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Tag: cesanella

‘Non esistono ragazzi cattivi’. L’affollato incontro a Cesanella per confrontarsi e muovere azioni

La paura di non sapere fare i conti con le nuove generazioni, adolescenti in primis. Spaventano spesso i ragazzi e le ragazze di oggi. Ci accorgiamo anche qui, in una piccola città, del loro disagio diffuso e questo crea spesso insofferenza, timori, fastidio. Luoghi insospettabili del centro storico come della periferia eletti a ritrovo pomeridiano e molto spesso notturno, anche fino a tarda notte, possono trasformarsi in campi di battaglia in cui sperimentare l’ “ebbrezza” del vandalismo, casse di risonanza per ruvidi, pesanti linguaggi, terreni recintati da cui gli adulti stanno volentieri alla larga.

Sarà anche per questo che il salone dell’oratorio della parrocchia di Cesanella ha fatto il pieno martedì 7 ottobre scorso, in un incontro dall’accattivante titolo ‘Non esistono ragazzi cattivi’ preso in prestito dal libro dello storico cappellano del carcere minorile ‘Beccaria’ di Milano, don Burgio. Si esce di casa, in un dopocena infrasettimanale, per guardarsi in faccia, sentirsi parte e dialogare su un fenomeno che chiede attenzione e solleva più di una preoccupazione. Un titolo che è tutto un programma, rieccheggiato nelle testimonianze di tre voci complementari, del loro starci per davvero in mezzo ai giovani: quella del dirigente scolastico dell’Istituto ‘Corinaldesi – Padovano’ di Senigallia Simone Ceresoni, del parroco di Marina di Montemarciano don Andrea Rocchetti e dell’operatrice sociale, criminologa Catia Sorcinelli. Tre approcci e altrettante attenzioni e responsabilità per arrivare, a cerchi concentrici, a scelte ed azioni che riguardano tutti, proprio a tutti, ognuno per quanto può, deve e sa fare. Ed ecco che inevitabilmente il focus si sposta dall’analisi dell’adolescenza di oggi agli adulti, ai ‘grandi’, sollevando più di una domanda sulla loro capacità di essere tali, di vedere i volti, andare al di là della denuncia securitaria.

A Senigallia l'incontro dal titolo "Non esistono ragazzi cattivi". Da sinistra il parroco della Cesanella don Andrea Franceschini, la criminologa e educatrice sociale Catia Sorcinelli, il dirigente scolastico Simone Ceresoni, il parroco di Marina e Montemarciano don Andrea Rocchetti e il viceparroco della Cesanella don Matteo Guazzarotti
Da sinistra il parroco della Cesanella don Andrea Franceschini, la criminologa e educatrice sociale Catia Sorcinelli, il dirigente scolastico Simone Ceresoni, il parroco di Marina e Montemarciano don Andrea Rocchetti e il viceparroco della Cesanella don Matteo Guazzarotti

Chi sono gli adulti, oggi? Sono quelli del ‘prima o poi passa’, quasi che l’adolescenza sia una malattia; quelli alla perenne ricerca del peccato originale, quelli che essendo rimasti adolescenti loro per primi sarebbero poco credibili e tantomeno attrezzati per fare la differenza e codificare emozioni e richieste spesso inespresse?

Nessuna facile risposta, ma qualcosa s’ha da fare! Ed un salone affollato lo dice a voce alta. Anche a quella chiesa che vede le proposte di sempre attecchire faticosamente, spesso tentata di chiudersi in sacrestia e alzare bandiera bianca, tutto troppo complicato, troppo pochi e sovente con i capelli bianchi. Viene immediato pensare, anche di questi tempi, a Filippo Neri, Giovanni Bosco, Pino Puglisi, a donne e uomini che, non senza fatica, hanno scelto di scommettere sulla parte migliore dei più piccoli, dei più bisognosi di sgurdi intensi. Rischiando e vivendo anche buchi nell’acqua, nella testarda convinzione che si può vivere meglio, i desideri più profondi e veri dei ragazzi e delle ragazze sono quelli di sempre, nonostante linguaggi e dinamiche diverse. E’ possibile anche oggi, in questo tempo sfilacciato e disorientante, investire in umanità.

Voci in una sera d’autunno che chiedono alle istituzioni, un po’ troppo a corto di creatività e fantasia, spazi e progettualità, tavoli e risorse nella necessaria alleanza di comunità educanti vive e vegete.
Funziona se ognuno fa la propria parte, sapendo che “l’educazione è cosa di cuore: tutto il lavoro parte da qui, e se il cuore non c’è, il lavoro è difficile e l’esito è incerto. Che i giovani non solo siano amati, ma che essi stessi conoscano di essere amati”. E se l’ha detto don Bosco…

Laura Mandolini

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Parliamo di adolescenti: un preside, un prete, una criminologa in un incontro a Cesanella

“Non esistono ragazzi cattivi” è il titolo della tavola rotonda in programma martedì 7 ottobre 2025, alle ore 21.15, presso l’Oratorio della Cesanella, un appuntamento dedicato al complesso e affascinante mondo degli adolescenti, ai loro bisogni e alle sfide educative che famiglie, scuola e comunità si trovano ad affrontare.

All’incontro interverranno Simone Ceresoni, dirigente scolastico dell’IIS Corinaldesi-Padovano, don Andrea Rocchetti, parroco di Marina e Montemarciano e Catia Sorcinelli, criminologa e operatrice sociale. Tre prospettive diverse — quella educativa, pastorale e sociale — per un dialogo comune sulla necessità di comprendere i giovani, ascoltarli e accompagnarli nei momenti di fragilità. La serata, aperta alla cittadinanza, vuole essere un’occasione di confronto e crescita condivisa: perché educare significa innanzitutto costruire adulti capaci di ascoltare, prendersi cura e leggere i segnali di disagio che spesso si nascondono dietro i comportamenti più difficili. L’iniziativa è promossa dall’Unità pastorale Buon Samaritano.

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Don Andrea Franceschini ospite della rassegna al Caffè letterario – biblioteca sociale di Cesanella

Ancora un appuntamento con l’editoria per il Caffè Letterario-Biblioteca sociale di Cesanella. Il nuovo evento è stato organizzato dalla responsabile Marisa Pucci per il prossimo 14 marzo. Ospite: don Andrea Franceschini.

Il parroco senigalliese dell’unità pastorale Buon Samaritano (Pace, Cesanella, Cesano e Scapezzano), dopo la laurea in ingegneria elettronica al Politecnico di Milano, ha conseguito la licenza in teologia dogmatica e il dottorato in teologia spirituale presso la Pontificia università gregoriana di Roma. E’ stato responsabile della pastorale giovanile e vocazionale, attualmente è direttore della pastorale della famiglia e anche assistente dell’Azione Cattolica diocesana. Insegna teologia pastorale presso l’Istituto teologico marchigiano di Ancona.

LEGGI e ASCOLTA l’INTERVISTA a don ANDREA FRANCESCHINI

Nell’ambito dei “Venerdì d’autore” che la biblioteca sociale di Cesanella organizza ormai da tempo nello spazio che insiste sul sagrato della chiesa di via Guercino, sarà proprio il “padrone” di casa, don Andrea Franceschini, a presentare il suo libro: si tratta di “San Filippo Neri – Un cuore di Padre” (Cittadella Editrice). Dialogherà con don Davide Barazzoni, il quale si occuperà anche degli intermezzi musicali con la cantante Francesca Landi. Concluderà la serata uno stuzzichino aperinotte preparato dallo chef dell’associazione Laboratoriamo.

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Libri: al caffè letterario di Cesanella la serata dedicata a Fiorina Piergigli

Nuova presentazione di libri e nuovo incontro con gli autori per il Caffè letterario-biblioteca sociale della Cesanella (ASCOLTA e LEGGI L’INTERVISTA alla fondatrice Marisa Pucci). Venerdì 17 gennaio, alle ore 21, nello spazio di via Guercino 25, proprio nel piazzale della chiesa parrocchiale di san Giuseppe Lavoratore, si terrà la presentazione ufficiale dell’ultima opera scaturita dalla penna della scrittrice-poetessa Fiorina Piergigli.

Il testo, “Emozioni al crepuscolo”, è uscito con la Ventura Edizioni. Durante la serata, ci sarà l’accompagnamento musicale di Giovanni Forace, su testi  della stessa Piergigli.

La serata di venerdì 17 gennaio sarà allietata con la festa per i 91 anni dell’autrice Fiorina Piergigli e si concluderà con uno speciale aperi-notte preparato dallo chef Franco Sabbatini e dai suoi collaboratori dell’associazione culturale Laboratoriamo.

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La locandina dell'evento alla biblioteca della Cesanella con la serata dedicata a Fiorina Piergigli

Cinquant’anni fa moriva don Pettinari: il 1° dicembre a Cesanella una S. Messa nel suo ricordo

Nel 50° anniversario della sua morte, domenica 1 dicembre, alle ore 11.30, nella chiesa parrocchiale di Cesanella, il vescovo emerito di Senigallia, mons. Giuseppe Orlandoni presiederà la S. Messa per ricordare don Franco Pettinari, cui l’amministratore apostolico mons. Giovanni Battista Pardini chiese di assumere la responsabilità pastorale della erigenda parrocchia di S. Giuseppe Lavoratore a Cesanella di Senigallia. Come pioniere iniziò quest’opera da zero, come operaio tra gli operai per edificare la chiesa e costruire la comunità cristiana con l’animo del Buon Pastore e la saggezza della guida spirituale.
Sempre nel ricordo dei suoi cari, di coloro che l’hanno conosciuto e di quanti hanno apprezzato il suo operato sacerdotale di profonda umanità.

Pronta la scuola primaria a Cesanella di Senigallia: taglio del nastro con tanto entusiasmo

La rinnovata scuola primaria a Cesanella di Senigallia

Taglio del nastro della risistemata sede alla scuola primaria di Cesanella, a Senigallia. Tante famiglie, bambini e studenti hanno assistito all’inaugurazione fatta dal sindaco insieme agli assessori e alla dirigente scolastica.

Dopo il temporaneo trasferimento in un edificio in via Cimabue, preso in affitto dal Comune proprio per poter realizzare i lavori nell’edificio di via Botticelli, i giovanissimi alunni dell’istituto comprensivo Senigallia nord – Mario Giacomelli sono potuti quindi rientrare in nuovi spazi, colorati, luminosi, efficienti a livello energetico e soprattutto sicuri. 

L’intervento è costato 1,43 milioni di euro, con la stragrande maggioranza di fondi provenienti dal Pnrr e circa 100mila euro di risorse comunali. Nel servizio audio che vi proponiamo maggiori informazioni sull’intervento appena concluso e i commenti della dirigente scolastica Ioletta Martelli, del sindaco Massimo Olivetti e dell’assessore ai lavori pubblici Nicola Regine.

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Senigallia, sale il conto per l’amianto “sotto” la scuola dell’infanzia

Lavori alla scuola dell'infanzia Girotondo a Cesanella di Senigallia

Entra nel vivo la fase di demolizione della vecchia e malandata scuola dell’infanzia Girotondo, a Cesanella di Senigallia. Vecchia perché con una carriera ultra 30ennale alle spalle; malandata perché oltre alle infiltrazioni dal tetto e alle problematiche con l’impiantistica, si è scoperto recentemente che poggia su un terreno pieno di amianto.

Quell’amianto che doveva essere già smaltito da tempo e che, stando alle dichiarazioni dell’amministrazione comunale (AUDIO), sembrava essere presente solo in pochi frammenti seppur sparsi su tutto il terreno, è ancora lì. In parte è raccolto e messo in sicurezza in sacconi che nessuno rimuove da tempo. Ma il problema maggiore è che ce n’è ancora tanto, tantissimo da rimuovere dal terreno: a tal punto che i lavori si sono bloccati. Questo è il motivo dell’ennesimo ritardo per quanto riguarda la scuola dell’infanzia di piazzale Michelangelo.

E non è di facile soluzione perché per le casse comunali si prospetta un ennesimo esborso, milionario. La brutta notizia, che nessun amministratore vorrebbe ricevere, è che secondo le nuove stime la quantità di eternit costerà all’ente locale altri 2 milioni di euro, portando così la cifra della bonifica a quasi tre milioni di euro. Bisogna poi sperare che ci si possa fermare lì, perché altrimenti saranno davvero dolori per le casse del Comune e per le tasche dei senigalliesi.

La giunta è quindi al lavoro per una variazione di bilancio che permetta di risolvere la situazione in poco tempo o quanto meno non gravare sull’intero progetto. Da chiarire come mai dai campionamenti fatti sul posto non sono emersi segnali che potessero far sospettare di ciò che c’era sotto.

Comunque al lavoro ci sono anche gli operai e le ruspe: da poche settimane sono iniziati i lavori per la demolizione vera e propria. Prima si è avviata la rimozione di tutto il contenuto della scuola sebbene molti materiali erano già stati portati via da tempo, poi si è proceduto con lo smantellamento delle strutture rimovibili come gli infissi e relativi telai, le guaine dal tetto, le tubature, i sanitari e il resto dell’arredo che non serviva più.

Da un paio di giorni sono attive anche le ruspe per demolire l’edificio, prima l’ala sud poi il corpo centrale e infine l’ala nord. Per parlare di costruzione del nuovo edificio, che ospiterà un moderno polo 0-6 anni, si dovrà attendere la completa bonifica dall’amianto presente. Imprevisti permettendo. Da allora dovrebbero partire lavori edili per oltre un anno.

Una corsa contro il tempo per permettere alla giunta di vedere completata l’opera entro settembre 2025, alla ripresa delle lezioni scolastiche, anche se in pochi ormai ci credono. Nel frattempo alunni e alunne rimarranno nelle nuove sedi provvisorie alle scuole Cesano e Aquilone.

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Frammenti di eternit nel cantiere della nuova scuola dell’infanzia a Senigallia – AUDIO

Il cantiere della nuova scuola 0-6 anni a Cesanella di Senigallia

Brutta notizia per il nuovo polo scolastico 0-6 anni in fase di realizzazione al posto della scuola dell’infanzia Girotondo in zona Cesanella. Durante alcuni scavi sono stati rinvenuti in questi ultimi giorni alcuni frammenti di eternit nell’area del cantiere di largo Michelangelo, il che ha fatto scattare immediatamente la sospensione dei lavori e le procedure di sicurezza per alunni, residenti e lavoratori.

Si tratta di mattonelle e piccoli pezzi, niente di grave secondo il Comune di Senigallia, ma comunque un ritrovamento che necessita ora di accertamenti e ulteriori procedure per il corretto trattamento e smaltimento. Il che farà slittare i lavori di costruzione della nuova scuola che la città attende per il 2025. E così anche i costi, già arrivati a 3,82 milioni di euro. 

E’ stato affidato a una società l’incarico di valutare il terreno per capire quanto sono diffusi nell’area tali materiali di eternit – il cemento contenente amianto che si caratterizzava per durare molto a lungo nel tempo, da qui il nome – e quanto ci vorrà per bonificare il tutto, prima di riavviare i lavori.

Per capire meglio la situazione abbiamo chiesto informazioni all’assessore ai lavori pubblici Nicola Regine. Ecco le sue parole.

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Il cantiere della nuova scuola 0-6 anni a Cesanella di Senigallia
Il cantiere della nuova scuola 0-6 anni a Cesanella di Senigallia

Senigallia, addio ad Antonietta Rebonati: fondò la biblioteca sociale della Cesanella

Antonietta Rebonati
Antonietta Rebonati

Si sono svolti oggi, martedì 14 marzo, alla chiesa della Cesanella i funerali di Antonietta Rebonati. La donna, 74 anni, se n’è andata domenica scorsa lasciando in quanti l’avevano conosciuta e nel quartiere un velo di tristezza.

A darne l’annuncio è stata l’amica Marisa Pucci, con la quale Antonietta – originaria di Milano ma da tempo trasferitasi a Senigallia – aveva fondato la biblioteca sociale che ha sede proprio nei locali parrocchiali del popoloso quartiere.

«Triste giorno per il nostro Caffè Letterario-Biblioteca sociale Cesanella – ha scritto Marisa sui social – è venuta a mancare Antonietta, colei che con me ha progettato e portato avanti questo sogno, di organizzare una biblioteca sociale, creata con libri recuperati e donati, a disposizione di tutto il quartiere di Cesanella e di chiunque amasse la lettura e volesse trovare libri gratuitamente! Buon viaggio Antonietta, raggiungi il Paradiso e leggi insieme agli Angeli! Buona lettura».

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Altre abitazioni intorno e dentro il parco della Cesanella

La lottizzazione all'interno del parco della Cesanella, a Senigallia
La lottizzazione all’interno del parco della Cesanella, a Senigallia

Si avvicina il momento di realizzare altre unità abitative all’interno del parco della Cesanella, a Senigallia. L’ipotesi, prevista già da una dozzina di anni grazie alle varianti al piano particolareggiato del quartiere, sta arrivando alla fase edificatoria di un’ulteriore lottizzazione oltre alle famose quattro “ville sul parco” che avevano suscitato varie critiche. L’inizio dei lavori nella zona antistante al parco, cinque unità residenziali in un unico lotto verso via Sanzio, e l’apposizione nella parte opposta, verso via Mattei, della rete arancione da cantiere hanno fatto mugugnare vari cittadini che frequentano l’area verde.

Il parco è infatti uno dei più estesi polmoni verdi della città che va verso nord dal quartiere Vivere Verde fino a quello di Cesanella. Un’area di oltre 20 ettari che nasce all’inizio degli anni 2000 come terreno per la compensazione ambientale in vista dell’allora futura terza corsia dell’A14. Con alcune varianti e progetti edificatori, si è progressivamente ridotta l’estensione per poter ospitare abitazioni. E in queste settimane sta per partire appunto il progetto, approvato a fine giugno 2020 (delibera n.92), proposto dalla Delta Costruzioni Srl di Senigallia per il comparto “E” all’interno del particolareggiato della frazione.

Nell’area più a ridosso di via Mattei «verrà realizzato al momento – spiega l’assessore all’urbanistica Gabriele Cameruccio – solo uno dei 16 lotti abitativi BR2, oltre alle opere di urbanizzazione. Sono previste le realizzazioni di un’unità residenziale bifamiliare, la viabilità interna ai lotti e di raccordo a quella esterna pubblica, parcheggi, sottoservizi e verde pubblico». Per quanto riguarda le case e le strade, sarà edificato “solo” il 20% del parco

Continua a leggere nell’edizione digitale di giovedì 19 maggio, cliccando qui.
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Il progetto “Il parco che vogliamo” punta alla partecipazione dei cittadini di Senigallia

Il parco della Cesanella a Senigallia
Il parco della Cesanella a Senigallia

La sfida del nostro tempo è quello di tornare a favorire la partecipazione. Non tanto e non solo quella che riguarda le grandi opere (es. Tav – Tap) per la quale cominciano a vedersi anche nuove leggi, ma quella di tutti i giorni, nei diversi contesti in cui viviamo e lavoriamo: in famiglia, nella scuola, in azienda, nelle Associazioni, nella società. Oggi si sente la necessità di nuovi legami e questa è la riflessione di partenza del gruppo della Pastorale sociale e del Lavoro della Diocesi di Senigallia che da un paio di anni a questa parte prova a ripartire sul tema della partecipazione e della riscoperta di nuovi legami amicali e sociali.

Lo ha fatto con ‘La città che vogliamo’, durante le elezioni amministrative del 2020, il cui duplice scopo è stato quello di ascoltare ciò che i cittadini ritenevano meritevoli di attenzione per lo sviluppo della loro città ed anche quello di formulare alcune proposte per le forze politiche che si erano candidate ad amministrarla per i cinque anni successivi. Lo fa adesso con il ‘Parco che vogliamo’.

Il processo partecipativo attivato, rispetto al precedente, è più articolato; intanto perché ha una visione ed una strategia. La visione è quella di favorire…

Continua a leggere nell’edizione digitale di giovedì 17 febbraio, cliccando qui.
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Proposte estive per bambini e ragazzi dell’Unità Pastorale Buon Samaritano

Abbiamo raggiunto don Mario Camborata, dell’Unità Pastorale Buon Samaritano di Senigallia, a cui abbiamo chiesto informazioni circa l’organizzazione degli oratori per bambini e ragazzi per la prossima stagione estiva, ancora in emergenza sanitaria.

Don Mario, come vi state organizzando per gli oratori estivi nella vostra Unità Pastorale?
Per quanto riguarda gli oratori estivi delle nostre parrocchie dell’Unità Pastorale Buon Samaritano (Cesanella, Cesano, Pace e Scapezzano, la zona nord di Senigallia) per quest’anno ci siamo mossi tenendo conto delle norme abbastanza stringenti in tale momento dell’epidemia. Riusciamo a organizzare, con l’aiuto di “Cesano per”, un’associazione della parrocchia di Cesano, l’oratorio estivo nella stessa parrocchia di Cesano per ragazzi delle elementari fino alla prima media. Abbiamo alcuni animatori maggiorenni e due adulti responsabili. Per le parrocchie di Cesanella e Pace non siamo riusciti a muoverci tenendo conto delle norme da rispettare, tra cui la presenza di educatori maggiorenni, allora abbiamo messo a disposizione i nostri spazi a due associazioni private che fanno come attività anche centri estivi oltre che durante l’inverno proposte e momenti di aggregazione per bambini e ragazzi. Utilizzeranno i locali degli oratori della Cesanella e della Pace e soprattutto la parte esterna. Quindi offriamo queste tre possibilità nelle parrocchie di Cesano, Cesanella e Pace come centri estivi o oratori estivi per ragazzi.
Quali sono i maggiori problemi riscontrati nell’organizzazione?
Purtroppo le norme non ci permettono tante altre possibilità, soprattutto per ciò che concerne il rapporto educativo fra animatore, educatore e numero di ragazzi. Questo ci crea abbastanza problemi perché occorrono maggiorenni e sappiamo che i maggiorenni durante l’estate cercano anche attività lavorative, per ottenere qualche guadagno per la loro vita.

a cura di Barbara Fioravanti