Proroga per il commissario alla fondazione Città di Senigallia, insorgono le opposizioni

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La fondazione Città di Senigallia
La fondazione Città di Senigallia

La Fondazione Città di Senigallia continuerà a essere gestita in via straordinaria dal commissario Corrado Canafoglia per altri 45 giorni. Lo ha stabilito la Regione Marche ma la notizia ha suscitato l’ira delle opposizioni che vogliono vederci chiaro sul perché sia stata fatta questa scelta che criticano fin dal primo giorno. Il 1° marzo sarebbe dovuto concludersi l’incarico per l’avvocato senigalliese alla guida dell’ente socio-assistenziale di via del Seminario, ma da palazzo Raffaello hanno concesso ulteriori 10 giorni per presentare la propria relazione in merito all’attività svolta e poi dichiarato che il “Commissario straordinario opera in regime di prorogatio fino alla data del 14 aprile p.v., curando la gestione ordinaria dell’ente e fatta salva l’adozione di atti urgenti e indifferibili con indicazione specifica dei motivi di urgenza e indifferibilità, in attesa del nuovo assetto amministrativo della Fondazione”.

La notizia ha irritato i gruppi consiliari di Partito Democratico, Diritti al Futuro, Vivi Senigallia e Vola Senigallia che lamentano fin dall’inizio poca trasparenza in queste operazioni che “scavalcano” il consiglio comunale senigalliese deputato a decidere in merito alla gestione dell’ente privato a finalità pubbliche. «Un anno non bastava per produrre la relazione e il commissario, abile risanatore, si è dimostrato di non avere il controllo degli uffici amministrativi, rei di non aver fornito i dati in tempo, a detta del commissario, per permettere la redazione del documento» spiegano. E inoltre: «Sono stati chiesti 10 giorni in più quando, guarda caso, l’8 marzo discuteremo il rinnovo del CdA con una delibera richiesta dai gruppi PD, Vivi, Vola, DaF. In questo modo potremmo non avere elementi, probabilmente, per giudicare l’operato del commissario. Operato che però, ricordiamo, è stato già presentato in conferenza stampa: quindi in conferenza, ai giornalisti, le informazioni vengono fornite, mentre per i consiglieri comunali c’è sempre tempo». 

Da qui l’attacco a Comune e Regione per la responsabilità politica di quanto sta avvenendo. Secondo il commissario Canafoglia però sarebbe tutto normale: «Questi giorni in più servono per la stesura finale del bilancio – ha dichiarato. Con il fatto che alcune fatture e pagamenti arrivano anche a distanza di 60 o 90 giorni non potevamo ancora stilare il documento finale. Tra quattro o cinque giorni dovrebbe essere tutto a posto e poi la Regione farà le sue valutazioni». Al di là della proroga fino ad aprile, tra le ipotesi c’è quella di una nuova gestione straordinaria a cui il centrosinistra si è detto già contrario oppure la nomina – che spetterebbero però al consiglio comunale senigalliese – di un nuovo cda, rappresentativo dell’assetto cittadino e delle proporzioni maggioranza-minoranze.

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