Prima uscita a Senigallia per gli ospiti della fondazione Opera Pia

Prima uscita per alcuni ospiti della Fondazione Opera Pia il venerdì appena trascorso, organizzata all’interno di un progetto del gruppo volontari de Il Seme insieme all’Avulss, con la psicologa Michela Boscaro e l’assistente sociale Valerina Sipari. Sono numerose infatti le attività di animazione, avviate da qualche tempo a questa parte dall’associazione di volontariato Il Seme, per gli anziani ospiti dell’Opera Pia che apprezzano e che riescono a partecipare a momenti creati per loro con un’attenzione particolare ai loro interessi.
In collaborazione con l’Auser, che ha messo a disposizione un autista per la guida del pulmino attrezzato dell’Opera Pia, alcuni ospiti della casa riposo di Senigallia sono stati in visita alla chiesa e al convento di Santa Maria delle Grazie. La chiesa è appena stata restaurata e accoglie, dietro all’altare, la meravigliosa pala della Madonna con Santi del Perugino, che rappresenta la Vergine col bambino fiancheggiati da sei figure di santi, databile a fine 1400, e una copia della Madonna di Senigallia di Piero della Francesca, ora collocata alla Galleria Nazionale delle Marche a Urbino. Nella zona esterna invece la visita è stata al chiostro, ottimamente conservato, e all’adiacente Museo della mezzadria, fondato da Sergio Anselmi nel 1978 per documentare la quotidianità di vita e di lavoro nelle campagne marchigiane nella prima metà del Novecento.
Grazie alla guida esperta di Donato Mori e alla gentilezza del custode Otello Cimarelli, gli ospiti dell’Opera Pia si sono lasciati conquistare da un pezzo di storia della nostra città e si preparano a intraprendere altre visite guidate, artistiche e storiche, sempre nelle giornate di venerdì. L’idea di riavvicinare gli ospiti all’arte, alla storia e alla bellezza del territorio fa parte della scelta di cura del benessere di tutte le persone accolte presso la casa di riposo.
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