Solo case nella riqualificazione del porto di Senigallia

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Il progetto delle residenze al porto di Senigallia
Il progetto delle residenze al porto di Senigallia

Dopo quello del borgo delle torri, miseramente fallito lasciando diversi acquirenti senza appartamenti e l’area ex Sacelit Italcementi senza riqualificazione, la zona del porto potrà forse rinascere con un altro progetto, quello delle residenze che si affacceranno sulla darsena Bixio. Si tratta di un’idea nata ormai tempo fa proprio dalle ceneri de La Fortezza srl per poter dare nuova vita a quegli edifici che si affacciano sull’area della piccola pesca senigalliese.

Gli otto immobili sono stati acquistati all’asta nel febbraio 2020 tra gli 800 e i 900 mila euro, ma poi non si era più saputo nulla del progetto che mira a riedificare le cd. “casette dei pescatori” sfruttando l’idea di pedonalizzare la via Bixio antistante la darsena. La strada di collegamento con il lungomare Mameli passerà dietro le abitazioni, demolendo la prima a ridosso della ferrovia e recuperandola in altezza negli altri corpi.

Per la zona portuale e per Senigallia si tratta di una nuova opportunità di rinascita dopo, appunto, il tramonto del borgo delle torri: ne nasceranno 27 appartamenti, 15 nel primo edificio e 12 nel secondo, affacciati su una piazza pedonalizzata su cui rinascerà, forse nel 2024, anche l’ex hotel La Vela. Un cartello della Immobiliare Benni srl ha annunciato la prossima realizzazione delle nuove abitazioni.

Il problema è che dal progetto sono spariti i negozi e le attività che sarebbero dovute nascere ai piani terra: una serie di esercizi commerciali e ristorativi che aveva reso appetibile il progetto anche per la comunità senigalliese. Ora ci si ritrova solo con le nuove casermone su tre livelli più sottotetto, senza possibilità di dare vita all’area, di renderla animata.

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