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Tag: ecumenismo

Un coro ecumenico per festeggiare san Pasquale Baylon alla chiesa delle Grazie, Senigallia

In occasione della festa di San Pasquale Baylon arriva a Senigallia, alla Chiesa delle Grazie, il Coro internazionale “San Nicola” di Rimini, formato da cristiani cattolici e ortodossi e diretto da Guya Valmaggi in collaborazione con Olga Chechetkina. La corale propone un repertorio sia di canti e testi tradizionali, sia di nuove composizioni nate per le celebrazioni e la preghiera comune. Così, accanto alle melodie antiche, in lingua latina o italiana, si incontrano musiche di autori contemporanei di differenti tradizioni ecclesiali.

Sabato 17 maggio 2025, alle ore 17.00, sarà ospite della diocesi di Senigallia in concomitanza con i festeggiamenti del santo tanto caro a molti. Il concerto, dal titolo “Perché tutti siano uno”, si terrà dalle 17.00 alle 18.30 e l’ingresso è gratuito. Alle 18.30 ci sarà la S. Messa della V domenica di Pasqua, presieduta dal vescovo emerito Giuseppe Orlandoni.

A.F.

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Veglia ecumenica alle Grazie nella ‘Settimana di preghiera per l’unità dei cristiani’

Dal 18 gennaio è iniziata la Settimana di Preghiera per l’Unità dei Cristiani (SPUC), che quest’anno s’ispira al versetto giovanneo “Credi tu questo?” (Gv 11,26) guardando al 1700° anniversario del Concilio di Nicea, il cui simbolo di fede è riferimento spirituale e dottrinale fondamentale per la maggior parte dei cristiani nel mondo, cattolici e di altre confessioni.

La Diocesi di Senigallia è da anni promotrice di una veglia ecumenica di preghiera, che quest’anno si terrà venerdì 24 gennaio, 2025, alle ore 21,00 presso la chiesa di Santa Maria delle Grazie, recentemente riaperta ai fedeli e al pubblico.

Aderiscono alla veglia: la Chiesa Cristiana Avventista del Settimo Giorno, avente sede a Jesi, nella persona del rev. pastore Michele Abiusi; la Chiesa ortodossa rumena, da anni accolta per la liturgia dalla Parrocchia di Ostra, nella persona di p. Ionel Barbarasa; la Sacra Arcidiocesi Ortodossa d’Italia (Patriarcato Ecumenico di Costantinopoli), che da ottobre scorso ha avviato una presenza stabile in città condividendo con i padri carmelitani di Jesi l’uso della chiesa del Carmine in via Arsilli, a Senigallia. Sarà rappresentata da p. Luca Santoro, p. Vitaly Sertsov e p. Dmitrii Zhavko. Sarà presente il priore carmelitano p. Adrian Timaru. Infine, interverrà p. Jozko Zajec sj del Pontificio Collegio Russicum di Roma.

P. Zajec contribuirà inoltre all’animazione della settimana di preghiera presiedendo l’Eucaristia e predicando nelle seguenti Messe: presso la Parrocchia del Porto, sabato 25 gennaio alle ore 17,30; presso la chiesa dei Cancelli, domenica 26 gennaio alle ore 11,45; presso la Parrocchia delle Grazie, domenica 26 gennaio alle ore 17,00.

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Gennaio ecumenico: un incontro nella parrocchia della Pace con l’ortodosso p. Luca Santoro

Gennaio è anche il mese in cui si celebra la Settimana di preghiera per l’Unità dei cristiani. In vista di queso appuntamento, un interessante incontro organizzato dal settore adulti dell’Azione Cattolica dell’Unità pastorale “Buon Samaritano” (Pace, Cesanella, Cesano e Scapezzano di Senigallia), rivolto in particolare all’Associazione, ma aperto a quanti desiderano partecipare. Martedì 14 gennaio, alle ore 21.00. presso i locali della Parrocchia della Pace sarà possibile conoscere e ascoltare p. Luca Santoro, della Sacra Arcidiocesi Ortodossa d’Italia, responsabile insieme a p. Vitaly Serstov della presenza di tale realtà a Senigallia nella chiesa del Carmine, sotto il titolo di “Parrocchia di San Biagio di Sebaste”.

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L’agenda della diocesi di Senigallia particolarmente ricca di appuntamenti

Festa della pace dell’Azione Cattolica
Domenica  28 gennnaio l’Azione cattolica di Senigallia organizza la Festa della Pace. La mattina è dedicata in modo particolare, ai ragazzi dell’Acr che vivranno la loro assemblea diocesana a partire dalle ore 9.00, al cinema ‘Gabbiano’. Alle 15.30 la S. Messa, per adulti, ragazzi e giovani, alla Chiesa dei Cancelli, presieduta dal vescovo Franco e a seguire la Marcia della Pace nelle vie del centro città.

Scuola di preghiera per giovanissimi
Presso il Monastero delle Clarisse di Pollenza (MC), dalla sera di venerdì 2 febbraio fino al pomeriggio di domenica 4 febbraio, avrà luogo la Scuola di Preghiera per Giovanissimi, ragazzi dal 2 al 5 Superiore, organizzata dal Servizio di pastorale giovanile della diocesi e dal Settore Giovani di Ac.
Per informazioni: don Paolo Vagni, tel. 347 6121929

Incontro ecumenico con la Chiesa ortodossa georgiana
Un incontro di conoscenza con la comunità della Chiesa apostolica ortodossa georgiana di Senigallia, grazie alla presenza del loro prete, il presbitero p. Matteo Kutelia, giovedì 8 febbraio alle ore 18.30 presso il salone della Parrocchia del Porto. A seguire cena a buffet per i partecipanti. Questa comunità celebra una volta al mese la Divina Liturgia grazie all’ospitalità della Parrocchia del Porto.

Esercizi spirituali per Giovani
Il Servizio diocesano di Pastorale giovanile  propone gli esercizi ignaziani guidati dal padre gesuita Narciso Sunda. L’appuntamento è ad Assisi,  S. Maria degli Angeli, nei giorni 21 – 25 febbraio prossimi. Per informazioni: don Paolo Vagni, tel. 347 6121929

Esercizi spirituali per famiglie

L’appuntamento annuale della nostra Pastorale familiare per un tempo custodito in cui ricentrare la coppia e la famiglia nel rapporto col Signore. I modi e i tempi di questi esercizi spirituali sono pensati per permettere anche la presenza dei bambini, che nei tempi di preghiera e di silenzio staranno con apposite baby sitter. Saranno predicati da p. Marco Vianelli, responsabile nazionale di Pastorale familiare e si terranno nei giorni 1 – 3 marzo 2024, a Pesaro, Villa Borromeo.
Per informazioni: don Andrea Franceschini, tel. 347 1460354

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Settimana di preghiera per l’Unità dei cristiani: alla pace la preghiera ecumenica

Ogni anno, dal 18 al 25 gennaio, i cristiani di tutte le confessioni celebrano la Settimana di preghiera per l’unità dei cristiani. Il tema di quest’anno si basa sul vangelo di Luca: “Amerai il Signore Dio tuo … e il prossimo tuo come te stesso”. Venerdì scorso si è tenuta la preghiera ecumenica presso la Chiesa della Pace di Senigallia (nella foto) alla quale hanno preso parte il vescovo diocesano Franco Manenti, Ionel Barbarasa della Chiesa ortodossa rumena, Dmitrii Zhavkov del Patriarcato ecumenico di Costantinopoli (Sacra arcidiocesi ortodossa d’Italia) e Gionatan Breci, della Chiesa Cristiana Avventista del Settimo Giorno.

Gli appuntamenti ecumenici proseguono con l’incontro di conoscenza con la comunità della Chiesa apostolica ortodossa georgiana di Senigallia, grazie alla presenza del loro prete, il presbitero p. Matteo Kutelia, giovedì 8 febbraio 2024, alle ore 18.30, presso il salone della Parrocchia del Porto. A seguire, cena a buffet per i partecipanti. Questa comunità celebra una volta al mese, proprio in questa parrocchia, la Divina Liturgia grazie all’ospitalità della comunità parrocchiale.

In tanti hanno voluto prendere parte alla preghiera, nella quale i quattro rappresentanti delle confessioni cristiane hanno declianato, ognuno partendo dalla propria sensibilità religiosa, il tema che è a fondamento della fede: l’amore per il prossimo, espressione più credibile dell’amore verso Dio.

a cura di L.M.

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Settimana di preghiera per l’Unità dei cristiani, a Senigallia due appuntamenti

In occasione della Settimana di preghiera per l’Unità dei cristiani, la diocesi di Senigallia ha organizzato due appuntamenti. Il primo sarà la veglia di preghiera ecumenica che si terrà venerdì 19 gennaio 2024, alle ore 21.00, presso la Parrocchia della Pace a Senigallia. Saranno presenti i rappresentanti della Chiesa ortodossa rumena, del Patriarcato ecumenico di Costantinopoli (Sacra arcidiocesi ortodossa d’Italia) e della Chiesa Cristiana Avventista del Settimo Giorno. Al termine della veglia avremo la possibilità di salutare i nostri fratelli ospiti e di salutarci tra noi con un piccolo rinfresco nel salone parrocchiale. La preghiera sarà trasmessa in diretta su Radio Duomo Senigallia inBlu – 95.200 FM.

E’ inoltre in programma un incontro di conoscenza con la comunità della Chiesa apostolica ortodossa georgiana di Senigallia, grazie alla presenza del loro prete, il presbitero p. Matteo Kutelia, giovedì 8 febbraio alle ore 18,30 presso il salone della Parrocchia del Porto. A seguire cena a buffet per i partecipanti. Questa comunità celebra una volta al mese la Divina Liturgia grazie all’ospitalità della Parrocchia del Porto.

don Andrea Falcinelli

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Ecumenismo, la reverenda Jules Cave conclude a Senigallia la settimana di preghiera per l’unità dei cristiani

La presenza della reverenda della Chiesa anglicana, Jules Cave, ha arricchito la preghiera conclusiva della Settimana di preghiera per l’Unità dei cristiani, nei tre appuntamenti promossi dalla Diocesi di Senigallia (i precedenti a Marzocca e la veglia diocesana alla Pace). Martedì 24 gennaio scorso, alla Chiesa del Portone, in un appuntamento animato dal Rinnovamento nello Spirito, c’erano anche il vescovo Franco e tante persone che hanno voluto portare il loro saluto a Jules, da tanti anni presenza fedele e amica in queste occasioni ecumeniche.

Stimolata dal brano del Magnificat, che ha fatto da filo conduttore, la reverenda ha lanciato un messaggio di speranza sul cammino ecumenico, per niente facile e messo a dura prova da un tempo storico carico di tensioni e di fatiche. «Mi ricordo – ha detto – che negli anni Sessanta presi in mano un libretto di ‘esame di coscienza’ in cui veniva chiesto ai cattolici se avessero avuto a che fare con cristiani protestanti: parlare con qualcuno di altra confessione cristiana era quasi alla stregua di un peccato da confessare! Da allora di strada ne abbiamo fatta tanta e questo ecumenismo semplice, dal basso, dei segni condivisi ha arricchito tanto la mia vita umana e sacerdotale».

Le chiese cristiane in Europa stanno vivendo la fatica di far fronte ad un mondo che cambia in fretta, alla secolarizzazione crescente, alle tensioni tra popoli che ostacolano dialogo ed incontri. Appuntamenti come questi, nella loro semplicità, fanno sperimentare la gioia di amicizie spirituali che reggono alla prova del tempo e fanno sentire parte della stessa famiglia umana.

L.M.

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Pregare per l’Unità dei cristiani, in tempi di indifferenza religiosa e guerra in Europa

Martedì 24 gennaio, ore 19.00, alla chiesa del Portone la chiusura della Settimana, con la reverenda Jules Cave della Chiesa anglicana d’Inghilterra.

SENIGALLIA – C’era tanto dell’anima cristiana orientale, venerdì 20 gennaio scorso, alla chiesa della Pace di Senigallia per la veglia di preghiera ecumenica. Con il vescovo Franco Manenti, c’erano Costantin Cornis, presbitero della Chiesa ortodossa rumena, Dmitrii Zhavko, presbitero della Sacra Arcidiocesi Ortodossa d’Italia e Jozko Zajec sj, Padre spirituale al Pontificio Collegio “Russicum”.
Nel tempo di una guerra in Europa proprio nella culla della spiritualità ortodossa è stato significativo ritrovarsi insieme nel nome dell’unica fede in Gesù Cristo. Proprio la guerra guerreggiata, tra Russia e Ucraina, è sfociata in una contrapposizione tra chiese ortodosse. Il Consiglio del Patriarcato della Chiesa Ortodossa ucraina del Patriarcato di Mosca (Uoc) ha infatti dichiarato lo scorso maggio “piena  indipendenza” dalla Chiesa ortodossa russa. Ha “condannato la posizione del patriarca di Mosca Kirill e la guerra della Russia contro l’Ucraina”, ed ha “invitato le parti a continuare i negoziati”.

Pregare oggi per l’Unità dei cristiani, significa anche questo: sentirsi parte di una spiritualità che sempre più, nonostante il secolarismo crescente in tutta Europa, educhi alla pace, all’impegno quotidiano per il bene, ad una cittadinanza vissuta con responsabilità e senso di appartenenza. Le chiese ufficiali, tutte, sono in crisi in Europa e alla diminuzione dei praticanti molto spesso corrisponde una visione privatistica, elitaria e spiritualista della religione. Chi rimane nelle chiese, sempre di più, si rinchiude nel proprio cortile di eletti, diventa fondamentalista, fatica a rapportarsi con il mondo. Emarginato dalla vita sociale europea, il Cristianesimo può ritrovare la sua autenticità evangelica tornando alle sue origini, smettendo le connivenze con ogni tipo di potere ed ogni altra struttura autoreferenziale. Chiese in crisi e scosse da questa indifferenza religiosa, ma stimolate più che mai a cambiare passo, a rinnovarsi nel profondo. Non c’è una ricetta magica, anzi, c’è disorientamento. Ma questo bisogno di purificazione è tanto sentito e bisogna guardare in faccia la realtà.

L’Unità dei cristiani è chiedersi, oggi più che mai, il senso profondo del cristianesimo nel nostro vecchio, caro continente ancora una volta scosso da una guerra che stiamo perdendo tutti.

Laura Mandolini

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