Un ponte e un piazzale a Pianello d’Ostra per le vittime dell’alluvione: la proposta del “Comitato 15 Settembre”

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Cumuli di rifiuti e detriti nella frazione di Pianello di Ostra, una delle più colpite dall'alluvione del 15 settembre 2022
Cumuli di rifiuti e detriti nella frazione di Pianello di Ostra, una delle più colpite dall’alluvione del 15 settembre 2022

Come a Senigallia c’è ponte “Angeli dell’8 dicembre 2018”, intitolato agli adolescenti e alla giovane mamma che persero la vita nella tragedia della Lanterna Azzurra, allo stesso modo a Ostra si vorrebbero dedicare alle vittime dell’alluvione il ponte di Pianello e rinominare il piazzale antistante al campo sportivo “Piazzale Alluvione 15 Settembre”. Sono due delle numerose richieste e proposte che il “Comitato 15 Settembre – Alluvione valli Misa e Nevola” ha avanzato nelle ultime settimane. Tra le varie attività a cui si sono dedicati i componenti c’è l’organizzazione di un nuovo incontro con la popolazione per il prossimo 24 febbraio, a più di cinque mesi dai gravi eventi che hanno devastato l’entroterra senigalliese. Si parlerà delle azioni messe in campo per la messa in sicurezza del territorio delle valli del Misa e del Nevola, l’adozione di un efficace sistema di monitoraggio ed allerta e per l’erogazione di ristori e indennizzi a tutti gli alluvionati. Ristori che dovranno comprendere anche i veicoli danneggiati: a tal proposito la Regione ha da poco avviato una ricognizione dei danni e accantonato circa 2,5 milioni di euro.

Sempre il Comitato 15 Settembre, nei suoi tre mesi di vita (si è costituito il 16 novembre 2022), si è poi prodigato in numerosi incontri con le istituzioni a tutti i livelli. In particolare con il presidente di Regione e commissario Acquaroli per gli indennizzi, per accelerare l’erogazione del contributo di autonoma sistemazione, ridurre le esclusioni e includere tra i danni da indennizzare anche auto e moto; ma anche con il vicecommissario all’emergenza Stefano Babini, soprattutto per i lavori di somma urgenza per cui sono stati fatti sopralluoghi anche con l’utilizzo di droni in modo da segnalare ogni minima necessità. Fitti contatti ci sono stati anche con l’ing. Taffetani del Genio Civile e con i comuni interessati (Ostra per fiume Misa e per Nevola nella zona Zipa, Trecastelli per l’area di Passo di Ripe). In tutti i casi ha partecipato attivamente ai lavori, garantendo una presenza costante sui cantieri. Anche numerosi parlamentari sono stati raggiunti dal Comitato che ha chiamato ogni forza politica in rappresentanza delle Marche alluvionate, prospettando un aumento delle risorse finanziarie destinate all’alluvione del 15 settembre, la nomina di un commissario con poteri speciali e una struttura commissariale, oltre a misure di agevolazione fiscale e, soprattutto, un unitario progetto di bacino per la mitigazione del rischio idrogeologico nell’area Misa e Nevola.

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