Imprenditori e vescovo Franco a colloquio: creatività per economie sostenibili

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Trenta rappresentanti di imprese, sindacati, cooperative, consorzi, banche si sono riuniti on-line con il vescovo di Senigallia, Franco Manenti e con la Commissione diocesana per i problemi sociali e del lavoro, il 24 aprile 2021. L’appuntamento, tradizionalmente svolto in occasione del 1° Maggio e della festa di San Paolino (4 Maggio), è stato introdotto dal Direttore della Commissione PSL, dott. Spinozzi che ha presentato la prossima 49° Settimana Sociale dei Cattolici a Taranto, dal temaIl Pianeta che speriamoAmbiente, lavoro, futuro #tuttoèconnesso.

La Commissione sta svolgendo un questionario sugli indicatori di ecologia integrale www.indicatoriecologiaintegrale.it elaborato dal Comitato Scientifico in preparazione alla prossima Settimana Sociale per aiutare imprese ad entrare in sintonia con il messaggio di papa Francesco, della dottrina sociale della Chiesa su lavoro ed ambiente e degli Obiettivi per lo Sviluppo Sostenibile dell’Onu.
Il Vescovo Franco ha portato un saluto, dicendo che con la pandemia le situazioni di diseguaglianza sono drammaticamente peggiorate; la Chiesa è vicina alle imprese ed ai lavoratori, invitando a fare rete, dal momento che siamo tutti sulla stessa barca, come ci ha detto più volte Papa Francesco.

Ecco una carrellata dei temi emersi dai tanti interventi.

Per accompagnare una trasformazione del tessuto imprenditoriale della nostra vallata, è importante favorire i cosiddetti acquisti verdi (Green Procurement) nella pubblica amministrazione; mettere al centro la persona, ed insieme l’ambiente; trasformare le imprese da soggetti economici interessati a produrre pezzi ad organizzazioni sostenibili attente ai valori; cambiare il menu dei nostri pranzi e cene, riducendo il consumo di carne; provare a mettere in rete offerte di lavoro e domanda di lavoro ( un imprenditore del settore informatico ha lamentato che non trova lavoratori, nel proprio settore!!!); valorizzare i processi formativi sia nel sistema scolastico sia dentro le imprese; riconoscere che anche i Fondi di Investimento stanno virando verso il settore della sostenibilità ambientale e sociale (cfr. criteri ESGEnvironmental, Social and Governance); valorizzare l’esperienza della cooperativa Undicesima ora che stadando impiego a più di 70 persone disoccupate o inoccupate oppure conoscere l’esperienza della Economia di Comunione, nata da una intuizione di Chiara Lubich; chiedere alla classe dirigente politica di migliorare la qualità dei propri rappresentanti; rilanciare i corpi intermedi, come sta facendo il Vescovo e la PSL con la giornata odierna; non avere timore di pungolare la politica, la cui qualità si misurerà sulla capacità di rispondere positivamente alle nostre esigenze di cambiamento; avvicinare lo sviluppo costiere con quello dell’entroterra; non avere timore di parlare di spiritualità e vita nelle imprese; accompagnare i processi di conciliazione tra vita e lavoro; valorizzare le buone prassi emerse proprio nel corso della riunione.

Molti degli intervenuti hanno ringraziato il Vescovo e la Commissione per aver permesso questa occasione di ascolto reciproco. La dott.ssa Lucia Campolucci, animatrice del progetto Policoro per avvicinare giovani al lavoro, ha presentato l’indice di sostenibilità che potrà aiutare le nostre imprese ad autovalutare la loro adesione al progetto globale di benessere sostenibile.

Giovanni Spinozzi nel concludere i lavori ha ripreso alcuni punti che danno luogo a prospettive su cui impegnarci ancora: lavorare sulla filiera dei consumi (in particolare alimentari, ma non solo) con attenzione allasostenibilità dalla lavorazione alla distribuzionee consumo dei prodotti; contrastare il fenomeno delle illegalità (ad esempio il caporalato); aiutare le imprese a dotarsi di criteri ambientalmente sostenibili.

Giandiego Carastro
Commissione di Pastorale sociale e del lavoro

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