme single che lavorano e contano su di noi per la presenza pomeridiana, gli insegnanti presto ci invieranno alunni con difficoltà linguistiche. Abbiamo paura di perdere tutto questo potenziale umano, i nuovi volontari e i soci, senza una sede adeguata verrebbe meno l’opportunità data a tanti giovani di sperimentare il valore della  solidarietà, del senso civico, dell’amore fraterno. Ogni anno, infatti, abbiamo il privilegio di accogliere gli studenti e le studentesse dei licei, i tantissimi giovani del progetto Volontaria-Mente promosso dal CSV Marche, per non parlare della ricchezza che portano i giovani del servizio volontario europeo, avremmo potuto accogliere anche borsisti della Regione Marche.

Stiamo vivendo un grande disagio anche perché i nostri locali si sono arricchiti negli anni di materiale didattico proprio di un centro aggregativo, cancelleria, biblioteca, libri in lingua, testi per L2, play station, pc, web radio, giochi da tavolo, materiale sportivo e tutto l’indispensabile per formare e far divertire i nostri ragazzi. Inoltre sono in corso progetti vinti da vari bandi che coinvolgono altre realtà cittadine ed è alquanto difficile lavorare senza un ufficio amministrativo visto che, essendo entrati nel Registro Unico Nazionale del Terzo Settore, le pratiche burocratiche non mancano di certo!

Dove andremo il 13 settembre? E’ una corsa contro il tempo per cercare locali idonei.

Il nostro appello è rivolto alla cittadinanza per trovare un locale privato per il tempo necessario a che l’ex centro di aggregazione “Bubamara” in via Abbagnano venga reso idoneo dall’amministrazione comunale.  Ci affidiamo a chi crede nell’importanza del nostro servizio per non essere costretti a terminare questa ricca esperienza di integrazione. Per contatti: lerondinisenigallia@gmail.com – cell. 3485569535

Il comitato direttivo.

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