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Tag: Il giardino dei bucaneve

Al via i lavori per la nuova casa della onlus “Il Giardino dei Bucaneve” a Serra de’ Conti

Prende il via un progetto ambizioso e fortemente voluto dalla comunità: la costruzione della nuova sede per l’associazione “Il Giardino dei Bucaneve Onlus” a Serra de’ Conti. La nuova “Casa Franco Perticaroli”, così intitolata in memoria di un volontario scomparso nel 2019, vedrà l’inizio dei lavori l’8 luglio, con una cerimonia di posa della prima pietra che vedrà la partecipazione di Emanuele Filiberto di Savoia. Ne abbiamo approfittato per fare qualche domanda alla presidente dell’associazione, Sonia Sdogati, e al sindaco di Serra de’ Conti, Silvano Simonetti. L’intervista sarà in onda venerdì 27 e sabato 28, alle ore 13:10 e alle ore 20, e domenica 29 giugno alle ore 17:15 circa, sempre su Radio Duomo Senigallia, ma disponibile anche qui grazie al lettore multimediale.

L’iniziativa nasce da un’esigenza urgente: i ragazzi del “Giardino dei Bucaneve”, attualmente ospitati in una struttura in affitto a Serra de’ Conti, hanno ricevuto la disdetta del contratto. Questa difficoltà si è però trasformata in una straordinaria opportunità grazie alla sinergia tra istituzioni, imprenditori e la cittadinanza. Un imprenditore locale, Antonello Verdini, ha donato un’area edificabile di oltre 6mila metri quadrati nella frazione Osteria.

Il progetto, già depositato in Comune e avallato dall’Ambito Territoriale Sociale numero 8, prevede la realizzazione di una struttura di quasi 500 metri quadrati su un unico piano. La nuova casa sarà interamente in bioedilizia e dotata di soluzioni domotiche all’avanguardia per garantire la massima autonomia e accessibilità alle persone con disabilità. L’obiettivo è creare spazi ampi e funzionali per un piccolo gruppo, promuovendo un percorso di vita indipendente e, soprattutto, il fondamentale progetto del “dopo di noi”.

PER SAPERNE DI PIU’: ASCOLTA LA NOSTRA PRIMA INTERVISTA

Il valore di questa iniziativa risiede anche nella vasta rete di solidarietà che si è creata. Imprenditori del territorio hanno offerto il loro contributo gratuitamente, dalla progettazione ai calcoli strutturali, fino alle indagini geologiche. Aziende importanti, come quella che fornirà la struttura in legno, hanno garantito donazioni significative. Anche il Comune di Serra de’ Conti ha dimostrato il suo pieno sostegno, votando all’unanimità l’esonero dal pagamento degli oneri concessori di costruzione, a patto che la struttura mantenga la sua finalità pubblica.

Il Giardino dei Bucaneve” promuove progetti e attività per favorire una sempre maggiore autonomia delle persone seguite dai volontari, in modo che possano avere sempre più strumenti a loro disposizione per vivere a pieno la vita e gradualmente staccarsi dalla famiglia di origine, in vista del momento in cui non ci sarà più.

L’entusiasmo attorno al progetto è palpabile, con numerosi personaggi famosi del mondo dello spettacolo e dello sport, da Jovanotti a Beppe Bergomi, che hanno espresso il loro sostegno. Lo scorso 7 giugno, tutte le associazioni locali di Serra de’ Conti si sono unite per una festa il cui ricavato sarà interamente devoluto al “Giardino dei Bucaneve”, a dimostrazione di una comunità che si stringe attorno ai più fragili.

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Da Jovanotti a Bocci e Cassini: la cultura a sostegno del progetto de “Il Giardino dei Bucaneve” – INTERVISTA

Dal messaggio di Jovanotti a quello degli attori Marco Bocci e Dario Cassini, il progetto che l’associazione “Il Giardino dei Bucaneve” sta mettendo in campo sta riscuotendo apprezzamenti e sostegno un po’ ovunque. E da qui nasce la nostra “esigenza” di saperne di più, motivo per cui abbiamo ospitato nello studio di Radio Duomo Senigallia la presidente della realtà associativa. Sonia Sdogati ci ha raccontato com’è nato il progetto ma anche ripercorso con noi la storia dell’associazione di volontariato, una storia interessante che potrete ascoltare direttamente dalle sue parole cliccando sul tasto play (riproduci” del lettore multimediale presente in questo articolo. L’intervista sarà in onda su Radio Duomo Senigallia (95.2 FM) lunedì 17 e martedì 18 marzo alle ore 13:10 e alle ore 20 di entrambi i giorni, oltre a un’ulteriore replica domenica 23 alle ore 16:50. Buon ascolto.

L’associazione è nata nel 2009 all’interno di un centro per disabili, poi man mano il Giardino dei Bucaneve ha preso la sua strada, focalizzandosi su un’esigenza cruciale per le famiglie delle persone con disabilità: il “dopo di noi”, ovvero cosa succederà ai figli quando i genitori non ci saranno più. Il progetto specifico è nato in realtà nel 2017: ne beneficiano persone provenienti da diversi comuni dell’ambito territoriale 8. L’obiettivo principale è duplice: non solo seguire queste persone, ma anche fornire loro gli strumenti per diventare sempre più autonome. Come?

Tramite una sempre maggiore attitudine a far da soli nella convivenza in un appartamento a Serra de’ Conti. Oltre a queste attività l’associazione si occupa anche di organizzare uscite al mare, attività sportive, culturali e ludiche, la pet therapy, ma anche di socializzazione per favorire un graduale distacco dalle famiglie e iniziare un percorso in un contesto un po’ più ampio.

Sonia ha sottolineato come la loro forza sia anche il coinvolgimento attivo dei genitori, che spesso diventano volontari, creando un clima di grande apertura e collaborazione. L’associazione conta circa 30 volontari, tra cui i genitori fondatori, e quattro dipendenti che gestiscono l’appartamento. L’età degli ospiti è adulta, dai 40 anni in su, persone con disabilità le cui famiglie iniziano a non poter più garantire la stessa assistenza o magari non ci sono più. Il progetto mira proprio ad accompagnare queste persone per tutto il resto della loro vita, nel momento in cui la famiglia d’origine viene a mancare.

Sonia Sdogati, presidente dell'associazione di volontariato "Il Giardino dei Bucaneve"
Sonia Sdogati, presidente dell’associazione di volontariato “Il Giardino dei Bucaneve”

Recentemente, il Giardino dei Bucaneve ha dovuto affrontare un imprevisto: la disdetta del contratto d’affitto dell’appartamento. Tuttavia, questa difficoltà si è trasformata in una grande opportunità. L’associazione aveva da tempo il sogno di realizzare una casa più grande e più adatta alle esigenze dei ragazzi, soprattutto per chi ha problemi di mobilità. Questo sogno sta per diventare realtà grazie alla generosa donazione di un imprenditore locale, Antonello Verdini, che ha donato 6.000 metri quadri di terreno. Si spera di iniziare i lavori già tra giugno e settembre, con l’obiettivo di trasferirsi entro novembre 2026. Un aspetto molto significativo è che la casa sarà intitolata a Franco Perticaroli, un volontario storico dell’associazione, figura fondamentale e molto amata.

Il progetto ha ricevuto un sostegno importante anche da personaggi noti come Jovanotti, Marco Bocci e Dario Cassini, che hanno realizzato dei videomessaggi di incoraggiamento, contribuendo a dare maggiore visibilità all’iniziativa a livello nazionale.

Per sostenere il Giardino dei Bucaneve: attraverso il sito internet www.ilgiardinodebucaneve.it, i canali social, un futuro crowdfunding per la nuova casa e la possibilità di devolvere il 5 per mille indicando il codice fiscale 9202 36 70 422.

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Protagonisti delle nostre vite con il “Giardino dei Bucaneve”

Un momento di attività all'associazione di volontariato "Il Giardino dei Bucaneve"

Tra le notizie buone raccontate nel numero cartaceo di dicembre de La Voce Misena, c’è anche un focus sul “Giardino dei Bucaneve”, una vivace associazione di volontariato nata nel 2009 ad Ostra Vetere dalla volontà di un gruppo di famiglie con disabilità. L’ente del terzo settore opera nei comuni che fanno parte dell’unione “Le Terre della Marca Senone”. Si adopera per offrire ai suoi associati nuove opportunità di riabilitazione e di crescita e per facilitare l’integrazione nel territorio; al tempo stesso è punto di riferimento e di sostegno per i familiari.
Per conoscere meglio la realtà, abbiamo incontrato la presidente Sonia Sdogati.

Quali sono i vostri obiettivi principali? 
Tra gli scopi più significativi c’è quello di tutelare i diritti delle persone con disabilità, creare soluzioni concrete ai loro problemi, aiutare le loro famiglie e sensibilizzare la coscienza sociale, collettiva e istituzionale, per ottenere il massimo grado di inclusione e socializzazione sul territorio e soprattutto dare una risposta concreta all’interrogativo che assilla le famiglie con figli con disabilità: “dove andranno i nostri figli quando non ci saremo più?”. Il progetto “Dopo di noi” a Serra de’ Conti, “Casa Franco Perticaroli”, ha dato una risposta tangibile e concreta a tutto questo. La scelta del nome, il bucaneve è il simbolo di questo percorso e del nostro impegno, rappresenta metaforicamente le persone con disabilità, che nonostante gli ostacoli e le difficoltà con cui devono misurarsi ogni giorno, affrontano la vita con coraggio e speranza. Proprio come i fiori di bucaneve che in pieno inverno, nonostante l’apparente fragilità, riescono a sbocciare e farsi strada fra i manti nevosi. Il Giardino dei Bucaneve è dunque un luogo fisico, reale, tangibile, ma è anche la rappresentazione simbolica di un gruppo, che vuole emergere e far sentire la propria voce nel frastuono della società attuale.

In tema di disabilità, specialmente nel nostro territorio, di cosa c’è maggiormente bisogno? 
C’è bisogno di…

Continua a leggere nell’edizione digitale di giovedì 21 dicembre 2023, cliccando qui.
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A bordo di una nave speciale, senza limiti e con la voglia di stare insieme

Foto di gruppo sulla nave ‘Amerigo Vespucci’ – La Spezia

La giornata dell’ 8 ottobre 2021sarà da ricordare. Quindici ragazzi “speciali” (diversamente abili e psichicamente fragili) con i loro accompagnatori, gli organizzatori e i giovani istruttori della Scuola di Vela Terapia di Volano -insieme al loro Direttore sportivo Stefano Totti e la responsabile Patrizia Rami coordinati dal Dott. Matteo Mingozzi-, sono approdati al porto di La Spezia.

Ad accoglierli con grande cordialità sulla nave “più bella del mondo”, l’Amerigo Vespucci,alcuni membri dell’equipaggio insieme al lorocomandate Massimiliano Siragusa e ilvice comandante Tommaso Faraldo. Si è così realizzato un sogno per i promotoridell’iniziativa, il tesoriere Mario Mainero e il segretario Marco Lorenzetti della Tridente Class (una piccola imbarcazione a vela molto conosciuta nell’ambito dei circoli velici e anche dalla Federazione Italiana Vela) grazie alla passione e all’amicizia condivisa con il Vice Comandante Faraldo.

Come ama ricordare il Presidente della Classe, Luca Bracci del Cantiere Nautico Adriatico, da sempre costruttore di questo tipo di imbarcazione, la Tridente, oltre cheessere estremamente versatile e utilizzata da un gran numero di velisti è anche una barca che ha fatto la storia della vela.Per questo è una barca per tutti, dai principianti o gli amatori della domenica, fino ai più abili atleti del settore o professionisti velisti come il Vice Comandante Tommaso Faraldo.

All’incontro con la Regina Vespucci si è arrivati partendo da lontano. 

I rappresentati della Tridente Class, infatti, avevanoiniziato alcuni anni fa ad istituire dei corsi di vela gratuiti per persone diversamente abili di Senigallia edi altri circoli velici dell’Adriatico.

Poi grazie aiprogetti Vela per tutti e Handar per mare da tre anni,in occasione dei campionati italiani della Classe Tridente che si svolgono i primi giorni di settembre in uno specchio di mare diverso, oltre agli atleti hanno partecipato con entusiasmo anche i “ragazzi speciali”, poiché il mare non solo è di tutti ma è per tutti!

La bellezza dell’esperienza di questi anni ha visto la partecipazione e l’interessamento dei circoli nautici (AVS,Club Nautico, ANMV e Lega Navale di Senigallia; Vela Club Marotta e Torrette di Fano, Circolo VelicoArdizio di Pesaro, Circolo Nautico Volano di Ferrara) e il coinvolgimento crescente di volontari, familiari, amici, di organizzazioni sociali del territorio, di enti pubblici e privati: da Ancona, la cooperativa sociale Centro Papa Giovanni XXIII e Polo9scs-is; a Senigallia la Casa della Gioventù cooperativa sociale onlus, l’Associazione Amici disabili, la Fondazione A.r.c.a., la Fabbrica dei Sogni; da Ostra Vetere l’Associazione Il Giardino dei Bucaneve)

La giornata a La Spezia ha rappresentato il coronamento di un percorso che ha coinvolto anche l’Associazione Amici Disabili di Senigallia e ha ricevuto l’incoraggiamento da parte del Comune di Senigallia. L’equipaggio ha accolto con calore il gruppo dei cinquanta partecipanti; ha accompagnato la salita a bordo e ha poi reso possibile la visita guidata alla nave. Il Comandante ha rivolto un saluto e insieme al Vice Comandante ha omaggiato i presenti con alcuni gadget della Marina Militare Italiana.

Una spiaggia per tutti

I ragazzi de “Il Giardino dei Bucaneve” presso lo stabilimento balneare Senigallia Beach – Bagni 63

Sonia Sdogati, presidente dell’associazione di volontariato “Il Giardino dei Bucaneve” di Ostra Vetere, che ha dato vita al primo progetto regionale “Dopo di noi” a sostegno dei figli disabili e delle famiglie, ci parla di una spiaggia senza barriere a Senigallia, per permettere a tutti di vivere il mare.

Sonia, come avete vissuto il periodo della pandemia nella vostra realtà?

Abbiamo vissuto molto male questo periodo di pandemia, come tutti, ma in particolare per i ragazzi perché abbiamo sempre fatto dell’integrazione il nostro punto di forza. Per cui queste chiusure ovviamente sono state dure da digerire per i nostri ragazzi e in particolare poi in quel periodo abbiamo perso purtroppo un ragazzo del nostro gruppo per Covid e questo ha segnato molto ciascuno di noi, in particolare i nostri “assistiti”. È stato veramente ed è tuttora un momento molto difficile però speriamo di riuscire a superarlo e a reintegrare gradualmente i nostri ragazzi sul territorio, che è la cosa più importante.

In che cosa consiste il servizio di autonomia in spiaggia che offrite presso i Bagni 63 a Senigallia?

Il progetto “Autonomia in spiaggia” è un progetto bellissimo che abbiamo ideato qualche anno fa in collaborazione con lo stabilimento balneare Senigallia Beach – Bagni 63. Abbiamo visto che c’era questa forte esigenza sul territorio di dare una risposta a questa problematica, per cui abbiamo sensibilizzato questo stabilimento e fortunatamente hanno sposato appieno la nostra idea. Per questo abbiamo creato delle postazioni accessibili con tutta la strumentazione necessaria, dalle pedane agli ombrelloni più grandi, ai lettini più alti, alle carrozzine per favorire l’ingresso in acqua. Abbiamo individuato la zona migliore, quella più vicina all’acqua, dove l’aria è anche più ventilata e quindi agevola la presenza ai disabili. Devo dire che è una grandissima soddisfazione per noi aver dato vita a questo progetto perché nelle Marche ci sono pochissimi stabilimenti accessibili. Stanno veramente venendo da tutta Italia e questo ci riempie di orgoglio perché da una realtà piccola come la nostra siamo riusciti comunque a dar vita a un progetto importante. Per maggiori informazioni potete consultare il sito www.ilgiardinodeibucaneve.it e la nostra pagina Facebook “Il Giardino dei Bucaneve – Progetto Dopo di Noi”.

a cura di Barbara Fioravanti