“Stracomunitari” per aiutare

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Mohamed Malih insieme a un altro volontario dell’associazione Stracomunitari

Abbiamo raggiunto Mohamed Malih, uno dei fondatori dell’associazione cittadina Stracomunitari, che dai microfoni di Radio Duomo – Inblu ha descritto la genesi di questa realtà e le attività di cui si occupa, in particolare in questo tempo di emergenza sanitaria.

L’associazione Stracomunitari nasce nel 2016 da un gruppo di italiani e stranieri che già operavano in maniera informale e poi hanno sentito la necessità di strutturarsi. Il nome “Stracomunitari” può trarre in inganno, si è portati a collegarlo subito a “extracomunitari”, invece è un gioco di parole che sta per “Stra- comunitari” cioè “più che comunitari”. Dopo la nascita dell’associazione abbiamo cominciato anche la distribuzione di generi alimentari. Questo aspetto purtroppo con la pandemia è diventato la parte preponderante dell’associazione perché è aumentato notevolmente il numero dei bisognosi. Siamo arrivati a più di 100 famiglie che si rivolgono a noi, sia immigrati che italiani. Molti vengono perché siamo tra le poche associazioni che distribuiscono anche frutta e verdura. Siamo diventati un punto di riferimento nella città per questo settore, purtroppo, perché non è un vanto che molte famiglie abbiano di queste necessità. Un altro aspetto che caratterizza Stracomunitari è quello di spingere gli immigrati verso il mondo del volontariato. Molti dei nostri assistiti non solo fruiscono di questo servizio ma cercando in qualche modo di rendersi utili, magari portando a loro volta la roba ad alcune famiglie senza macchine o in altri modi. Fino ad ora siamo andati avanti sempre con le nostre sole forze, che sono poche. Oltre alla volontà e alla passione di essere in qualche modo utili al prossimo non possiamo contare su altre risorse. Più passa il tempo e più vediamo che per continuare servirebbero anche altri contributi, a partire dalla sede, per esempio. Per adesso abbiamo un piccolo spazio in via Testaferrata, 33. Chi volesse saperne di più può passare da noi oppure visitare la nostra pagina Facebook “Stracomunitari”, che cerchiamo di aggiornare abbastanza frequentemente e dove è possibile trovare anche tutta la storia dell’associazione. Oltre a questa attività di distribuzione dei generi alimentari siamo attivi anche sul fronte del dialogo interreligioso, come punto, anche se informale, di informazione per le varie necessità che possono avere gli immigrati che vivono a Senigallia. Purtroppo con la pandemia la cosa che ci sta assorbendo molto ultimamente è rispondere a questa esigenza per così dire “vitale” attraverso la distribuzione di generi alimentari. Per qualsiasi informazione si può contattare anche il numero 3405756983. Grazie!

a cura di Barbara Fioravanti

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